lunedì 15 maggio 2017

Recensione: Dove tutto è a metà


Dove tutto è a metà
di Federico Zampaglione
e Giacomo Gensini

Editore:Mondadori
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 312



Il Morrison Café è il tempio della scena musicale alternativa romana, e qui il giovedì sera suonano i Bangers, vent'anni e un rock "come un cielo sterminato e altissimo, bianco di nuvole trascinate via da un vento violento". Lodo è il cantante. Grande talento e un'assodata allergia al palcoscenico, occhi azzurri magnetici e un'energia irrequieta che attende di potersi sprigionare, se solo lui sapesse come farlo. Lodo è innamorato di Giulia, una delle sue coinquiline, a Roma per studiare recitazione e cercare di sfondare come attrice, una ragazza intensa e carismatica che con la sua sola presenza è in grado di mandarlo in tilt e azzerargli i pensieri. Libero Ferri è un cantautore pop che un tempo riempiva gli stadi, ma dopo un paio di dischi sbagliati non riesce a venir fuori da un terribile blocco creativo. Il successo gli ha assicurato il benessere e una villa dotata di una sala d'incisione super accessoriata, in cui trascorre giornate frustranti a caccia di un'ispirazione che pare svanita. Accanto a lui Luna, la sua bellissima moglie, affermata press agent, sicura di sé, che da anni lo sostiene, ma che Libero teme di perdere, come ha perso il successo e la fama. Una ragione in più per cercare di mettere a segno il Grande Ritorno. Lodo sente che il mondo è là fuori, pronto a essere conquistato, ma talvolta gli sembra impossibile persino provarci. Vorrebbe essere più simile a Giulia, che affronta la grande città con coraggio, nonostante una famiglia lontana e ostile. Libero dal canto suo teme che il meglio per lui sia passato, ha bisogno di tornare a credere in ciò che fa, di ritrovare il se stesso di una volta. Luna invece vorrebbe spingerlo a vivere guardando avanti, magari mettendo al mondo un figlio. Strade che parrebbero destinate a non incontrarsi mai, quelle di Lodo e Libero, ma quando invece si incrociano, ecco scoccare la scintilla in grado di rimettere tutto in gioco. Tra amori e tradimenti, concerti travolgenti, party lussuosi, incomprensioni e riconciliazioni, successi, fallimenti e colpi di scena, i protagonisti si troveranno a fare i conti con i propri punti di forza e le fragilità, e a compiere scelte che condizioneranno le vite di tutti. Coniugando talenti e temperamenti in una jam session inattesa e sorprendente, Federico Zampaglione e Giacomo Gensini danno vita a un romanzo fresco, generoso e pieno di ritmo, che racconta l'amicizia, i sogni e le passioni di donne e uomini di generazioni diverse, disperatamente, come tutti, alla ricerca della felicità.



Questo libro è un romanzo adatto a chi ama la musica e gli ambienti più adatti a questa favolosa arte. Protagonista assoluto del tutto, il Morrison, locale che ha sempre segnato il punto di partenza per coloro che erano alla ricerca di un’etichetta discografica, suonare lì, significava che, nel giro di poco tempo, sarebbe stato possibile, ottenere un contratto di tutto rispetto. Un trampolino di lancio da non lasciarsi sfuggire. Il locale, così come il suo proprietario, erano particolari e introvabili in tutto. Il romanzo scritto in modo semplice, ma d’effetto, narra le vicende di Lodo, giovane cantante di una rock band, i Bangers (perdutamente innamorato di una delle sue coinquiline), e Libero Ferri che il successo pare ormai esserselo lasciato alle spalle, e ora è vittima di un blocco creativo che pare togliergli ogni speranza per il futuro. Una piccola esibizione tuttavia, permetterà a Libero, di riscoprire i fili di emozioni che lo legano agli spettatori, durante un concerto. Un legame robusto come l’acciaio (quello che si concreta con chi assiste a un’esibizione dal vivo). Una corrente di energia, che sembrava destinata a non svanire. Tutto dunque ha inizio da un’esibizione che unisce i Bangers e Libero, a dare inizio a un risveglio artistico che dimostrerà l’inizio di un sodalizio musicale di successo. Una storia ben costruita, che fa incrociare le strade di due uomini tanto diversi, uniti oltre che dall’amore per la musica, anche da mille difficoltà quali la dipendenza, la sconfitta, l’ansia della conquista del successo. A far da sfondo al tutto il locale Morrison, coreografia di un’amicizia ritrovata, dell’importanza di non abbandonare mai i sogni, e di continuare a seguire sempre la via che il destino ci ha segnalato; così com’è riuscito a fare Libero, nonostante tutto. Mai lasciarsi portare dalla corrente, senza fare nulla, senza rimanere padroni del proprio fato; combattendo con le unghie. La conclusione cui invece è giunto Lodo alla fine di tale vicenda, la definirei l’esatto opposto, ma in comune, hanno l’obiettivo unico della felicità. Un romanzo per chi ama la musica, e adora la sensazione unica che solo un ottimo concerto lascia scorrere nella nostra anima. Per coloro che sono alla ricerca di una nuova scintilla che rimetta tutto in gioco.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Latte di mandorla
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Federico Zampaglione




      " I sogni e le passioni di donne e uomini di generazioni diverse, disperatamente, come tutti, alla ricerca della felicità.."



                            

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