Recensione: La ragazza del treno

La ragazza del treno di Paula Hawkins Editore: Edizioni Piemme Prezzo Cartaceo: € 19,50 Prezzo E-Book: € 9,99  Pagine: 378 Titolo originale: The girl on the train La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

Questo romanzo, è un thriller avvincente, un racconto che vi terrà incollato alle sue pagine. Rachel è una donna reduce da una relazione che si è conclusa nel peggiore dei modi, osserva la vita degli altri scorrere dal finestrino del treno locale, quello delle 8.04 da Asbury a Euston. Un viaggio quotidiano che dura ben cinquantaquattro minuti, anche se in realtà ciò non capita mai, è una linea vecchia, decrepita, funestata da problemi di segnaletica e lavori di manutenzione che sembrano non finire mai.
“La prospettiva” che riesce a percepire Rachel dalla sua particolare posizione sul treno, è un’unica, ignota persino agli stessi abitanti di quelle case. Due volte il giorno, solo per pochi, fugaci istanti, lei ha l’opportunità di sbirciare nella vita di quegli sconosciuti. C’è un che di rassicurante nel vederli sani e salvi tra le mura domestiche. Durante uno dei suoi viaggi da pendolare, Rachel sarà testimone di un particolare evento, che le provocherà nella mente parecchi dubbi.

“ Penso al mucchietto di vestiti lungo i binari, mi sembra di soffocare …. Ho perso il controllo di tutto anche, dei luoghi che si trovano dentro la mia testa”. 

Tra i tanti abitanti di cui Rachel, riesce a spiare l’esistenza, c’è una coppia nel dettaglio, che attira la sua attenzione: un uomo e una donna, cui lei ha imposto il nome di Jess e Jason (nomi immaginari), un civico, quello al numero quindici, che attira l’attenzione della donna in particolare… Sarete assorbiti totalmente dalla trama, avrete a disposizione diversi punti di vista (non solo quello di Rachel, ormai alcolizzata, sola e senza lavoro); che vi renderanno meno semplice comprendere la soluzione di un omicidio/sparizione presente nel libro.

“ La polizia del Buckinghamshire è sempre più preoccupata per la sorte della ventinovenne Megan Hipwell, residente a Witney, in Blenheim Road. L’ultimo a verderla è stato il marito, Scott Hipwell: la donna è uscita di casa alle sette di sabato sera per recarsi da un’amica. Secondo l’uomo, la scomparsa, è del tutto inspiegabile …” 

Un caso editoriale senza precedenti, è uscito in Inghilterra e Stati Uniti nell’anno 2015, ed è finito rapidamente in cima alle classifiche di entrambi i Paesi. Quasi due anni dopo, è ancora lì. Da questo romanzo, vi ricordo, è stato tratto il film con Emily Blunt, e pare che l’autrice, l’inglese Paula Hawkins, sia già al lavoro con il suo secondo attesissimo romanzo. Restiamo in trepidante attesa!

Durata totale della lettura: Cinque giorni

Bevanda consigliata: Cioccolata calda gusto "nero fondente"

Formato consigliato: Cartaceo

Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Paula Hawkins

Trovate qui il trailer in italiano del fil tratto da questo libro.

      "Tu non la conosci. Ma lei conosce te."