di Francesco Carofiglio Editore: Piemme Prezzo ebook: € 16,50 Prezzo cartaceo: € 9,99 Pagine: 156 Genere: Narrativa |
Corrado Lazzari, anziano attore, forse il più grande del Novecento, dopo una vita colma di successi, di viaggi, di incontri, vive solo è malato in un palazzo abbandonato di Roma.
Mentre la malattia si fa strada sempre più inesorabilmente, si affacciano i ricordi, insieme al rimpianto per scelte non fatte (un amore lasciato sfuggire) e si fa urgente l'esigenza di stendere un bilancio della sua intera vita.
Lazzari vive solo e isolato, esce ormai raramente, non ho la tv in casa. I suoi rapporti umani si limitano alla donna delle pulizie e ad Alessandra, la ragazza che gli porta i pasti dalla vicina Trattoria. Il dialogo con quest'ultima (affascinata di teatro e di Shakespeare, studentessa universitaria), dapprima difficoltoso e freddo, diventa via via intenso e stimolante per entrambi.
Di fronte al copione dell'Amleto recitato da Lazzari nel lontano '62, il vecchio attore e la ragazza condividono la passione per il teatro. Alessandra trova in Lazzari una figura paterna che le manca (suo padre é morto da tempo) e Corrado trova finalmente qualcuno a cui affidare la sua testimonianza artistica e trasmettere la passione per l'arte.
Un libro che ho voluto leggere perché Carofiglio piace molto a mio papà, con il quale, spesso, discutiamo del fatto che dovrei leggere meno fantasy e più narrativa... questo libro mi ha toccato e affascinato, forse papà ha ragione... ma non diteglielo!!! ;-)
Mentre la malattia si fa strada sempre più inesorabilmente, si affacciano i ricordi, insieme al rimpianto per scelte non fatte (un amore lasciato sfuggire) e si fa urgente l'esigenza di stendere un bilancio della sua intera vita.
Lazzari vive solo e isolato, esce ormai raramente, non ho la tv in casa. I suoi rapporti umani si limitano alla donna delle pulizie e ad Alessandra, la ragazza che gli porta i pasti dalla vicina Trattoria. Il dialogo con quest'ultima (affascinata di teatro e di Shakespeare, studentessa universitaria), dapprima difficoltoso e freddo, diventa via via intenso e stimolante per entrambi.
Di fronte al copione dell'Amleto recitato da Lazzari nel lontano '62, il vecchio attore e la ragazza condividono la passione per il teatro. Alessandra trova in Lazzari una figura paterna che le manca (suo padre é morto da tempo) e Corrado trova finalmente qualcuno a cui affidare la sua testimonianza artistica e trasmettere la passione per l'arte.
Un libro che ho voluto leggere perché Carofiglio piace molto a mio papà, con il quale, spesso, discutiamo del fatto che dovrei leggere meno fantasy e più narrativa... questo libro mi ha toccato e affascinato, forse papà ha ragione... ma non diteglielo!!! ;-)
Bevanda consigliata: Succo al Mirtillo
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni
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