sabato 4 marzo 2017

Recensione: Squadra speciale Minestrina in brodo. Operazione Portofino

Squadra speciale Minestrina in brodo. Operazione Portofino
di Roberto Centazzo




Editore: TEA
Prezzo E-Book: € 7,99 
Prezzo cartaceo: € 14,00
Pagine: 248


Belle donne e auto di lusso, intercettazioni telefoniche e cacce al ladro, tra la riviera di Portofino e la Costa azzurra, Semolino, Kukident e Maalox entrano in azione 

Sono stati congedati per raggiunti limiti di età, ma hanno ancora ben più di una cartuccia da sparare. Così, l'ex sostituto commissario e vice dirigente della Squadra mobile, Ferruccio Pammattone, l'ex sovrintendente della Scientifica, Eugenio Mignogna, e Luc Santoro, già assistente capo all'Immigrazione, decisi a proseguire nel rendere difficile la vita ai malviventi e pronti a sfidare le regole, hanno dato vita alla «Squadra speciale Minestrina in brodo». E se all'inizio i loro ex colleghi alla Questura di Genova li hanno guardati storto, una volta brillantemente chiusa la prima indagine, i tre temibili vecchietti sono stati ufficiosamente «arruolati» per risolvere quei casi che, per mancanza di tempo o di risorse, gli inquirenti sono costretti a trascurare. Ecco perché, di fronte a una serie di furti di auto di lusso, che richiamano da vicino un caso relegato da anni nello schedario delle cause perse, il nuovo commissario Lugano non ha dubbi: se ne occuperanno loro, Pammattone, Mignogna e Santoro, in arte Semolino, Kukident e Maalox. 
Tra uno schema di parole crociate e una passeggiata sul lungomare di Portofino, una fiera di paese e una gita a Saint-Tropez, i tre si mettono all'opera per smantellare l'organizzazione criminale che da anni metteva in croce Carabinieri e Polizia della Riviera. Mescolando con abilità i toni della commedia alle atmosfere del giallo, il secondo romanzo della serie diverte ancora più del primo.



Al sostituto commissario Andrea Lugaro del Commissariato di Genova viene chiesto di indagare su una strana serie di furti d’auto di lusso tra la Liguria e la Costa Azzurra. Le possibilità di riuscire a risolvere un caso come questo, che richiederebbe molte ore di pedinamenti ed indagini, sono praticamente nulle, soprattutto se si considera che la Mobile ha già troppe indagini in ballo. C’è solo una squadra capace di risolvere il caso: la Squadra Speciale “Minestrina in Brodo”!
Questa squadra è composta da composta da Ferruccio Pammattone, Eugenio Mignogna e Luc Santoro, tre ex poliziotti che proprio non sanno abituarsi alla pensione e che hanno decido di dedicare il loro tempo libero a quelle indagini lunghe e complesse a cui non hanno potuto dedicare la giusta attenzione quando indossavano la divisa.
E così i tre accettano di tornare ad usare i loro nuovi nomi in codice - Maalox, Kukident e Semolino - e  di imbarcarsi in questo secondo caso, destreggiandosi tra auto di lusso, pezzi di ricambio e operazioni sotto copertura non autorizzate.
La squadra speciale “Minestrina in Brodo” si inserisce nello stesso filone narrativo del Commissario Montalbano, dei delitti del Barlume e di Rocco Schiavone: le indagini si mescolano a momenti di vita quotidiana e ad episodi che strappano un sorriso. Questo genere piace, sia in Italia che all’estero, perché è capace di raccontare storie appassionanti condendole con il giusto mix di leggerezza e serietà. E si presta anche benissimo per una trasposizione sul piccolo schermo – non mi stupirebbe affatto venire a sapere che qualche produttore ha già messo gli occhi sulla squadra speciale minestrina in brodo, sapete?



Durata totale della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata:  Spremuta d'aranzia
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Roberto Centazzo

 









"Di questo caso ormai se ne occupa 
la Squadra speciale Minestrina in brodo.

                                            

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