Recensione: Anna che sorride alla pioggia

Anna che sorride alla pioggia di Guido Marangoni Editore: Sperling & Kupfer  Prezzo cartaceo: € 16,90 Prezzo ebook: € 9,99 Pagine: 204 Un'ora dopo aver letto l'esito del test di gravidanza, avevo già montato un canestro in giardino. «È un maschio, me lo sento!». Perché dopo due meravigliose figlie femmine era giusto, se non pareggiare i conti, almeno bilanciare un po' le parti. A Daniela l'ultima cosa che interessava era il sesso della creatura che portava in grembo. Bastava che fosse sana, diceva. Che poi è il pensiero di ogni genitore, solo che, quando la vita ti ha già messo alla prova, quel pensiero non lascia spazio a nessun altro. Poi ci fu il succo alla pera. Qualche sorso per svegliare a suon di zuccheri il piccoletto, in modo che si posizionasse a favore di ecografo. Fu quello il giorno in cui capii che mi dovevo preparare, perché qualcosa stava davvero per cambiare. Quando la dottoressa ci convocò e senza tanti preamboli ci disse: «Si tratta della trisomia 21», invece, capii un'altra cosa: che Daniela era già pronta. «È maschio o femmina?», chiese, lasciandomi a bocca aperta ancora una volta. Perché adesso sì, l'unica cosa che contava era sapere chi sarebbe arrivato nella nostra famiglia. Era Anna la buona notizia che stavamo aspettando.

L’amore è coraggio, pazienza, un bene prezioso da custodire gelosamente, ed è un qualcosa di indistruttibile che niente può scalfire, anche quando viene messo alla prova da una malattia come la sindrome di Down. Per dei genitori apprendere una notizia del genere, è come se il mondo e le certezze poco a poco crollano addosso, ma Guido e Daniela, insieme alle altre due figlie, tra mille paure si danno comunque forza, in fondo come dice Guido, Anna sarà sana, avrà “solo” un cromosoma in più! Anna è ancora solo una piccola e nuova vita che sta crescendo dentro la pancia della sua mamma, ma per tutti è già un essere speciale, e non per la sua disabilità, ma perché con la sua presenza ha portato in famiglia una nuova gioia e tanto amore in più.
Anna è una bambina che esprime una dolcezza infinita, e mi sono letteralmente sciolta davanti al suo sorriso contagioso, quando ho visto la sua foto sulla pagina Facebook  "Buone notizie secondo Anna", che il suo papà ha creato per raccontare di lei. Quegli occhietti vispi e brillanti, esprimono una gioia immensa e mi hanno lasciato un messaggio importante, quello di credere che la vita è davvero bella se tu stesso decidi di sorridergli per primo. Non conoscevo la storia di Anna, e forse non l’avrei mai fatto se suo padre non avesse avuto il coraggio di raccontarla, e parlo di coraggio perché ha scelto di pubblicare la sua storia e quella della sua piccola Anna, sfidando ogni possibile pregiudizio sulla disabilità, mostrandoci quanto poco siamo abituati alla diversità, e che essere differenti dagli altri non significa essere sbagliati, ma sono proprio tutte le sfumature di una persona a renderla unica e speciale. Dunque, prendetevi qualche ora del vostro tempo e dedicatelo a questo libro, che con ironia, simpatia e dolcezza, ci regala una storia che sa di amore, quello puro e incondizionato che lascia il segno, fa commuovere e battere il cuore.


Durata totale della lettura: Un giorno

Bevanda consigliata: Cioccolata calda alla cannella
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Pagina Facebook di Anna: Buone notizie secondo Anna

«Mi attardai ad aprire l’ombrello. Anna fu raggiunta al viso da qualche goccia e, alzando gli occhi al cielo, esclamò uno dei suoi migliori «OOOOOOH!» tirando fuori la lingua e sorridendo alla pioggia e a tutto il nostro stanco lamento. Ancora una volta il sorriso di Anna ci aveva indicato qualcosa di potente, ma nascosto ai nostri occhi.»