di Andrea Antonello Editore: Mondadori Prezzo Cartaceo: € 9,90 Pagine: 64
"Essere autistici è vivere sulle punte, insicuri in ogni momento."
"Noi ragazzi senza parole soffriamo. Un amico aiuta a sorridere. A capire che la vita nostra solitudine non deve diventare."
Con questi e altri meravigliosi squarci di poesia, Andrea Antonello, il ragazzo autistico che ha portato la sua condizione alla conoscenza del grande pubblico, cerca di raccontare ai ragazzi, ai loro genitori e ai loro insegnanti cos'è l'autismo, come lo si vive dall'interno e come si possono aiutare i bamini e le bambine che ne sofrono.
Un libro illuminante e toccante.
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Questo libro, è un piccolo gioiellino, testimonianza concreta dell’esistenza di un ragazzo “speciale e unico”. Essere autistico per Andrea Antonello (autore), “è come muoversi e pensare strano”. Leggere questo libro, vi consentirà di capire come essere più vicini a tutti quelli che sono affetti da questa patologia.
Le parole che non riesco a dire, sono quelle che Andrea ha in testa, e che spesso non riesce a esprimere. Con questo libro, il suo intento è di porre ai suoi lettori, una richiesta specifica: un atteggiamento positivo di fiducia, di accoglienza della diversità, di capacità di osservare l’altro e di comprenderne la sua storia.
“ Non penserai che non ci sia niente nella testa di Andrea?! Che ci siano aria, nuvole, sabbia o cose così. No dentro la sua testa, ci sono pensieri, emozioni e sentimenti (…) Avvicinati a lui, per cercare di capirlo, senza fretta”.
Messaggi toccanti, che esprimono nel profondo la visione del mondo di questo ragazzo, dai sentimenti più bui come la tristezza (che però Andrea, considera, come una tappa fondamentale per raggiungere la felicità finale); fino alla speranza per il futuro, un seme che ciascuno di noi possiede, e che se ben coltivato trova sempre la luce. Entrerete nel mondo di Andrea, che è poi quello di tutti i ragazzi affetti da autismo, e ne sarete arricchiti interiormente. Credo sia importante, terminare questa mia recensione, rilevando che, da quando aveva sette anni, Andrea scrive su di un computer (oggi su tablet) grazie alla tecnica della comunicazione facilitata. Per scrivere questo libro, ha impiegato sei mesi. Ogni parola che leggerete nelle pagine a sinistra del volume, è frutto della sua creatività e fantasia in risposta alle domande sugli argomenti del libro. L’editore si è limitato a selezionare i testi più ispirati, senza manipolarli in alcun modo. “Ho finito le parole da dire. Sono contento.” In allegato anche i riferimenti della fondazione “ I bambini delle fate”, cui oggi aderiscono oltre 1000 aziende e migliaia di privati che permettono il finanziamento di progetti per ragazzi speciali in quasi tutte le regioni italiane, necessari a tutti quelli che vorranno collaborare, conoscere e partecipare. Una lettura preziosa, per i vostri bimbi. Ringrazio la Mondadori per l’opportunità.
“ Non penserai che non ci sia niente nella testa di Andrea?! Che ci siano aria, nuvole, sabbia o cose così. No dentro la sua testa, ci sono pensieri, emozioni e sentimenti (…) Avvicinati a lui, per cercare di capirlo, senza fretta”.
Messaggi toccanti, che esprimono nel profondo la visione del mondo di questo ragazzo, dai sentimenti più bui come la tristezza (che però Andrea, considera, come una tappa fondamentale per raggiungere la felicità finale); fino alla speranza per il futuro, un seme che ciascuno di noi possiede, e che se ben coltivato trova sempre la luce. Entrerete nel mondo di Andrea, che è poi quello di tutti i ragazzi affetti da autismo, e ne sarete arricchiti interiormente. Credo sia importante, terminare questa mia recensione, rilevando che, da quando aveva sette anni, Andrea scrive su di un computer (oggi su tablet) grazie alla tecnica della comunicazione facilitata. Per scrivere questo libro, ha impiegato sei mesi. Ogni parola che leggerete nelle pagine a sinistra del volume, è frutto della sua creatività e fantasia in risposta alle domande sugli argomenti del libro. L’editore si è limitato a selezionare i testi più ispirati, senza manipolarli in alcun modo. “Ho finito le parole da dire. Sono contento.” In allegato anche i riferimenti della fondazione “ I bambini delle fate”, cui oggi aderiscono oltre 1000 aziende e migliaia di privati che permettono il finanziamento di progetti per ragazzi speciali in quasi tutte le regioni italiane, necessari a tutti quelli che vorranno collaborare, conoscere e partecipare. Una lettura preziosa, per i vostri bimbi. Ringrazio la Mondadori per l’opportunità.
Durata totale della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata: Cioccolata calda miele e vaniglia
Formato consigliato: Cartaceo
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