di Estelle Maskame Editore: Salani Prezzo ebook: 6,99 € Prezzo cartaceo: 14,90 € Pagine: 408 Titolo originale: Did I Mention I Love you? Genere: YA Eden Munro, sedici anni, non ha nessuna voglia di trascorrere lʼestate con il padre a Santa Monica, in California. I suoi genitori sono divorziati, il padre si è risposato, e la ragazza deve fare amicizia con i tre figli della nuova moglie. Il maggiore è Tyler Bruce, un adolescente inquieto con un carattere forte e un ego smisurato. Frequentando Tyler e i suoi amici, per Eden inizia unʼavventura in un mondo sconosciuto, completamente diverso dal suo. La ragazza fa molta fatica a rapportarsi con il fratellastro, ma capisce che cʼè qualcosa di lui che le sfugge. E più cerca di scoprire la verità su Tyler, più ne rimane pericolosamente affascinata… Tra segreti, bugie e passione, come farà Eden a tenere i suoi sentimenti sotto controllo? Lo sapevi che I love you? è il primo volume di una trilogia che sta conquistando i ragazzi di tutto il mondo. |
Ho terminato la lettura di questo libro qualche giorno fa, approfittando di un weekend di tutto relax dedicato finalmente a ricaricare le pile dopo aver passato mesi a correre come una trottola. Avevo bisogno di un romanzo che fosse in grado di regalarmi qualche momento di distrazione, e la scelta è capitata proprio su questo young adult che ha avuto molto successo nei Paesi di lingua inglese, dove è noto con l’acronimo “DIMILY”.
Vi confesso che, una volta giunta all’ultima pagina, ho deciso di prendermi qualche giorno prima di scrivere la recensione. L’intera storia mi ha lasciata inizialmente con sentimenti contrastanti: ho apprezzato molto la storia, ma ho avuto difficoltà ad entrare in sintonia con i personaggi principali – Eden e Tyler. I due sono fratellastri: il padre di Eden e la madre di Tyler si sono sposati assieme dopo i rispettivi divorzi, ed Eden viene invitata a raggiungerli per l’estate in California, nel tentativo di ricostruire una parvenza di rapporto con suo padre. Questo libro è il racconto di questa fatidica estate, in cui Eden si trova immersa nella vita californiana, con nuovi amici e un sentimento che diventa sempre più forte per il suo fratellastro Tyler.
Eden non è esattamente una protagonista per cui è facile provare empatia. È un personaggio che sta ancora plasmando il suo carattere e che, fino a quell’estate, aveva vissuto una vita tranquilla, senza grandi drammi (fatta eccezione l’abbandono da parte di suo padre, unico tema su cui riesce davvero a mostrarsi testarda e forte). Ma ho come l’impressione che questa protagonista abbia un potenziale di crescita molto ampio, e mi aspetto che nei prossimi due libri Eden trovi finalmente la sua strada e diventi una giovane donna dal carattere forte.
Parliamo ora di Tyler. Credo di aver passato il 92% del libro ad odiarlo. Dalla sua primissima apparizione ho capito che il mio feeling con quel personaggio era zero meno meno. E sono andata avanti pagine e pagine a vedere solo gli aspetti negativi di questo personaggio, e domandandomi che diamine ci vedesse Eden in lui. Ma c’è un momento, in questo romanzo, in cui improvvisamente molte cose diventano più chiare: Tyler è un personaggio problematico, ma il suo comportamento che farebbe perdere la pazienza ad un santo ha un suo perché. E sapete una cosa? Dopo questa scoperta mi sono resa conto che il suo personaggio è più complesso di quanto mi aspettassi, ed ora che sono passato alcuni giorni da quando ho finito il libro ammetto di essere davvero curiosa di sapere come Tyler evolverà nel corso della serie.
Ecco, ora avete capito come mai ho aspettato qualche giorno prima di scrivere questa recensione: perché questa è stata una storia che ho dovuto interiorizzare, capire ed assorbire prima di poterla davvero apprezzare. Ed ora sono davvero curiosa di sapere come prosegue.
Vi confesso che, una volta giunta all’ultima pagina, ho deciso di prendermi qualche giorno prima di scrivere la recensione. L’intera storia mi ha lasciata inizialmente con sentimenti contrastanti: ho apprezzato molto la storia, ma ho avuto difficoltà ad entrare in sintonia con i personaggi principali – Eden e Tyler. I due sono fratellastri: il padre di Eden e la madre di Tyler si sono sposati assieme dopo i rispettivi divorzi, ed Eden viene invitata a raggiungerli per l’estate in California, nel tentativo di ricostruire una parvenza di rapporto con suo padre. Questo libro è il racconto di questa fatidica estate, in cui Eden si trova immersa nella vita californiana, con nuovi amici e un sentimento che diventa sempre più forte per il suo fratellastro Tyler.
Eden non è esattamente una protagonista per cui è facile provare empatia. È un personaggio che sta ancora plasmando il suo carattere e che, fino a quell’estate, aveva vissuto una vita tranquilla, senza grandi drammi (fatta eccezione l’abbandono da parte di suo padre, unico tema su cui riesce davvero a mostrarsi testarda e forte). Ma ho come l’impressione che questa protagonista abbia un potenziale di crescita molto ampio, e mi aspetto che nei prossimi due libri Eden trovi finalmente la sua strada e diventi una giovane donna dal carattere forte.
Parliamo ora di Tyler. Credo di aver passato il 92% del libro ad odiarlo. Dalla sua primissima apparizione ho capito che il mio feeling con quel personaggio era zero meno meno. E sono andata avanti pagine e pagine a vedere solo gli aspetti negativi di questo personaggio, e domandandomi che diamine ci vedesse Eden in lui. Ma c’è un momento, in questo romanzo, in cui improvvisamente molte cose diventano più chiare: Tyler è un personaggio problematico, ma il suo comportamento che farebbe perdere la pazienza ad un santo ha un suo perché. E sapete una cosa? Dopo questa scoperta mi sono resa conto che il suo personaggio è più complesso di quanto mi aspettassi, ed ora che sono passato alcuni giorni da quando ho finito il libro ammetto di essere davvero curiosa di sapere come Tyler evolverà nel corso della serie.
Ecco, ora avete capito come mai ho aspettato qualche giorno prima di scrivere questa recensione: perché questa è stata una storia che ho dovuto interiorizzare, capire ed assorbire prima di poterla davvero apprezzare. Ed ora sono davvero curiosa di sapere come prosegue.
Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Acqua alla menta e limone
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Estelle Maskame
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta e condividi con noi la tua opinione!