L'imperatrice del deserto
di Anne Lise Marstrand-JØrgensen
Editore: Sonzogno Prezzo Cartaceo: € 19,50 Prezzo E-Book: € 9,99 Pagine: 496
Makeda. Il suo nome riecheggia
nel Corno d’Africa e colma i deserti a sud della penisola arabica; la sua fama
annulla le distanze battute dalle carovane e giunge al regno d’Israele. È la
misteriosa e potente regina di Saba, ma prima di diventarlo Makeda è una
ragazzina temeraria, insofferente alle tradizioni del villaggio e incurante dei
rischi della caccia solitaria e di un estenuante viaggio alla ricerca del
padre. Divenuta donna, la sete di conoscenza e l’ambizione politica la
spingeranno fino a Gerusalemme, nella raffinata corte di Salomone e nel suo
insidioso gineceo di mogli e concubine. Sovrano giusto e uomo percorso dal
dubbio, cresciuto all’ombra del padre Davide e nella protezione della
madre Betsabea, il re d’Israele subisce il fascino di Makeda, mentre lei è
trattenuta dal timore di perdere la sua indipendenza e di tradire le sue
origini. Sono entrambi potenti e desiderosi di accrescere la propria autorità,
ma hanno personalità opposte, diversi sono i popoli su cui regnano e le
rispettive religioni. Eppure, la possibilità di un futuro per il regno di Saba
si cela proprio nella loro appassionata vicenda. Romanzo storico e di
formazione allo stesso tempo, in cui la vastità dei deserti si fonde
conl’intimità dei palazzi reali e le spedizioni avventurose si alternano
all’indagine nelle profondità dell’animo umano, L’imperatrice del deserto nasce
dai racconti della Bibbia, del Corano e del Kebra Nagast, l’antico libro
della sapienza etiope, per restituirci la meraviglia e il mistero di una
narrazione epica senza tempo.
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La prima cosa che mi ha
colpito di questo libro è stata sicuramente la grafica accattivante della
copertina e la storia di un tema per me ancora poco conosciuto. La storia si divide
in capitoli alterni facendoci conoscere prima la temeraria ragazzina Makeda,
figlia di una donna ombra e poi re Davide, la sua famiglia e soprattutto suo
figlio Salomone, successivo re di Gerusalemme. Fin da subito si apprezza la
tenacia di Makeda che non si piega alle tradizioni della sua terra, e quando
anche se si trova da sola in mezzo al deserto, non demorde e continua per la
sua strada con l’obiettivo di incontrare a Saba suo padre Mosi. Per dimostrare
agli uomini di Saba di essere abile nella politica, si reca a Gerusalemme per
fare affari con Salomone e lì per la prima volta le loro strade si incontrano.
Secondo i miei gusti, si
tratta di un libro poco romanzato con dialoghi quasi inesistenti, e soprattutto
descrizioni in alcuni casi troppo dettagliate. Ho letto il libro tra varie
interruzioni, in quanto a tratti l’ho trovato un po’ noioso, ma la voglia di
scoprire cosa sarebbe successo dopo, ha prevalso e mi ha spinta a continuare
con la lettura. Non mancano riferimenti religiosi e le usanze dell’epoca, colpi
di scena, sete di potere, sesso, uccisioni e tradimenti.
Quello che mi è piaciuto
particolarmente è la descrizione dei personaggi principali, di cui apprezzi la
saggezza di Salomone ma soprattutto la figura di Makeda, che con enorme tenacia
persegue il suo obiettivo di ambizione politica pur essendo una donna che a
quell’epoca era vista come una figura di poco conto con l’unico pregio di
mettere al mondo figli.
Bevanda consigliata: Infuso alla menta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Ciao ragazze ho scoperto il vostro blog solo ora e volentieri mi sono unita ai vostri lettori e inserito il blog tra quelli che seguo, in modo da non perdervi di vista!!! Su questo romanzo ho letto già qualche recensione e tutte ribadiscono lo stesso concetto, troppo descrittivo e a tratti noioso, peccato quasi quasi mi sarebbe piaciuto leggerlo ma passo, mi fido del tuo pensiero! Spero di poter condividere con voi tanti consigli librosi! A presto, Rosa
RispondiEliminaCiao Rosa benvenuta tra i nostri lettori! Anch'io ho dato un'occhiata al tuo blog ed è davvero molto carino, quindi non potevo non inserirmi tra i tuoi lettori!😊
EliminaPer quanto riguarda il libro, secondo me se è una storia che ti affascina dovresti provare a leggerlo. Potrebbe soprenderti, chissà! :) E io sarò curiosa di conoscere la tua opinione qualora decidessi di tentare a immergerti in questa lettura.
Baci, Reddie.