Recensione: Un uomo che ha vissuto

Un uomo che ha vissuto Storie di tutti i miei giorni di Riccardo Fogli Editore:Sperling & Kupfer Prezzo Cartaceo: € 17,90  Pagine: 192 Quando è nato a Pontedera, tra le macerie della guerra e le canzoncine che mamma Meri ascoltava alla radio, Riccardo Fogli non avrebbe mai immaginato cosa lo aspettava. Entra ancora ragazzino alla Piaggio, destinato a un lavoro da operaio, finché un collega lo sente canticchiare e gli consiglia di prendere lezioni. Nasce così la passione per la musica e la voglia di mettersi alla prova, girando per fiere e locali con le prime band. Nel 1966 gli propongono di entrare in un nuovo gruppo, i Pooh: perché no, sono bravi, pensa, non sapendo a cosa va incontro. Sono gli anni di Piccola Katy, Pensiero e di tanti successi travolgenti; dei tour sul suo furgoncino e delle cambiali da firmare per comprare strumenti e amplificatori; della voglia di avventura e libertà, che a un certo punto prende il volto di una donna... La vita scontata non fa per lui, e si lancia in una carriera da solista, tanto inattesa quanto fortunata. Dopo cinquantanni da protagonista della scena musicale italiana, Riccardo Fogli si racconta, portando per la prima volta alla luce gli aspetti più intimi: il legame con i figli (che non pensava di poter avere), l'amore per la campagna (si definisce un contadino con l'iPad) e per lo sport (dal ping pong alla maratona), il diploma da ragioniere conquistato a sessantanni per onorare una vecchia promessa. E la ragione che lo ha spinto ad accettare la reunion: l'amicizia immutabile con i suoi fratelli, perché «se uno è stato un Pooh, lo resta per sempre».

Mia madre è da sempre una fan accanita dei Pooh, e sono cresciuta nel mito di questa band, anche se devo ammetterlo, non è proprio la mia preferita (credo tuttavia, si tratti di una pura questione anagrafica). Pur tuttavia, questo libro, mi ha permesso di conoscere meglio questo personaggio, Riccardo Fogli, ex elemento di una band che ha segnato in modo indelebile la storia della musica italiana. Un’autobiografia, che permette di ripercorrere le diverse fasi della sua esistenza, a partire dai primi passi compiuti nel mondo della musica, sino alla più recente reunion con gli altri componenti; reunion che lo stesso Fogli, ha definito nel corso di questo libro, un miracolo di amicizia, un’esperienza fantastica che gli ha consentito di vivere istanti magici. Un viaggio dettagliato nella sua vita, dall’infanzia vissuta in povertà, ma con grande dignità. Toccante la descrizione della madre, curva sul tavolo con la radio accesa, mentre lui era lì accanto intento a realizzare barchette di carta, oppure impegnati a cantare insieme. Una vita di sacrifici, in cui la musica è divenuta la sua ancora di salvezza; il modo più opportuno per uscire dall’anonimato, per avere successo. Partendo dal sunto che nella vita non è mai troppo tardi per nulla, lo stesso Fogli, rileva che solo dopo la dipartita della madre (morta con la convinzione di essere stata lei la causa per cui non egli non aveva avuto la possibilità di studiare); il pluripremiato cantante è tornato sui banchi di scuola, ed ha conquistato il tanto agognato (soprattutto dalla madre), diploma di ragioniere. Così è divenuto il ragionier Riccardo Fogli, come sognava la mamma, a sessantadue anni suonati e con la sensazione di essersi ripreso la giovinezza, quella che lui stesso aveva trascorso in fabbrica, sperando in un futuro migliore per se stesso, ma anche per i suoi genitori. Per i lettori più amanti del gossip, non mancano riferimenti alla sua celebre relazione con la cantante Patty Pravo, causa della crisi del suo primo matrimonio, e dell’uscita dal gruppo dei Pooh. “ Patty” (così la definisce Fogli, nel libro), era per tutti, la sua ragazza, anche se lui era regolarmente sposato con Viola Valentino dal 1971, era tutto normale per loro. Fu così che la notizia, in quegli anni, giunse ai giornali, e lì fu un vero casino. In quei momenti, nessuno avrebbe mai pensato che un giorno non lontano, i due amanti, avrebbero comunque, finito con il dividersi per sempre. La loro storia ai tempi fu definita da tutti: “la tempesta perfetta”. Una carrellata di eventi, e ricordi di un cantante che è prima di tutto un uomo semplice: la passione per la chitarra, i legami familiari, i primi concerti, le prestazioni nella Nazionale Cantanti, la partecipazione al reality “ Music Farm”, la vita attuale a fianco della nuova compagna; nella semplice armonia della campagna. Un libro che vi permetterà di conoscere da vicino questo personaggio, che si definisce un uomo fortunato poiché ha vissuto grazie alla musica (sua grande compagna di vita). Per i nostalgici di una generazione che ha vissuto anni d’oro.

Durata totale della lettura: Tre giorni

Bevanda consigliata: Sidro di mele caldo

Formato consigliato: Cartaceo

Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Riccardo Fogli

  "  Se uno è stato un Pooh, lo resta per sempre."