sabato 2 dicembre 2017

Recensione: Non preoccuparti, la vita è facile


Non preoccuparti, la vita è facile
di Agnes Martin Lugand


Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 18,90 
Pagine: 276
Titolo originale: La vie est facile, ne t’inquiète pas


Mi venne vicino e mi sussurrò all'orecchio: «Io non ho paura». Diane è una giovane donna che ha conosciuto la peggiore delle tragedie e, grazie all'aiuto dell'amico fraterno Félix, ha provato a superarla con un viaggio che si è rivelato ben più salvifico di quanto si fosse aspettata. In Irlanda ha conosciuto una coppia meravigliosa che le ha voluto subito bene, ma soprattutto Edward, l'affascinante fotografo che l'ha conquistata con i suoi silenzi. E sconvolta con i suoi desideri. Al suo ritorno a Parigi, dunque, Diane ha deciso di ricominciare e si è dedicata anima e corpo al suo caffè letterario, che ha chiamato come una promessa: La gente felice legge e beve caffè. È il suo posto del cuore, la coccola quotidiana che offre a sé e ai clienti che arrivano a chiederle consiglio. Come l'uomo che entra una sera e sembra non voler più uscire dalla sua esistenza. Olivier pare perfetto: è gentile, attento e soprattutto la capisce anche quando il passato prende il sopravvento. Con lui intravede la possibilità di avere ancora un futuro, fatto di tenerezza e complicità. Almeno fino a quando non ricompare Edward, l'uomo che aveva avuto paura di amare. Fra ragione e sentimento, che cosa deciderà di scegliere Diane?



In questo libro ritroviamo Diane, (già presente in altri titoli della stessa autrice), ancora intenta a superare la tremenda tragedia che l’ha colpita. Una volta tornata a Parigi, dopo un viaggio che le ha sconvolto la vita, la giovane donna dovrà rialzarsi e consolidare il destino del suo caffè letterario. La follia vissuta nel suo viaggio, l’aveva incoraggiata a liberarsi dal dovere di fedeltà nei confronti di Colin. E ora lei si sentiva liberata anche da lui. Era pronta ad aprirmi agli altri. Ovviamente anche in questo libro, il caffè letterario “ La gente felice, legge e beve caffè”, ricoprirà un ruolo fondante. Oggi, La gente era l’equilibrio di Diane. L’aveva aiutata a risollevare la testa, riorganizzare la sua vita a Parigi, capire fino a che punto le faceva bene lavorare, provare a se stessa – nell’impossibilità di dimostrarlo ai suoi genitori – che era capace di fare qualcosa. Grazie a La gente era tornata a essere una donna con delle relazioni sociali, che lavorava e si accettava per quello che era. Aveva dovuto perdere quello che aveva di più caro per cogliere l’intensità del legame con quel posto, con quelle quattro mura. E’ con questo stato d’animo che Diane, aprirà il suo cuore a un misterioso, quanto affascinante uomo: Olivier. L’uomo Anticipava ogni suo desiderio: ogni suo atto, ogni suo gesto era dolce, ogni sua parola delicata. Quest’amore, porterà scompiglio (ancora una volta aggiungerei), nella vita di Diane, tanto che potrebbe persino profilarsi la possibilità che “La gente”, il suo magico caffè letterario, potrebbe continuare ad esistere senza la sua legittima, quanto fondamentale unirei, proprietaria. Ci sarà una conclusione felice per la nostra “eroina della porta accanto”? Lascio a voi, il piacere di scoprirlo, leggendo questo romanzo. Mi pare d’obbligo rilevare che, si prevede una trasposizione cinematografica della serie, per opera della Weinstein Company (spesso citata nella cronaca internazionale attuale, per ben altri motivi). Attendiamo dunque sviluppi.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Caffè con panna
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Agnes Martin Lugand










      "Diane, non ti metterò fretta, ti lascerò tutto il tempo che vuoi.
… Ti aspetterò, a lungo se necessario…»"





                            

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