Iniziamo subito a conoscere meglio il questo libro andando a leggere la scheda, poi la recensione ed infine una bellissima intervista all'autrice:
di Patrisha Mar Editore: Newton Compton Prezzo : € 0,99 Pagine: 320
Stefano Solari è un pubblicitario dalla promettente carriera, ma è anche un uomo che ha perso se stesso e che ha un disperato bisogno di rimettersi in gioco e dimenticare. Complici un viaggio di lavoro, un romanzo di Jane Austen e la magica Irlanda, Stefano incontra Caitlin Murphy, la giovane guardiana di un faro, che, nonostante le difficoltà della vita, ha imparato a credere nel destino e nelle seconde possibilità. Fra loro nasce una tenera amicizia, e dopo qualche mese lei viene invitata a Milano, ma proprio quando i due cominciano ad avvicinarsi, il passato di Stefano torna con prepotenza a bussare alla porta, scombinando ancora una volta i suoi piani.
In un’altalena di emozioni, rimpianti, dolore e speranza, Stefano e Caitlin vi accompagneranno in un indimenticabile viaggio alla ricerca del vero amore e della felicità, perché tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
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Un libro che mi ha colpito molto, soprattutto vivendo nello stesso paese dove è stato ambientato e avendo visitato molti dei luoghi descritti e non c'è che dire l'Irlanda ha una magia tutta sua. Questa è proprio la magia che cattura i nostri due protagonisti, Stefano, milanese, con un lavoro di successo che si sta riprendendo da una brutta delusione d'amore e Caitlin giovane guardiana del faro di un paesino tra il verde della bella Irlanda. Tra i due è subito attrazione ma entrambi non si sentono sicuri, Stefano dopo la batosta che ha preso con la sua ex compagna sembra portare ancora addosso le ferite, per lui non risulta semplice dimenticare ed aprirsi di nuovo all'amore mentre per Caitlin tutto succede per caso, sembra quasi che il destino abbia voluto farli incontrare grazie ad uno dei libri della cara zia Jane Austin che è appunto il suo preferito, insieme trascorrono dei momenti bellissimi eppure si incontrano e si lasciano senza mai prendere una decisione definitiva, ma in queste situazioni la ragione non ha sempre la meglio e l'autrice ci prepara ad un bellissimo finale. Un romanzo spensierato, che incanta con le sue ambientazioni e che ci fa palpitare il cuore seguendo le vicende di Caitlin e Stefano. L'autrice ha una scrittura giovane, fresca e che si legge con piacere e sono davvero curiosa di leggere altro di lei. Insomma per combattere la pesante botta di essere tornati in pieno ritmo e avvicinandoci all'autunno, questo libro è di sicuro quello che ci vuole per farci viaggiare con la fantasia e vivere una dolce storia d'amore.
Ciao Patrisha,
Prima di tutto volevo dirti che siamo davvero felici di ospitare qui su Reading at Tiffany's il tuo blogtour e la tua intervista, il libro mi è piaciuto e vivendo io stessa in Irlanda l'ho trovato ancora più coinvolgente. Iniziamo dunque subito con le domande per scoprire qualche cosina in più su di te e sul tuo libro.
1- Come mai hai scelto proprio l'Irlanda come ambientazione del tuo libro? Ci sei stata? Se si cosa ti è rimasto più impresso di questo paese?
Sono stata in Irlanda alcuni anni fa per una vacanza e, per una settimana, ho avuto l'opportunità di girarla in macchina, scovando dei luoghi stupendi, ricchi di storia e suggestioni. Ho avuto modo di conoscere il calore e la gentilezza degli Irlandesi e onestamente quel viaggio mi è rimasto nel cuore. Aspettavo la storia giusta per poterla ambientare proprio in Irlanda, per rivivere quei momenti. Infatti molti dei posti citati li ho visitati davvero e lo stupore che leggete negli occhi di Stefano è anche il mio. C'era la vera magia in Irlanda, spero che possiate scoprirlo anche voi.
2- Quanto ti assomigliano i personaggi di cui scrivi nei tuoi romanzi? In questo caso di quale personaggio ti è piaciuto di più scrivere?
Mi piace pensare che io sono un po' dappertutto nei miei romanzi, sono sparpagliata qua e là tra i vari personaggi, nessuno dei quali è completamente me, ovvio, ma in ognuno dei quali ritrovo aspetti del mio carattere o alcune mie passioni. Scegliere un solo personaggio per me risulta sempre difficile, perché quando li scrivo, li percepisco veri, con le loro fragilità e sentimenti e quindi sono come tanti figli, impossibile avere il preferito. A livello di autore, percependola come una sfida, ne "Il tempo delle seconde possibilità" ho amato scrivere Stefano Solari, perché anche se apparentemente è un uomo forte, in realtà nasconde grandi dolori e fragilità; cercare di percepire la sua disperazione e renderla reale è stato davvero entusiasmante, soprattutto perché dovevo usare la testa di un uomo, senza filtri femminili.
3- I tuoi romanzi hanno come tema centrale soprattutto l'amore. Da dove hai preso ispirazione per questa nuova storia?
In realtà non ho avuto la folgorazione di una storia da subito, semplicemente il primo capitolo mi è uscito fuori da solo, ancora non sapevo esattamente cosa avrebbe trattato il romanzo, ma mi è apparso nella mente Stefano nel pieno della sua crisi personale. Il primo capitolo è esattamente la prima cosa che ho scritto del romanzo proprio come la leggete, non è stato cambiato nulla. Poi è nata Caitlin con il suo amore per il faro (passione che mi appartiene). Volevo per Stefano una donna speciale, che fosse capace di amarlo così com'era e di ridargli la forza di credere. Quindi il concetto di storia d'amore è nato con lei. L'ambientazione irlandese e Persuasione, che è tra i miei libri preferiti, sono venuti subito dopo perché mi sembravano i corollari ideali a questa storia voluta dal destino e dalla magia. Tutto è avvenuto con naturalezza.
4- Stai già lavorando ad un prossimo libro? Se si potresti darci qualche news?
Sì, sto scrivendo un commedia romantica con alcuni picchi di drammaticità, con ambientazione natalizia. E non escludo di tornare a scrivere anche fantasy, ho una storia che mi chiama da parecchio tempo. Ma ho tante idee ancora per tanti altri romanzi, un'agenda piena di spunti da cui attingere, quindi di certo, al di là di come andrà, non smetterò mai di scrivere perché per me scrivere è passione, è aria che respiro e mi rende felice.
5- Domanda di rito qui a Reading at Tiffany's, quale bevanda consiglieresti ai lettori che leggeranno il tuo libro?
Una birra Guinness da condividere con Stefano e Caitlin nel Mcgann's pub :-)
Grazie davvero per questa intervista ed in bocca al lupo per i tuoi futuri romanzi che ovviamente aspettiamo con ansia!
Kait
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