di Erin Watt The Royals Series Editore: Sperling & Kupfer Prezzo cartaceo: € 17,90 Prezzo ebook: € 8,99 Pagine: 352 Titolo Originale: Twisted Palace Genere: romance, New Adult Finalmente in libreria il terzo capitolo della serie già acclamata come il nuovo fenomeno editoriale dell'anno. In corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi e già bestseller negli Stati Uniti e in Germania, i primi due volumi hanno scalato le classifiche dei libri più venduti anche in Italia, e non smettono di conquistare nuove lettrici. |
!!! Questa recensione contiene degli spoilers sul primo e il secondo libro della serie !!!
Come nel precedente, Paper Palace ricomincia esattamente dove Paper Prince si era concluso.
Dei 3 libri della serie forse è quello che mi è piaciuto di più perché c’è più verità nei rapporti genitore-figlio, in quelli tra compagni di classe e (cosa che ho apprezzato) la trama è più costruita e non ci sono meno scene di sesso “senza senso” (passatemi il termine… ogni tanto negli altri libri mi sembrava che tutto ruotasse intorno a questo!).
Reed viene accusato dell’omicidio di Brooke e tutte le prove sembrano incastrarlo, cosa che renderà abbastanza tesi i rapporti tra lui e i compagni di classe, con i compagni di squadra e con la società in generale. I fratelli Royals ed Ella cercano di fargli da scudo oppure di sdrammatizzare, ma ciò non impedisce scontri, occhiatacce o commenti spiacevoli.
Ella, dal canto suo, gli crede, anche se ha sempre un tarlo che le rosicchia il cervello e ci fa capire che non sia al 100% dalla parte del suo fidanzato. La sua vecchia lei le intima di prendere i soldi e scappare insieme… fortuna che qualcuno la fa ragionare!
In tutto questo, il caro buon vecchio papà Steve (ritornato dall’oltretomba) non vede di buon occhio il rapporto tra sua figlia e Reed e decide che deve recuperare il tempo perduto con la figlia. Dopo averla costretta a traslocare da lui e Dinah (che accusa di essere l’artefice del suo incidente - per fortuna - andato male), diventa uno di quei padri super possessivi, diffidenti e - lasciatemelo dire! - rompiscatole che di più non si può! Se a queste caratteristiche sommiamo una rivelazione sul suo passato che influenzerà tutto il resto del romanzo, credo che Steve si aggiudichi il premio come peggior padre del secolo…e già dall’inizio non mi piaceva!!
Mi è piaciuta la parte “investigatrice” di Ella che cerca di scovare il vero assassino di Brooke per aiutare il suo bad boy.
Mi è piaciuta anche la sua maggiore integrazione con le sue compagne di scuola e la consapevolezza di voler fare danza (perché il ritmo le scorre nelle vene!), perché lo trovata più umana, più vera e meno “wonder woman”… più coerente con l’adolescente che è!
Non mi è piaciuta la sua ossessione nel voler orchestrare la sua prima volta con Reed, come se da questa cosa ne dipendesse la sua intera vita… un po’ Machiavellica!
Mi è piaciuto (e ve lo lascio scoprire) il suo rapporto di odio-amore con Jordan… l’ho trovato divertente sia per lo scambio di battute, sia per il contesto in cui si evolve… anche se Jordan rimane Jordan!
Quindi, per farla breve, tra (mai scontati) colpi di scena e rivelazioni shock, una conclusione di serie che mi ha convinto e che, grazie alle minor scene di sesso e alla maggior trama, mi ha lasciata davvero contenta.
Rimane il fatto che c’è sempre troppo poco Easton ma quando c’è, si vede! Aspetto i libri interamente a lui dedicati per rifarmi! ;-)
The Royals Series:Come nel precedente, Paper Palace ricomincia esattamente dove Paper Prince si era concluso.
Dei 3 libri della serie forse è quello che mi è piaciuto di più perché c’è più verità nei rapporti genitore-figlio, in quelli tra compagni di classe e (cosa che ho apprezzato) la trama è più costruita e non ci sono meno scene di sesso “senza senso” (passatemi il termine… ogni tanto negli altri libri mi sembrava che tutto ruotasse intorno a questo!).
Reed viene accusato dell’omicidio di Brooke e tutte le prove sembrano incastrarlo, cosa che renderà abbastanza tesi i rapporti tra lui e i compagni di classe, con i compagni di squadra e con la società in generale. I fratelli Royals ed Ella cercano di fargli da scudo oppure di sdrammatizzare, ma ciò non impedisce scontri, occhiatacce o commenti spiacevoli.
Ella, dal canto suo, gli crede, anche se ha sempre un tarlo che le rosicchia il cervello e ci fa capire che non sia al 100% dalla parte del suo fidanzato. La sua vecchia lei le intima di prendere i soldi e scappare insieme… fortuna che qualcuno la fa ragionare!
In tutto questo, il caro buon vecchio papà Steve (ritornato dall’oltretomba) non vede di buon occhio il rapporto tra sua figlia e Reed e decide che deve recuperare il tempo perduto con la figlia. Dopo averla costretta a traslocare da lui e Dinah (che accusa di essere l’artefice del suo incidente - per fortuna - andato male), diventa uno di quei padri super possessivi, diffidenti e - lasciatemelo dire! - rompiscatole che di più non si può! Se a queste caratteristiche sommiamo una rivelazione sul suo passato che influenzerà tutto il resto del romanzo, credo che Steve si aggiudichi il premio come peggior padre del secolo…e già dall’inizio non mi piaceva!!
Mi è piaciuta la parte “investigatrice” di Ella che cerca di scovare il vero assassino di Brooke per aiutare il suo bad boy.
Mi è piaciuta anche la sua maggiore integrazione con le sue compagne di scuola e la consapevolezza di voler fare danza (perché il ritmo le scorre nelle vene!), perché lo trovata più umana, più vera e meno “wonder woman”… più coerente con l’adolescente che è!
Non mi è piaciuta la sua ossessione nel voler orchestrare la sua prima volta con Reed, come se da questa cosa ne dipendesse la sua intera vita… un po’ Machiavellica!
Mi è piaciuto (e ve lo lascio scoprire) il suo rapporto di odio-amore con Jordan… l’ho trovato divertente sia per lo scambio di battute, sia per il contesto in cui si evolve… anche se Jordan rimane Jordan!
Quindi, per farla breve, tra (mai scontati) colpi di scena e rivelazioni shock, una conclusione di serie che mi ha convinto e che, grazie alle minor scene di sesso e alla maggior trama, mi ha lasciata davvero contenta.
Rimane il fatto che c’è sempre troppo poco Easton ma quando c’è, si vede! Aspetto i libri interamente a lui dedicati per rifarmi! ;-)
1. Paper Princess
2. Broken Prince - Paper Prince
3. Twisted Palace - Paper Palace
Bevanda consigliata: The alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'Autore: Erin Watt
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