di John Douglas e Mark Olshaker Editore: Longanesi Prezzo E-Book: € 9,99 Prezzo cartaceo: € 18,60 Pagine: 386 C’è un solo modo per riuscire a dare la caccia ai serial killer in attività: comprendere come pensano, capirne i ragionamenti per quanto contorti, perversi e letali possano essere, e anticiparne così le mosse. Ma c’è un solo modo per entrare nella mente di un serial killer: parlare con i suoi «colleghi» e predecessori. Questa è stata l’intuizione di John Douglas, l’uomo che ha inventato il Criminal Profiling dell’FBI e che, per farlo, ha dovuto confrontarsi con le più atroci menti criminali del suo tempo. Per anni, John Douglas ha interrogato in carcere gli assassini e gli stupratori seriali, indagandone le ossessioni e le perversioni, fronteggiando in prima persona l’orrore e l’orgoglio di questi mostri, per poter dare la caccia ad altri mostri. Infinite conversazioni con uomini come Charles Manson, il più famigerato serial killer della storia. Con John Wayne Gacy, l’uomo che, vestito da clown, uccideva senza pietà. Con James Earl Ray, sicario di Martin Luther King… Questa è la storia vera e agghiacciante di un uomo che non ha avuto paura di affrontare il Male nella sua peggior incarnazione contemporanea, pagando anche un alto prezzo personale. Ed è per questo che la vita e la carriera di John Douglas sono la «bibbia» non ufficiale di tutti gli scrittori e gli sceneggiatori che hanno riscritto il concetto di «crime fiction» così come oggi lo conosciamo e amiamo. |
Ogni tanto mi piace alternare le mie solite letture con delle autobiografie. Mi affascina il fatto che una persona accetti di raccontarmi la sua vita, svelando degli aspetti di se stessa, della sua vita o del suo lavoro che non aveva mai pensato di condividere prima.
Stavolta la mia scelta è caduta su Mindhunter, la storia di John Douglas dell’uomo che ha inventato il criminal profiling e l’ha introdotta come tecnica investigativa. Avete presente quelle espressioni che si sentono nei polizieschi tipo “questa è la firma del serial killer” oppure “questo è il profilo del soggetto ignoto”. Ecco, è stato John Douglas – assieme alla sua squadra – ad introdurre questi concetti. È stato lui a capire la distinzione tra modus operandi e firma del serial killer, ed è grazie al suo lavoro che molti crimini efferati hanno visto il colpevole finire dietro le sbarre. Douglas è uno dei maggiori esperti al mondo in fatto di crimini seriali.
Ma per tutte queste conoscenze, egli ha dovuto entrare in contatto con moltissimi serial killer. Ha dato loro la caccia, ma li ha anche incontrati faccia a faccia tra le mura delle prigioni in cui questi scontavano la loro pena, ed ha parlato con loro. Ha indagato a fondo la loro psiche, fino ad arrivare a capire come pensano: perché scelgono una particolare vittima, cosa li ha condotti a comportarsi così. Dopodiché ha messo in pratica queste conoscenze, applicandole nella caccia ai serial killer e supportando le forze di polizia grazie all’elaborazione dei profili dei diversi soggetti ignoti, che hanno permesso così di porre fine a molte diverse scie di sangue nei diversi Stati americani.
In questo libro Douglas racconta sia questo processo di acquisizione della conoscenza, questa discesa negli inferi della psiche umana, alla scoperta di ciò che di più malvagio ed agghiacciante esista al mondo, ma anche di alcuni dei casi – più o meno famosi - di cui lui e la sua squadra si sono occupati nel corso degli anni.
E se ancora non vi ho convinto al leggere questo libro... beh, sappiate che David Fincher e Charlize Theron hanno prodotto una serie TV tratta da questa autobiografia che andrà in onda su Netflix ad ottobre…. Quindi vi consiglio di leggere questo libro prima di iniziare con il binge watching!
Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Caffè americano
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: John Douglas
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