mercoledì 7 giugno 2017

Recensione: Le due metà del mondo


Le due metà del mondo
di Marta Morotti

Editore: Harper Collins
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 14,90
Pagine: 165

Maria ha diciannove anni, vive a Torino e ha appena finito gli esami di maturità. Vorrebbe fare la psicologa ma è destinata invece, alla fine dell'estate, ad entrare in fabbrica, come suo padre. Maria si è costruita un mondo tutto suo, curato in ogni minimo particolare, un mondo che le garantisce un'apparente sicurezza, che di fatto non possiede. Una parte della sua vita è come chiusa in una scatola e ciò che le serve veramente è una chiave che le permetta di aprire quella scatola e di far uscire ciò che la sua mente e il suo cuore rifiutano di accettare. Arriva un momento infatti, in cui, costretta a lasciare l'ambiente protetto in cui è cresciuta, comincia a sentirsi attratta da un'esistenza fatta di cose normali, concrete, che le offre la possibilità di sciogliere le catene alle quali ormai è abituata da troppo tempo. Ma come lasciarsi andare a una nuova vita e smettere di combattere? L'ombra di un fratello ingombrante e di un padre assente continuano a trattenerla in una prigione in apparenza dorata, fino a quando, inaspettatamente Maria dovrà fare i conti con sentimenti nuovi che cambieranno la sua vita per sempre.



Questa è una recensione ritardataria ma comunque una recensione che ci tengo a fare soprattutto per un libro che merita di essere letto e recensito sempre, senza scadenze. Ho voluto leggere questo libro perché ne avevo sentito parlare tanto bene da diverse persone e mi chiedevo cosa avrà mai di speciale questo libro? Quanto sarà particolare la storia? Poi l'ho letto ed ho capito che non ci avevo capito nulla, che questo libro è bello, un bello però diverso, difficile da trovare. La storia non è una di quelle ambientate su mondi diversi con personaggi strani e suspance ed azione che si intervallano con un ritmo serrato, la storia è quella prima di Maria e poi di Lucia che ci fanno vivere la loro storia, la loro vita, con i loro dubbi, le loro paure, quelli che potrebbero essere tranquillamente di tutti, quelli di cui forse non si racconta mai abbastanza e per farlo bisogna avere quella delicatezza e scegliere le parole giuste e devo dire che la Morottti in questo ha dimostrato la sua bravura. Quella di Maria è la storia di una giovane adolescente con quei sogni nascosti nel cassetto che si desidera tanto realizzare e quel posto nella realtà che a volte si fa fatica ad accettare e che di certo la sua situazione familiare, con un fratello problematico non facilita. Quella di Lucia invece è la stessa storia ma vissuta da un punto divista diverso, quello di una madre, di un adulto, che cerca sempre di fare il possibile per i propri figli, una realtà, la sua, dove i sogni ormai lasciano spazio ai bisogni di chi amiamo che diventano la priorità assoluta. Un libro che tocca le nostre corde più profonde, un bel lavoro realizzato da una scrittrice che ci descrive semplicemente una figlia e una mamma ai giorni nostri, nel nostro mondo, che vivono come persone normali una vita che come quella di tutti a volte ci mette alla prova nella maniera più difficile e forse proprio in questo risiede la bellezza di questo libro, è una storia che potrebbe essere la nostra ed è per questo che ci affascina così tanto, perché possiamo capirla, possiamo immaginarcela e possiamo sentirla.


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Tè verde al gelsomino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni


"Un libro che stupisce e che rimane dentro al cuore."


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