di Cynthia D'Aprix Sweeney Editore: Frassinelli Prezzo cartaceo: € 19,00 Prezzo E-Book: € 9,99 Pagine: 372 Titolo originale: The Nest Ex genio messo in ginocchio dalla crisi del 2008, Leo è il maggiore dei quattro fratelli Plumb, babyboomers abbondantemente adulti secondo l'anagrafe e altrettanto sprovveduti nella realtà di ogni giorno, con le loro vite irrisolte e sempre in attesa del «Nido», l'eredità che il padre ha accantonato per loro, e che i fratelli hanno in buona parte già dilapidato prima di entrarne in possesso. Ed è proprio quando i soldi sembrano finalmente a portata di mano che tutto precipita: al matrimonio del cugino, nel tentativo di sedurre una cameriera diciannovenne, Leo carica la ragazza in macchina e finisce per provocare un disastroso incidente. Qualche tempo dopo, in uno di quei mesi di ottobre che a New York sembrano già inverno, Melody, Beatrice e Jack sono pronti ad accogliere il fratello appena uscito dal centro di riabilitazione. Ma è lui che preferirebbe evitare di vederli. Perché dovrebbe spiegare come – per riparare i danni dell'incidente – si è giocato anche la loro parte di eredità. E così intorno al «Nido», e a causa sua, i fratelli Plumb intesseranno una ragnatela di equivoci e inganni, segreti e bugie e tradimenti, nella quale loro stessi finiranno intrappolati. Trascinante, commovente, divertente e dissacrante, Il Nido è un concentrato di personaggi unici, un brillante riassunto delle ultime puntate della nostra Storia, un ironico bilancio generazionale e, in conclusione, una nuova dimostrazione della massima di Tolstoj: «tutte le famiglie felici si assomigliano. Ma ogni famiglia infelice, è infelice a modo suo». |
Chi sono i Plumb? Sono una famiglia egocentrica e un po’ strampalata, con una mamma poco presente per la sua famiglia ma molto incentrata invece su sè stessa, e quattro fratelli il cui legame sembra ruotare quasi esclusivamente intorno al Nido, una piccola eredità che il padre ha messo da parte per loro e a cui possono accedere solo dopo il quarantesimo compleanno di Melody, la figlia più piccola. Quasi tutti loro hanno vissuto la propria vita nell’attesa di possedere la propria parte di eredità, e ciò li ha fatti sognare, commettere errori da cui non si può più tornare indietro, e fatto anche inasprire un po’ i rapporti tra loro. Dopo l’incidente di Leo, però, l’eredità gli è servita in buona parte per salvare la sua reputazione e quindi il Nido sembra essere messo a dura prova e anche il rapporto tra fratelli, che desiderano avere ciò che gli spetta di diritto.
Leggendo la trama del romanzo mi aspettavo di immergermi in una storia avvincente e a tratti esilarante, ma così per me non è stato! Ciò nonostante, ho apprezzato lo stile della scrittrice che mi ha spinta comunque a continuare con la lettura per scoprire come la storia andasse a finire, e la descrizione dettagliata dei caratteri singolari dei fratelli Plumb: Leo, il fratello maggiore, un gran casanova e calcolatore; Jack, il fratello gay che cerca di tenere la sua strana famiglia lontano dalla sua vita privata; Bea, la talentuosa scrittrice tanto legata al fratello Leo; e Melody, un concentrato di insicurezza e fragilità. Anche se il libro non mi è piaciuto così tanto come mi aspettavo, ho apprezzato il modo di descrivere la New York degli anni Novanta toccando temi importanti che hanno caratterizzato quegli anni, e ne ho apprezzato particolarmente gli ultimi capitoli che mi hanno ripagato delle pagine precedenti che mi sono piaciute meno, lasciandomi comunque concludere la lettura con un finale piacevole.
Leggendo la trama del romanzo mi aspettavo di immergermi in una storia avvincente e a tratti esilarante, ma così per me non è stato! Ciò nonostante, ho apprezzato lo stile della scrittrice che mi ha spinta comunque a continuare con la lettura per scoprire come la storia andasse a finire, e la descrizione dettagliata dei caratteri singolari dei fratelli Plumb: Leo, il fratello maggiore, un gran casanova e calcolatore; Jack, il fratello gay che cerca di tenere la sua strana famiglia lontano dalla sua vita privata; Bea, la talentuosa scrittrice tanto legata al fratello Leo; e Melody, un concentrato di insicurezza e fragilità. Anche se il libro non mi è piaciuto così tanto come mi aspettavo, ho apprezzato il modo di descrivere la New York degli anni Novanta toccando temi importanti che hanno caratterizzato quegli anni, e ne ho apprezzato particolarmente gli ultimi capitoli che mi hanno ripagato delle pagine precedenti che mi sono piaciute meno, lasciandomi comunque concludere la lettura con un finale piacevole.
Durata totale della lettura: Tre giorni
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Cynthia D'Aprix Sweeney
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