Recensione: I Giorni del Silenzio

I Giorni Del Silenzio di Paula Treick DeBoard Editore:Harper Collins Prezzo E-Book: € 8,99 Prezzo cartaceo: € 16,00 Pagine: 336 Titolo Originale: The Morning Hours Genere: Thriller Dopo la misteriosa scomparsa di un'adolescente che ha scosso la cittadina in cui viveva, Kristen Hammarstrom non è più tornata in quello sperduto angolo del Wisconsin. Aveva solo nove anni all'epoca, ma i dettagli di quei drammatici giorni si sono impressi in modo indelebile nella sua memoria. Perché l'ultimo a vedere Stacy Lemke viva è stato il fidanzato, Johnny, astro nascente della squadra di wrestling della scuola e fratello maggiore di Kristen. Nessuno aveva saputo spiegarsi l'accaduto, nemmeno le persone più vicine a Johnny, ma la disgrazia aveva scardinato la comunità e la famiglia di Kirsten aveva finito per soccombere sotto lo schiacciante peso del sospetto. Ora, molti anni dopo, un'altra tragedia costringe Kristen e i suoi fratelli a tornare a casa e ad affrontare gli eventi devastanti che hanno cambiato il corso delle loro vite...

Un segreto a lungo taciuto, una storia che ha aspettato anni per essere raccontata è quella che ha sconvolto per sempre Kristin quando aveva solo dieci anni. Ora che sta tornando a casa tutto le ricorda quel giorno, quella primavera in cui tutto il suo mondo è crollato e nulla è mai più tornato alla normalità. Chi ha ucciso Stacey? E' stato veramente suo fratello Johnny, l'ultimo che l'ha vista viva? Questa volta non ci ritroviamo di fronte al classico thriller con la caccia al colpevole: prima di tutto la storia non viene narrata da Johnny ma da sua sorella Kristin e questa scelta è già una bella innovazione, la sua autrice focalizza l'attenzione del lettore non solo sugli avvenimenti ma anche sul sospetto capace di distruggere un'intera famiglia senza prova alcuna. Pagina dopo pagina il lettore capisce che non è importante se Johnny abbia veramente ucciso la sua ragazza perchè l'intera contea lo ha già condannato solo per il fatto che è stato l'ultimo ad averla vista viva. Ecco quindi che l'intero romanzo prende un risvolto diverso e più psicologico: una profonda analisi di come un sospetto abbia cambiato la vita di una famiglia che ha perso il senso di sicurezza e che si è irrimediabilmente allontanata sempre di più. Ho letto questo romanzo tutto di un fiato proprio perchè non è un romanzo come glia ltri, mi ha stupida, mi ha fatta arrabbiare ma soprattutto mi ha emozionata sin dalla prima pagina.


Durata totale della lettura: due giorni 
Bevanda consigliata:  Tè al karkadè

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Paula Treick DeBoard
 

"Chi è la vittima e chi il carnefice?"