Iniziamo subito a conoscere meglio il questo libro andando a leggerne la scheda, la mia recensione e un estratto del romanzo:
Editore: Sperling & Kupfer Prezzo Cartaceo: € 16,90 Pagine: 276 «E lo sento, lo sento il cuore che mi disobbedisce.» Le bugie sembrano potersi nascondere bene, eppure trovano sempre un modo per tornare a galla. Lo sa bene Anna. Ora che, stretta nel suo cappotto, cammina tra gli olmi ricoperti di neve a Cambridge, mentre le acque del Cam riflettono, immobili, una luce innaturale. Ma è una Cambridge diversa da quella del suo arrivo, adesso che Nicolas non corre più nelle sue strade trafficate. L'unica cosa che le è rimasta di lui, ormai, è un pugno di fogli: sono i disegni che un tempo aveva trovato sparsi nella stanza di Nicolas, gli stessi in cui aveva riconosciuto il proprio volto nei tratti a matita. Anna li stringe tra le mani e aspetta. Aspetta che Nicolas passi a riprendersi tutti i loro momenti insieme. Aspetta che torni a casa. Da lei. E quando Nicolas deciderà finalmente di tornare, si accorgerà che, per quanto distacco abbia provato a mettere tra sé e il dolore, non è stato sufficiente. Perché il dolore è ancora lì, sulla sua pelle, insieme alle persone che ha lasciato: suo fratello, Richard, in cerca di riscatto; Anna, che non ha mai smesso di pensare a lui; Carol, pronta a dimostrargli che ci si rialza sempre dalle cadute più dolorose. Arriva in libreria, in una nuova, inedita versione, il secondo e intenso capitolo della serie che ha conquistato oltre 1 milione e 300 mila lettrici online e vinto i Wattys, il concorso annuale che premia le storie migliori e più seguite di Wattpad. Ancora ai vertici delle classifiche della piattaforma, "Numb-Nicolas" è un viaggio unico dentro ai sentimenti e alla voglia di felicità. |
Numb Nicolas è il secondo libro della trilogia nata dalla penna del giovane Diego Ferra. Purtroppo il fatto che sia il libro di mezzo si percepisce e la trama ne risente. In esso ritroviamo Nicolas e Anna separati, alle prese con le conseguenze delle bugie, degli errori e dell'essere innamorati. Nicolas e Anna, lontani ma comunque legati l'uno all'altra. Il primo romanzo era stato raccontato tutto dal punto di vista di Anna e dal suo finale avevo erroneamente dedotto che Numb Nicolas potesse essere scritto dal punto di vista di lui, ma non è così. Questo romanzo diventa quasi corale e a intervenire, oltre Anna e Nicolas, sono anche Richard e Caroline. Quindi, da una parte possiamo essere spettatori del conflitto interiore di Nicolas, in bilico tra il farsi sconfiggere dal proprio orgoglio e dalla paura di soffrire, e la voglia di lasciarsi andare a quel sentimento che Anna è riuscita a fargli provare. Incontriamo una Anna più matura rispetto alla ragazza che abbiamo conosciuto nel primo romanzo. Una Anna consapevole dei propri errori e consapevole del fatto che non sempre la vita riserva quello che ci si aspetta. Per la prima volta, invece, veniamo coinvolti anche nella lotta interiore di Richard, l'ombroso fratello di Nicolas e con lui da sempre in competizione. Richard è, probabilmente, il personaggio più sconfitto del romanzo, ancora sofferente per vecchie ferite dalle quali non sa guarire e incapace di afferrare il coraggio necessario per dare una direzione alla propria esistenza. Credo che Richard sia il personaggio psicologicamente più interessante ideato da Diego Ferra, e spero che nel terzo appuntamento di questa trilogia avremo modo di conoscerlo e capirlo meglio.
Personalmente, ho trovato la prima parte di questo romanzo, un po' troppo lenta e ripetitiva, ma rimane intatta la capacità dello scrittore di coinvolgere e incuriosire il lettore. Attendo, a questo punto, l'ultimo appuntamento di questa trilogia per poter dare un giudizio finale.
Durata totale della lettura: Quattro giorniPersonalmente, ho trovato la prima parte di questo romanzo, un po' troppo lenta e ripetitiva, ma rimane intatta la capacità dello scrittore di coinvolgere e incuriosire il lettore. Attendo, a questo punto, l'ultimo appuntamento di questa trilogia per poter dare un giudizio finale.
Bevanda consigliata: Centrifugato di kiwi e arance
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: Dai 13 anni
"Vorrei tradire, per accontentare chi il tradimento lo aspetta anche dove non c'è "
Di seguito un estratto del romanzo:
Nicolas
Quante
distanze
ho preso?
Quanti ritorni ho affrontato?
Guardo le montagne che incontrano il mare, mi perdo in un paesaggio che
esiste per essere amato.
I
capelli si muovono sulla mia fronte. Un vento tiepido mi annuncia il momento da
cui tento di fuggire da mesi.
«Pronto?» La
voce di mio padre raggiunge i miei pensieri.
«Non ho mai
pensato di non esserlo», rispondo alzandomi piano.
Ho cercato
dentro di me e non mi sono trovato.
Le mie dita lunghe sfiorano i
fili d’erba su cui sono seduto, raccolgo la borsa e la metto in spalla. [...]
Percorro il vialetto, apro la portiera dell’auto, mio padre è pronto
alla guida. [...]
Quante distanze
ho preso?
Quanti ritorni
ho affrontato?
Tanti.
Eppure questo
sembra il primo.
Il primo in
grado di farmi paura.
Salgo sul mio
aereo, poco più di un’ora mi separa da quello che mi sono lasciato alle spalle.
Non so cosa sono
diventato.
Non so quello
che è rimasto di me.
Avercela ancora
l’età di mia sorella, avercela ancora la capacità di dire le cose come stanno.
Senza filtri,
senza dover necessariamente fare i conti con ciò che ci ha fatto male.
Non è vero che
non ho mai pensato di non esserlo. Pronto, intendo.
Non lo sono.
Sento l’aereo
prendere la rincorsa, alzarsi piano.
Una manciata di
nuvole a separarmi da Cambridge.
Da casa mia.
Una manciata di
nuvole, e non so se sono davvero dove devo essere.
I momenti che ho
lasciato sono lì, a due passi da me.
Potrò
raccoglierli di nuovo, metterli dentro le mie tasche e ricominciare?
Sono stato in
grado di non dimenticare?
Ritorno.
Silenzioso.
Tipico di me.
Vi lascio qui la recensione del primo libro "Numb Anna"
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