di Susan Crawford Editore:Edizioni Piemme Prezzo Cartaceo: € 18,50 Pagine: 292 Titolo originale: The other widow
È un giorno di neve quando la macchina di Joe slitta sul ghiaccio e lo schianto contro un albero lo uccide sul colpo. La donna che è al suo fianco non può fare nulla per aiutarlo. Perché non avrebbe mai dovuto trovarsi lì, in quella macchina, accanto a quell'uomo che non è suo marito. Così davanti a Dorrie si spalanca l'abisso: cosa fare? Lasciare che la sua vita
- la sua bambina, il suo matrimonio - vada in pezzi, oppure scendere da quella macchina, abbandonare l'uomo che ha amato, e continuare come se nulla fosse? In una frazione di secondo, d'istinto, Dorrie lascia la scena.
D'altra parte è sempre stata una brava attrice, e in vita sua ha già recitato molte parti: la figlia devota, la moglie soddisfatta. Adesso, è pronta ad affrontare la performance più importante. Peccato che alcuni dettagli dell'incidente e della morte di Joe non convincano la polizia, e che la moglie di Joe, la donna da cui lui tornava a casa tutte le sere, sembri decisa ad andare fino in fondo. Come se sapesse più cose di quante lasci intendere
Dorrie ha paura. Che ne sarà della sua vita perfetta? Saprà essere un'attrice così brava da lasciare che la verità resti sepolta per sempre?
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Un uomo, due donne, ancora una volta una trama avvincente, che non lascia scampo al lettore. Mi sono innamorata di questo thriller fin dalla prima pagina. Tutto ha inizio con un incidente, Joe e Dorrie (amanti) ne sono coinvolti. La donna è sempre stata abituata a recitare, calandosi fin dalla morte prematura di sua madre, nella parte della figlia felice, un viso sorridente contro la spessa muraglia di dolore del padre. Dall’incidente che diverrà mortale per il povero Joe, Dorrie, fuggirà per evitare lo scandalo, l’imbarazzo di Karen (la sua moglie devota), e dei loro figli. Nonostante il dolore provato per la scomparsa del suo amante, Dorrie, dovrà suo malgrado trovi il coraggio di andare oltre, continuare a vivere per la figlia Lily. Dovrà trovare un modo per riprendersi, per tirare avanti. Ha una figlia che lo adora, un marito, un lavoro. Ha una vita, per quanto imperfetta. Da questo momento in poi, Dorrie, metterà in scena la più grande performance della sua vita. L’altra protagonista femminile di questa storia, è Karen, la moglie; colei che ha sempre creduto Joe incapace di fare “ certe cose” come tradire. Karen, suo malgrado, scoprirà invece che la relazione di suo marito è una realtà che ha permesso all’altra donna, l’amante di essere risvegliata dal torpore di un matrimonio, che ormai era del tutto insoddisfacente. In questo duetto “intricato”, s’inserirà anche Maggie, una giovane e molta in gamba investigatrice, il cui compito sarà di venire a capo della morte (ancora inspiegabile) di Joe. Il personaggio di Maggie è affascinante. Una donna forte, che si ricava nel libro uno spazio tutto suo. Per l’investigatrice, c’è sempre qualcosa sotto la superficie, qualcosa in grado di sconvolgerti o peggio, se non sei preparato. C’è sempre una trappola nascosta. Un incidente che non si rivelerà essere un semplice suicidio, un’amante in serio pericolo. Sullo sfondo un’azienda con i conti “in crisi”. Due donne, che hanno amato lo stesso uomo, e che ora lo hanno entrambi perduto. Un thriller a due voci, dell’autrice pluripremiata de “La moglie bugiarda” (un consiglio: non lasciatevi sfuggire nessuno dei due volumi). Da leggere tutto d’un fiato.
Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda al peperoncino
Formato consigliato: Cartaceo
" E se tutto ciò che vivi,
fosse una finzione?"
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