di Morgane Bicail Editore: Newton & Compton Prezzo cartaceo: € 10,00 Prezzo ebook: € 3,99 Pagine: 288 Titolo originale: Phoneplay Genere: romance, young |
Questo libro è stato scritto da una giovanissima autrice, quando aveva solo 15 anni.
Perché faccio questa premessa? Beh, perché cedo sia difficile criticare un libro scritto da una ragazza così giovane, mi sono immedesimata in lei e sono arrivata a 2 conclusioni:
1) per scrivere ed essere pubblicata a 15 anni, vuol dire che ho delle potenzialità
2) ci sono autori molto più maturi di lei che scrivono decisamente meno bene, quindi tanto di cappello!!
Quindi farò una recensione un po’ diversa, perché non voglio sembrare una persona antipatica che critica una giovane autrice…in più credo nel “girl power” quando ci sta!! Sapete che non le mando a dire, per cui mi limiterò a dirvi cosa mi è piaciuto e cosa no…
Phoneplay racconta di Alyssa, una giovane studentessa che si annoia terribilmente della sua vita un po’ troppo “casa e chiesa”. Ha una famiglia che non si occupa di lei (mamma e papà troppo presi dal lavoro per badare a lei!) e, per questo motivo, fuma e beve alcolici di nascosto…per demolire un po’ l’immagine di “ragazza perfetta” che i suoi credono lei rispecchi.
Poi, quando riceve un misterioso messaggio da parte di un ragazzo, la sua vita prede una svolta “eccitante”. Il messaggio dice “Buonasera, Alyssa” e dopo un breve scambio di (penso normali per chiunque) sms, arriva IL messaggio: “Indovina chi sono, Alyssa, e sarò tuo, farò di tutto per realizzare ogni tuo desiderio”. Il buon senso direbbe di lasciar perdere, ma Alyssa continua, ci prende gusto, comincia ad affezionarsi…
Non vi dirò come finisce, questo lo lascio scoprire a voi!
Passiamo a qualche “contro”, così vi lascio con i “pro”…preferisco così!
- La storia si svolge ad Oxford oppure in Francia? Ogni tanto non è chiaro.
- Avrei preferito che la storia si fermasse dopo la scoperta dell’identità di Lui, ma capisco anche che ci sia questo desiderio un po’ “adolescenziale” di dare una svolta romance a questo racconto.
- Purtroppo avevo capito come andava a finire circa a metà del romanzo…ma questo è un problema mio (problema che mi impedisce di leggere romanzi gialli perché indovino quasi subito!).
Passiamo ai pro: pensavo mi avrebbe annoiato questo continuo scambio di sms, invece no…mi ha piacevolmente sorpresa e penso che sia stata la sua carta vincente dato che il “pathos” cresce man mano che la storia prosegue! Mi sono piaciuti i personaggi, sia quelli principali che quelli secondari, perché li ho trovati ben caratterizzati e con un qualcosa in più.
In definitiva è un libro che parla di adolescenti, scritto da una adolescente, ma che nello stile di scrittura non ha nulla da invidiare ad alcuni suoi colleghi più grandi!
Consiglio a chi vuole una lettura fresca e piacevole nel mondo Young…
Perché faccio questa premessa? Beh, perché cedo sia difficile criticare un libro scritto da una ragazza così giovane, mi sono immedesimata in lei e sono arrivata a 2 conclusioni:
1) per scrivere ed essere pubblicata a 15 anni, vuol dire che ho delle potenzialità
2) ci sono autori molto più maturi di lei che scrivono decisamente meno bene, quindi tanto di cappello!!
Quindi farò una recensione un po’ diversa, perché non voglio sembrare una persona antipatica che critica una giovane autrice…in più credo nel “girl power” quando ci sta!! Sapete che non le mando a dire, per cui mi limiterò a dirvi cosa mi è piaciuto e cosa no…
Phoneplay racconta di Alyssa, una giovane studentessa che si annoia terribilmente della sua vita un po’ troppo “casa e chiesa”. Ha una famiglia che non si occupa di lei (mamma e papà troppo presi dal lavoro per badare a lei!) e, per questo motivo, fuma e beve alcolici di nascosto…per demolire un po’ l’immagine di “ragazza perfetta” che i suoi credono lei rispecchi.
Poi, quando riceve un misterioso messaggio da parte di un ragazzo, la sua vita prede una svolta “eccitante”. Il messaggio dice “Buonasera, Alyssa” e dopo un breve scambio di (penso normali per chiunque) sms, arriva IL messaggio: “Indovina chi sono, Alyssa, e sarò tuo, farò di tutto per realizzare ogni tuo desiderio”. Il buon senso direbbe di lasciar perdere, ma Alyssa continua, ci prende gusto, comincia ad affezionarsi…
Non vi dirò come finisce, questo lo lascio scoprire a voi!
Passiamo a qualche “contro”, così vi lascio con i “pro”…preferisco così!
- La storia si svolge ad Oxford oppure in Francia? Ogni tanto non è chiaro.
- Avrei preferito che la storia si fermasse dopo la scoperta dell’identità di Lui, ma capisco anche che ci sia questo desiderio un po’ “adolescenziale” di dare una svolta romance a questo racconto.
- Purtroppo avevo capito come andava a finire circa a metà del romanzo…ma questo è un problema mio (problema che mi impedisce di leggere romanzi gialli perché indovino quasi subito!).
Passiamo ai pro: pensavo mi avrebbe annoiato questo continuo scambio di sms, invece no…mi ha piacevolmente sorpresa e penso che sia stata la sua carta vincente dato che il “pathos” cresce man mano che la storia prosegue! Mi sono piaciuti i personaggi, sia quelli principali che quelli secondari, perché li ho trovati ben caratterizzati e con un qualcosa in più.
In definitiva è un libro che parla di adolescenti, scritto da una adolescente, ma che nello stile di scrittura non ha nulla da invidiare ad alcuni suoi colleghi più grandi!
Consiglio a chi vuole una lettura fresca e piacevole nel mondo Young…
Bevanda consigliata: Succo d’Arancia
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: da 16 anni
Sito dell'autore: Morgane Bicail
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