Recensione: La figlia della strega

La figlia della strega di Catherine Egan Editore: Il Castoro Editore Prezzo Cartaceo: € 16,50 Pagine: 368 Titolo originale: Julia Vanishes Julia ha la capacità di rendersi invisibile, un dono molto utile che l’ha resa la migliore ladra e spia della città di Spira. Ma che può rivelarsi pericoloso in un regno che ha bandito ogni forma di magia e persegue ogni sospetto di stregoneria in pubbliche dimostrazioni. Per il suo ultimo incarico, Julia deve fingersi una cameriera nella grande casa della signora Och per scoprire i segreti che nascondono i suoi ospiti. E presto Julia inizia a sospettare un legame fra gli abitanti della casa e la scia di cadaveri che un misterioso assassino sta lasciando in giro per la città. Chi è veramente la tranquilla signora Och, e cosa avviene ogni notte in quella casa? Fino a dove dovrà spingersi Julia per soddisfare le richieste di chi l’ha ingaggiata, che si fanno ogni giorno più pressanti? Julia non sa ancora di trovarsi alle prese con forze potenti di cui non sospettava nemmeno l’esistenza e per ritrovare se stessa dovrà intraprendere una missione dal cui esito dipende il destino stesso del mondo.

Chi di voi non ha desiderato almeno una volta di avere il potere di diventare invisibili? Julia, la protagonista di questo libro, ci riesce e di questa sua capacità ne ha fatto un mestiere, infatti è una spia e una ladra e chi meglio di lei riesce a venire a conoscenza dei segreti più inaspettati senza essere vista? Julia vive nella città di Spira dove la stregoneria è bandita e le streghe severamente perseguitate come è successo alla sua mamma, che dopo la sua morte ha lasciato lei e suo fratello a cavarsela da soli e questo non ha fatto altro che rafforzare il loro rapporto, che ho trovato bellissimo, e a rafforzare anche Julia stessa che per fortuna è una tosta e brava in quello che fa e non la classica eroina sciocchina ed ingenua, cosa che ho adorato e non poco. La nuova missione di Julia è quella di infiltrarsi nella grande dimora della signora Och e scoprire cosa nasconde visto che molto probabilmente la signora Och potrebbe essere un collegamento per gli omicidi che ultimamente stanno avvenendo in città. Julia si finge una cameriera e sfruttando la sua dote unica inizia a scoprire i segreti più torbidi che si nascondono in casa della signora Och, sempre di più troviamo presenti la stregoneria e le streghe che corrono un grosso pericolo visto come sono punite se scoperte e nonostante Julia non sia una strega, scavando sempre più a fondo si rende conto di essere legata sempre di più al mondo magico. Julia non è la sola protagonista, con il procedere della storia diversi personaggi arricchiscono lo scenario e più i misteri si infittiscono più al lettore viene voglia di continuare a leggere e dopo un inizio in sordina il libro diventa avvincente senza diventare banale. Magia, streghe, mistero, spionaggio, questo libro sembra avere davvero tutte le carte in regola per essere una di quelle letture che lasciano il segno, il mondo al quale la Egan ha dato vita è affascinante e la storia vincente, sono davvero curiosa di leggere il seguito e spero di poterlo fare al più presto, intanto accontentiamoci di questo libro e del mondo della città di Spira che ci fanno un'insolita ma piacevolissima compagnia.

Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Thè alla cannella
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Catherine Egan

      "Fantasy, romance, spionaggio e mistero in un romanzo mozzafiato."