Recensione: Il giardino delle farfalle

   

Il giardino delle farfalle di Dot Hutchison Editore: Newton Compton  Prezzo cartaceo: € 9,90 Prezzo ebook:  € 2,99 Pagine: 336 Titolo originale: The Butterfly Garden Vicino a una villa isolata c’è un bellissimo giardino dove è possibile trovare fiori lussureggianti, alberi che regalano un’ombra gentile e... una collezione di preziose “farfalle”: giovani donne rapite e tatuate in modo da farle assomigliare a dei veri lepidotteri. A guardia di questo posto da brividi c’è il Giardiniere, un uomo contorto, ossessionato dalla cattura e dalla conservazione dei suoi esemplari unici. Quando il giardino viene scoperto dalla polizia, una delle sopravvissute viene portata via per essere interrogata. Gli agenti dell’FBI Victor Hanoverian e Brandon Eddison hanno il compito di mettere insieme i pezzi di uno dei più complicati rompicapo della loro carriera. La ragazza, che si fa chiamare Maya, è ancora sotto shock e la sua testimonianza è ricca di episodi sconvolgenti al limite del credibile. Torture, ogni forma di crudeltà e privazione sembravano essere all’ordine del giorno in quella serra degli orrori, ma nella deposizione della giovane donna, che ha delle ali di farfalla tatuate sulla schiena, non mancano buchi e reticenze... Più Maya va avanti con il suo terrificante racconto, più Victor e Brandon si chiedono chi o cosa la ragazza stia cercando di nascondere...

Le farfalle sono degli esseri dalla straordinaria bellezza ed eleganza ammaliante, questo è quello che pensa anche il Giardiniere, così affascinato da queste creature, da aver realizzato accanto alla sua villa un Giardino dove tiene segretamente le sue Farfalle, ovvero ragazze giovani e bellissime, marchiate sulla schiena da un tatuaggio di ali di farfalla, ognuna di una specie diversa. Le farfalle in natura hanno una vita breve, e questo caratterizza anche le ragazze nel giardino, la cui vita viene spezzata al compiersi dei 21 anni; seppure la vita sembra scorrere calma e serena all’apparenza, tra le mura di un giardino spaventosamente curato nei minimi dettagli lontano da occhi indiscreti, si nascondono orrori, ossessioni, violenza, privazioni, soprusi, e sofferenza. Il Giardino da anni continua ad “ospitare” giovani Farfalle che se ne vanno poi troppo presto, questo fino a quando la polizia viene alla scoperta della sua esistenza, e Maya, una delle ragazze, dovrà aiutare gli agenti dell’FBI a fare luce sul caso, e dipingere loro il raccapricciante quadro di cui sono state le sfortunate protagoniste.
Il giardino delle farfalle è un libro scritto in modo scorrevole, accattivante e procede a un ritmo incalzante senza alleviare mai la tensione; rapisce dalla prima pagina e non si riesce a metterlo giù per nessun motivo fino a quando non è finito, anche se questo significa dover passare la notte in bianco. L’autrice è riuscita a creare una storia inquietante e affascinante allo stesso tempo, arricchendola di dettagli, personaggi sinistri, altri fragili e altri ancora intraprendenti e coraggiosi. Tra scoperte raccapriccianti, suspense, ragazze strappate alle famiglie, passati infelici, si intesse questa storia che mostra il lato più oscuro e macabro della mente umana, e la storia e la sofferenza di ragazze intrappolate in un beffardo destino di immortale bellezza.


Durata totale della lettura: Tre giorni

Bevanda consigliata: Soda ghiacciata
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Dot Hutchinson



 

"Eravamo Farfalle e le nostre brevi vite sarebbero terminate nel vetro."