di Erika Favaro Editore: Piemme Prezzo Cartaceo: € 17,90 Prezzo E-Book: € 9,99 Pagine: 288
Wendy ha trent'anni, un lavoro che le piace moltissimo (a parte il suo capo), una famiglia allargata e un po' scombinata che adora, un ex fidanzato inutile da dimenticare e un piccolo problema con la realtà. Non è che non veda ciò che ha davanti agli occhi, o che non abbia delle opinioni ben precise sulle cose: è solo che trova tanto più facile dire una bugia, più o meno innocente, soprattutto se serve a far sentire meglio chi le sta intorno. Oppure a proteggere se stessa dalle verità troppo dolorose da affrontare¿
Ma quando Wendy conosce Libero, l'affascinante proprietario del ristorante sotto casa sua, tutto cambia. Perché lui non è come gli altri: si accorge subito del modo in cui lei trasforma e "aggiusta" la realtà e ne rimane profondamente deluso. Libero non cerca una donna che lo assecondi, che finga, che rinunci a essere se stessa pur di accontentarlo. Cerca qualcuno di autentico e sincero, da amare veramente. E così Wendy, per amore, inizia a comportarsi in modo diverso, a mettersi in gioco, a esporsi, correndo il rischio di dire la cosa sbagliata e di non piacere. O forse, per una volta, di piacere davvero.
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Questo libro, ha molte caratteristiche, diverte e al tempo stesso; riesce a strappare anche delle riflessioni. E’ la storia di Wendy, che per affrontare un grave dolore, decide di entrare in psicoterapia. Lei ha una psicoterapeuta cui può dire quello che vuole: ciò è per lei liberatorio, deve solo stare attenta a non cercare di piacerle a tutti i costi, non deve raccontare bugie, o in caso contrario, si tratterebbe di un errore.
Wendy è un’estetista, le persone la temono. Le basta un’occhiata per decidere se le mani sono curate o meno, se serve una manicure semplice o se è urgente un bagno nella paraffina. Le sopracciglia sono la sua ossessione, assieme all’idratazione della pelle. Oltre a tali qualità, Wendy è una ragazza molto sensibile, che spesso però, per proteggere se stessa, o coloro che le stanno a cuore; fa ricorso alle bugie.
Ci sono passaggi molto “ toccanti”, ad esempio ogni qualvolta la protagonista descrive il personaggio di Marino, lo zio, profondamente malato. (Ho adorato l’affetto che Wendy prova per lui.)
“ Da bambina, credi che gli adulti non piangano, che le lacrime e i pianti siano una cosa che accade sino a un certo numero di anno e poi, però smette. … Col passare del tempo invece ho scoperto che di piangere non si smette mai; più semplicemente, evitiamo di farci vedere”.
Se siete alla ricerca di un romanzo d’amore, ma privo di “ eccessiva sensualità”, ve lo consiglio, è una storia semplice ma molto d’impatto. Leggendo questo libro, potrete “gustarvi” da vicino, l’evoluzione interiore di una ragazza che assomiglia molto a ognuna di noi, e sono certa che, non ne rimarrete deluse.
“ Da bambina, credi che gli adulti non piangano, che le lacrime e i pianti siano una cosa che accade sino a un certo numero di anno e poi, però smette. … Col passare del tempo invece ho scoperto che di piangere non si smette mai; più semplicemente, evitiamo di farci vedere”.
Se siete alla ricerca di un romanzo d’amore, ma privo di “ eccessiva sensualità”, ve lo consiglio, è una storia semplice ma molto d’impatto. Leggendo questo libro, potrete “gustarvi” da vicino, l’evoluzione interiore di una ragazza che assomiglia molto a ognuna di noi, e sono certa che, non ne rimarrete deluse.
Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata bianca
Formato consigliato: Cartaceo
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