Recensione: Olga di carta. Jum fatto di buio

Olga di carta. Jum fatto di buio di Elisabetta Gnone 2# Olga di Carta Editore:  Salani Editore Prezzo ebook: n.d.  Prezzo cartaceo: 14,90 €  Pagine: 224 Genere: ragazzi Tutti sapevano che Olga amava raccontare bene le sue storie oppure non le raccontava affatto, e quando la giovane Papel attaccava un nuovo racconto la gente si metteva ad ascoltare...   È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale. Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto. Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere.  Dopo Olga di carta - Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.

Elisabetta Gnone, per chi non lo sapesse, è la “mamma” del fumetto W.I.T.C.H. – conosciuto in tutto il mondo - e della fortunatissima serie di romanzi Fairy Oak. Una persona che, insomma, deve essere cresciuta a pane e creatività, perché non è affatto semplice riuscire a tirare fuori dal cilindro magico una storia che sappia conquistare un’intera generazione, figuriamoci replicare la magia in un campo diverso, come quello della letteratura per l’infanzia. Ma la Gnone mica si è voluta fermare, e dal cilindro magico ha voluto tirare fuori un’altra serie che, sono sicura, saprà rubare il cuore a chi è più piccino e a chi, in fondo in fondo, non ha mai voluto lasciar andare via il bambino che è in se.
Questa nuova serie è dedicata alla piccola Olga Papel, una bimba un po’ particolare che da sempre ha la straordinaria dote di raccontare delle storie che sanno emozionare e che riescono a cambiare le vite delle persone che le ascoltano. La piccola Olga ci era stata presentata in Olga di carta Il viaggio straordinario, ed ora è tornata in libreria con un nuovo romanzo, dedicato a Jum fatto di buio.
 E chi sarebbe questo Jum? Eh, vi piacerebbe saperlo, vero? Ma io non ve lo dirò – dovrete fare come gli abitanti del villaggio di Balicò, scoprirlo attraverso le parole della piccola Olga, che di questo Jum fatto di buio racconterà, un pezzo alla volta, la storia. Che poi non è una sola storia, ma sono mille, ma al contempo no, la storia è una sola. Vi ho confusi? Ma no, è molto più semplice di quello che sembra: basta iniziare a leggere questo romanzo per scoprirlo.
Io per potermelo davvero gustare mi sono dovuta ricreare un mio piccolo momento relax – a casuccia, cellulare in modalità silenziosa, copertina e tisana – e poi niente, il libro me lo sono divorata in un solo boccone, perché la scrittura della Gnone scorre poetica sotto gli occhi del lettore, catturandolo e portandolo in un luogo senza tempo, dove si respira un’aria frizzantina e piena di quella magia che solo le storie che arrivano al cuore sanno creare.

Serie Olga di Carta
1# Olga di Carta. Il viaggio straordinario
2# Olga di Carta. Jum fatto di buio

Durata totale della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata:  Infuso menta, liquirizia e cannella

Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 10 anni
Sito dell'autore: Elisabetta Gnone (Twitter)

"Siamo lumini che attendono di splendere, il buio non ci appartiene."