mercoledì 27 dicembre 2017

Recensione: Il tuo pericoloso sorriso



Il tuo pericoloso sorriso 
di Arianna Mechelli

Editore: Garzanti
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 409

«Siamo troppo diversi per stare insieme 
Ma non posso fare a meno di cercarti 
Perché in amore non ci sono regole» 



È appena suonata la campanella. Lajyla attraversa timidamente i corridoi della scuola cercando di confondersi tra gli altri studenti che sembrano voler studiare la nuova arrivata. Ma è impossibile non incrociare lo sguardo di Logan Harris, il ragazzo più popolare e desiderato. Per quanto ne sia affascinata, Lajyla sa bene che deve lasciarlo perdere. Sono troppo diversi: lei, timida e studiosa; lui, sfacciato e pieno di sé. Tentare di avvicinarlo porterebbe solo guai. E di guai Lajyla non ne ha proprio bisogno. Non adesso, dopo che i suoi genitori si sono separati e lei ha dovuto trasferirsi negli Stati Uniti.
Eppure, si ritrovano vicini di casa, costretti a inciampare l’uno nell’altra quotidianamente. A poco a poco Lajyla, con la dolcezza come unica arma, riesce ad abbattere la corazza dietro cui Logan fa di tutto per trincerarsi. Scopre che quei profondi occhi grigi raccontano di un passato difficile, segnato da una madre assente e da un segreto che gli impedisce di amare sinceramente. Ma fidarsi davvero di quegli occhi non è facile. Lajyla ha paura di illudersi. Ha paura che Logan torni a essere il ragazzo che ha conosciuto il primo giorno di scuola. Però qualcosa le suggerisce di mettersi in gioco e colmare quella distanza che ancora li separa e che le sembra un ostacolo insuperabile. Perché a volte è meglio non prendere la strada più facile, ma trovare il coraggio di affrontare e sconfiggere le proprie paure per raggiungere una felicità più grande.



Non è facile per una persona come me leggere un libro del genere e devo premettere che ci ho impiegato una vita  per leggere e recensire questo libro. Questa che state leggendo è una recensione che dovevo a questo blog molto tempo fa e allora armiamoci di carta, penna e diplomazia e facciamo del nostro meglio. Si tratta di una storia d'amore adolescenziale, niente di più, niente di meno, quindi questo libro vi piacerà o lo odierete a seconda di quello che cercate o di quello che siete in questo momento. Se siete amanti delle storie d'amore tormentate, alienanti e con qualche colpo di scena, allora questo libro probabilmente fa al caso vostro. Ma se siete alla ricerca di qualcosa di originale e odiate i luoghi comuni, scappate lontano da queste pagine. Chi mi conosce sa che guardo alla scrittura come un'arte e che venero i prodotti editoriali come una vera e propria religione, per questo ho delle reazioni contrastanti riguardo casi editoriali del genere. Partiamo dal fatto che l'autrice Arianna Mechelli ha 16 anni, vive in un paesino dell'Umbria e frequenta il liceo classico. Immagino, quindi, questa ragazza come una giovane e coraggiosa sognatrice che dopo aver sognato tanto sulle pagine dei libri, come ognuno di noi, ha deciso grazie agli strumenti mediatici attuali di provarci: di diventare una scrittrice e di far sognare attraverso le sue parole i lettori. Per questo Arianna Mechelli merita un grosso applauso, ma la differenza tra inventarsi scrittrice ed essere un'autrice è abissale e nella lettura di queste pagine si percepisce chiaramente. La storia è piena di luoghi comuni, i due protagonisti non sono altro che dei cliché personificati. Li ho odiati entrambi: Lajyla è così debole, arrendevole e piagnucolosa da risultare insopportabile. Logan, poi, il ragazzo misterioso con un passato tormentato alle spalle... lasciamo stare. Le quattrocento pagine di questo romanzo non sono altro che un continuo problema, tormento, di due adolescenti che sembrano avere su di sé il peso del mondo intero. A un certo punto c'è una variazione dei punti di vista e le cose sembrano peggiorare, perché riviviamo gli stessi episodi senza l'aggiunta di nulla di significativo. Arianna  per quanto mi riguarda ha avuto una grande possibilità: essere pubblicata da una casa editrice di risonanza come la Garzanti ma non era ancora matura per farlo. Ora che però il suo nome è presente tra quello degli scrittori ha la possibilità di farsi valere, quindi Arianna io ti auguro che riuscirai a rimboccarti le maniche e far vedere quello che vali, ma per favore, allontanati dagli stereotipi, lascia stare i luoghi comuni, lascia stare i licei americani che vediamo nei film, parla di qualcosa più vicino alla tua vita, qualcosa che conosci bene, prendi spunto dalla realtà che ti circonda, sono sicura che darai vita a personaggi più ricchi, profondi e interessanti. Io attendo qui il tuo prossimo romanzo. 



Durata totale della lettura: Dieci giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda
Formato consigliato: Digitale
Età di lettura consigliata: Dai 14 anni








      "Alla fine arriva il momento in cui ti accorgi che non stai vivendo 
ma semplicemente sopravvivendo"


Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!