Recensione: La mia piccola bottega vegana

La mia piccola bottega vegana di Sebastien Kardinal Editore: Eifis Editore Prezzo Cartaceo: € 15,00 Pagine: 78 Benvenuti nel mondo della finta carne! Per i nuovi vegani che non vogliono cambiare le loro abitudini e per i nostalgici...In questo libro scoprirete come replicare il gusto e la consistenza della carne con ingredienti 100% vegetali. Sebastien Kardinal raccoglie la sfida, ispirandosi alla tradizione macellaia e salumiera, realizzando piatti come: chorizo, costine, arrosto, tartare, wurstel, ...

Chi lo ha detto che i vegani o vetegariani che non mangiano la carne debbano rinunciare a quei classici piatti di carne come hamburger, hot dog e via dicendo? Le alternative sono davvero tantissime e basta un pò di fantasia e alcuni consigli essenziali per potersi sbizzarrire in cucina per ricreare tanti cibi buonissimi senza l'utilizzo di carne. Il libro ci introduce inizialmente ai vari ingredienti di base che possiamo utilizzare a seconda del piatto desiderato e credetemi sono tanti, anche perché secondo me la giusta combinazione di sapori è personale, nel libro ovviamente trovate delle ricette base, ottime da realizzare, ma consiglio magari quando avrete preso un pò la mano di personalizzare a piacere a seconda del proprio gusto e variare gli ingredienti, la fantasia in cucina è essenziale soprattutto in questo caso. Tofu, soia, legumi, di cibi buoni e nutrienti ce ne sono tanti e per fortuna il libro a parte indicarci come utilizzarli ci dispensa anche piccoli consigli sul dosaggio, su dove comprarli e su piccoli trucchetti che danno alle nostre pietanze quel tocco in più. Le ricette sono tutte accompagnate da bellissime fotografie che non possono mancare, molto accurate e dallo stile rustico che ben si addice all'argomento trattato e che dimostrano come si possano ingannare facilmente anche gli occhi siccome molti piatti a prima vista non sembrerebbero realizzati senza proteine animali. Nel libro viaggiamo per il mondo con le ricette, da quelle classiche come salsicce, paté e prosciutto per poi partire per varie destinazioni nel mondo con piatti come lo Stew irlandese o gli yakitori giapponesi e tanti altri, la cosa strana è che a sentir parlare di questi nomi viene difficile credere che siano tutti cibi cucinati senza l'utilizzo di carne eppure è vero e non solo non crederete ai vostri occhi, ma soprattutto vedrete che goduria per il vostro palato una volta assaggiati. I miei preferiti rimangono gli hamburger, una volta provati quelli vegetali li preferisco di gran lunga a quelli normali nonostante non sia vegana, questo dimostra che questo libro e soprattutto queste ricette sono adatte assolutamente a tutti, anzi credo che possa far ricredere chi a volte critica i vegani e pensa che mangino solo verdure e carboidrati. Un libro che di sicuro riesce a stupire ed ad aprirci la mente verso alternative mai considerate prima, assolutamente da non perdere.

Durata totale della lettura: Da consultazione
Bevanda consigliata: Un bicchiere di vino rosso italiano
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 19 anni

      "Benvenuti nel mondo della finta carne!"