di Carole Cozzo Editore: Sperling & Kupfer Prezzo E-Book: € 9,99 Prezzo cartaceo: € 17,90 Pagine: 252 Titolo originale: How to say I love you out loud Genere: YA |
Jordyn si è trasferita da un paio di anni in una nuova scuola. Ha una migliore amica, gioca nella squadra femminile di hockey su prato e ha pure un amico, Alex, che le fa battere il cuore ogni volta che lo vede.
Il primo giorno di scuola, però, le cose iniziano ad andare storte. Salta fuori, infatti, che Alex si è trovato una ragazza, Leighton. E possiamo sentire il cuoricino di Jordyn che fa "crac" quando si rende conto che Alex è diventato il ragazzo della capitana della squadra di hockey in cui lei gioca.
Ma le brutte notizie non finiscono qui: una volta tornata a casa, suo padre le spiega che la scuola di suo fratello minore è stata costretta a chiudere e che, di conseguenza, il sistema scolastico ha deciso di iscrivere temporaneamente lui ed i suoi compagni nella stessa scuola di Jordyn. Da quando si è trasferita nella nuova scuola, lei non ha mai raccontato a nessuno di avere un fratello: non perché si vergogni o non gli voglia bene, ma perché sa per esperienza personale come sia difficile che la gente accetti senza battere ciglio chi è diverso dalla massa. E suo fratello è diverso, molto diverso: è autistico.
Jordyn ha già scoperto in passato, nella sua vecchia scuola, quanto sia difficile far accettare ai suoi coetanei suo fratello – non un mostro pericolo ed imprevedibile, ma una persona, sebbene spesso complicata e con cui è difficile relazionarsi. Da questo punto di partenza, partono i due piani di questa storia – lo YA fresco e leggero, con le vicissitudini amorose di Jordyn, e il romanzo che racconta le difficoltà quotidiane di coloro che hanno un parente che soffre di autismo. Una storia tenera che fa venire la pelle d’oca, capace di arrivare al cuore dei lettori, che mi ha appassionato fin dal principio e che è riuscita a conquistarmi.
Ma le brutte notizie non finiscono qui: una volta tornata a casa, suo padre le spiega che la scuola di suo fratello minore è stata costretta a chiudere e che, di conseguenza, il sistema scolastico ha deciso di iscrivere temporaneamente lui ed i suoi compagni nella stessa scuola di Jordyn. Da quando si è trasferita nella nuova scuola, lei non ha mai raccontato a nessuno di avere un fratello: non perché si vergogni o non gli voglia bene, ma perché sa per esperienza personale come sia difficile che la gente accetti senza battere ciglio chi è diverso dalla massa. E suo fratello è diverso, molto diverso: è autistico.
Jordyn ha già scoperto in passato, nella sua vecchia scuola, quanto sia difficile far accettare ai suoi coetanei suo fratello – non un mostro pericolo ed imprevedibile, ma una persona, sebbene spesso complicata e con cui è difficile relazionarsi. Da questo punto di partenza, partono i due piani di questa storia – lo YA fresco e leggero, con le vicissitudini amorose di Jordyn, e il romanzo che racconta le difficoltà quotidiane di coloro che hanno un parente che soffre di autismo. Una storia tenera che fa venire la pelle d’oca, capace di arrivare al cuore dei lettori, che mi ha appassionato fin dal principio e che è riuscita a conquistarmi.
Durata totale della lettura: Due giorni
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Karole Cozzo
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta e condividi con noi la tua opinione!