domenica 3 settembre 2017

Recensione: Il silenzio dell’alchimista


Il silenzio dell’alchimista
di Nerea Riesco

Editore: Garzanti
Prezzo Cartaceo: € 19,60
Pagine: 416
Titolo Originale: Tempus


A Cambridge è venerdì. I corridoi dell’università sono deserti e il silenzio avvolge ogni cosa in un’atmosfera irreale. Il professor Leonard Green, luminare della cattedra di matematica, giace nel suo studio brutalmente assassinato. Sul corpo le stesse ferite della moglie, morta otto mesi prima in circostanze altrettanto misteriose. Per Daniela, figlia diciassettenne di Leonard, la storia si ripete. E il dolore è sempre più grande. Un dolore che soltanto la verità può attenuare. Per trovarla ha in mano solo una strana formula, l’unica eredità del padre professore: un messaggio cifrato, pieno di numeri che non è in grado di interpretare. Quando uno studente di Leonard, Richard Chanfray, la avvicina e le fa sapere che anche lei è in grave pericolo, Daniela non può far altro che fidarsi di lui. Forse quel ragazzo custodisce la chiave per scoprire a cosa stava lavorando suo padre. Forse potrà aiutarla a decifrare quella formula che non riesce a togliersi dalla testa e che sembra ricongiungersi a un segreto oscuro perso nelle nebbie di un passato molto lontano. Un segreto che sta minacciando l’incolumità di un gruppo di persone disposte a tutto per difendersi e per difendere il mistero di una tradizione secolare che dalle arti degli antichi alchimisti arriva fino alle più avanzate scoperte scientifiche. Un segreto che potrebbe riscrivere la storia dell’umanità. E allora una lotta senza esclusione di colpi attende Richard e Daniela, chiamati a risolvere l’enigma lasciato da Leonard prima che finisca nelle mani sbagliate.



Ancora una volta Nerea Riesco si è confermata una delle mie autrici preferite e questo ultimo romanzo lo dimostra in tutto e per tutto! Una storia affascinante e misteriosa quella del Professor Green che viene assassinato in circostanze sospette lasciando Daniela, la sua unica figlia, il pesante e a questo punto pericoloso patrimonio delle sue scoperte. Dopo la morte della madre prima e del padre poi, anche Daniela è in pericolo e in suo aiuto arriva Richard, studente di suo padre, che vuole difendere i segreti del professore che potrebbero finire in mani molto sbagliate e vuole proteggere Daniela alla quale sembra non essere per niente indifferente. Daniela si ritrova catapultata in un'avventura forse anche più grande di lei e le scoperte durante il suo percorso sono tante e appartengono all'antica tradizione dell'alchimia, un'arte che già di per sè è avvolta in un aura di mistero ed enigmi. Una storia che attira il lettore con il suo fascino e le sue ambientazioni, La Londra della fine diciannovesimo secolo è perfetto scenario per questo romanzo, con le sue storie e i suoi personaggi che da sempre popolano l'immaginario generale e conquistano e attirano attenzione. L'autrice è riuscita a scegliere la storia giusta e ha saputo ambientarla nel periodo giusto, un altro ottimo successo direi, inutile dirvi che leggere questo libro si dimostrerà molto semplice, arduo è riuscire a posarlo sul comodino e interrompere la lettura, anche il finale è una sorpresa che sembra lasciarci in sospeso, forse continueremo a leggere dei nostri protagonisti? Lo spero proprio visto quanto è stato bello leggere questo libro.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Thè ai frutti rossi
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Nerea Riesco






      "Un segreto custodito tra i corridoi di Cambridge, una formula che potrebbe cambiare la storia"


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