lunedì 26 giugno 2017

Recensione: Era te che cercavo


Era te che cercavo
di Pedro Chagas Freitas


Editore: Il saggiatore
Prezzo Cartaceo: €  16,40

Pagine: 160



La pioggia si abbatte incessante sulla città nel caos dell’ora di punta. Sotto una coltre grigio scuro, Carlos, inzuppato da capo a piedi, sta scattando fotografie. Con un clic cerca di catturare l’anima delle persone nell’irripetibilità di pochi istanti. All’improvviso, si accorge che l’obiettivo della sua reflex si posa con insistenza su una donna. Un attimo di smarrimento. Poi, con gli occhi carichi di inquietudine e le mani tremanti, mette a fuoco l’immagine. È lei. Sempre lei. La donna che misteriosamente compare in tutte le sue fotografie. La donna che silenziosa lo segue ovunque come un’ombra scura. O almeno lui crede che lo segua. Perché da un po’ di tempo a questa parte, da quando si è reso conto che il suo matrimonio è diventato una prigione e sua moglie non è più la donna che ha sposato, la sensazione di essere osservato da lontano non lo abbandona mai. Forse sta solo perdendo la testa. Sta diventando incapace di distinguere realtà e finzione, un confine labile che si fa sempre più sottile nei contorni sfumati di un’istantanea. Eppure, qualcosa gli dice che non è solo suggestione. È quasi sicuro che lei sia sempre lì, lo osservi con attenzione, guidi i suoi gesti e le sue azioni. Ma cosa vuole questa donna misteriosa, che si è insinuata nella sua vita facendo crollare anche le poche certezze rimaste? Perché ha scelto proprio lui?



Un uomo, una donna, due ingredienti chiave che hanno caratterizzato i libri di quest’ autore, e che mi è capitato di leggere anche in passato. Lo stile non è semplice, e probabilmente non indicato per tutti, ma credo vi siano una serie di dettagli (anche all’interno della trama di quest’ultimo romanzo), che meritano di essere presi in seria considerazione. E’ lei, sempre lei, l’ossessione di quest’uomo. Il viso di una donna, i suoi lineamenti, il suo portamento. E la sente parlare, e sa esattamente come parla, conoscere esattamente il suo tono di voce, ogni pausa, ogni smorfia, ogni istante e in cui si ferma a pensare ed ogni istante in cui si ferma a sorridere. La moglie del protagonista, è incapace di uscire dalla droga che lui è per lei. La donna sa perfettamente dell’esistenza di un’altra donna, sa che lui la vede come un ologramma, sa che la sente come si sente un pensiero, ma sopporta. Solo così, la moglie sopporta tutto, anche sè stessa. C’è sempre un giorno in cui le cose cambiano. L’uomo che è la voce narrante di questo romanzo, sente di essere sposato per interposta persona: ecco il suo stato civile. L’amore è così grande che non ha bisogno di parole per essere scritto. L’uomo sa che l’amore vero esiste, ma non è stato ancora suo. L’amore è così grande che può anche essere menzogna. Quando la strada principale è bloccata, ci sono due possibili soluzioni: prendere una delle strade alternative, e patire le amarezze inerenti al fatto di procedere lungo una strada alternativa, oppure percorrere della strada alternativa, la strada principale, lisciarla, asfaltarla, abbellirla, e soltanto dopo, camminarci sopra. Porte che si aprono, porte che si chiudono. E’ stata così la ricerca, l’incessante ricerca di quest’uomo. Ha già perso, lungo la strada, sua moglie. Ma per questi per lui sono danni collaterali. Danni sopportabili. Quello che è insopportabile, quello è sempre insopportabile ogni volta che accada, è il momento in cui si sente il “bam” come un colpo di pistola sparato dritto alla testa, dalla porta che si chiude. L’amore è così grande, che anche quando inquieta, è in pace. L’amicizia è fatta di un materiale strano, l’amicizia è fatta di un materiale che condensa il superamento del dolore con la condivisione della felicità Questi due uomini, per quanto non vogliano ammetterlo, sono amici davvero. Complimenti a loro. Non è la verità a venire sempre a galla, è la menzogna ad andare sempre a fondo. Carlos, e la ricerca di una donna misteriosa, vi rapiranno. Una storia d’inganni e ossessione, in pure stile di un autore che ha già fatto innamorare molte lettrici in passato.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Succo di pompelmo
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Pedro Chagas Freitas







      "Stai attento a quello che desideri.
Potrebbe trasformarsi nel tuo peggiore incubo."




                            

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