Recensione: Antiche voci da Salem

Antiche voci da Salem di Adriana Mather Editore: Giunti Editore  Prezzo E-Book: € 4,99 Prezzo cartaceo: € 16,00 Pagine: 384 Titolo originale: How to hang a witch Genere: Paranormal YA Una scia di morti che si ripete da secoli, un amore pronto a sfidare il tempo e una suggestiva ambientazione nell'antica città di Salem per l'avvincente romanzo d'esordio di Adriana Mather.  Salem, ai giorni nostri: quando Samantha Mather si trasferisce nell’antica casa avita per stare vicina al padre, ricoverato perché misteriosamente in coma, trova in città un’accoglienza piuttosto fredda.  Sono passati ormai tre secoli da quando il suo antenato Cotton Mather è stato protagonista del processo alle streghe, firmando il trattato usato a fondamento delle condanne, ma i rancori che allora avevano spaccato la comunità sono ancora terribilmente vivi. Isolata e avvolta dall’ostilità gelida degli Eredi delle presunte streghe, Samantha si trova intrappolata in un complicato groviglio in cui passato e presente si intrecciano pericolosamente. Soltanto Jaxon, figlio della migliore amica del padre e segretamente attratto dalla ragazza, sembra immune a quell’odio, almeno finché Samantha non entra in contatto con l’affascinante Elijah, uno spirito tragicamente coinvolto nelle antiche vicende storiche, e le cose si complicano. Samantha scopre un modello ricorrente nei secoli, in base al quale le famiglie dei perseguitati e dei persecutori pagano un terribile tributo di morti. C’è solo una speranza per evitare che la storia si ripeta: svelare i segreti del passato fra odi antichi e passioni, e rinunciare a qualcosa di sé per aprirsi a un sentimento nuovo.  Con "Antiche voci da Salem" Adriana Mather ci regala un paranormal romance forte e originale, raccontato dalla voce di un'autrice di grande potenzialità, discendente da uno dei personaggi chiave dei processi alle streghe del 1692

La prima cosa che ho fatto quando ho finito di leggere questo libro è stato controllare il prezzo dei biglietti aerei per Boston. Da quanto ho capito, Salem è a mezz’ora di treno da lì, quindi il problema maggiore, per me, è capire come arrivare dall’Italia a Boston senza spendere un patrimonio. Non so davvero come abbia fatto questo libro a catturarmi così tanto da farmi passare mezz’ora a cercare un volo per gli Stati Uniti.
La storia è all’apparenza molto semplice, con qualche tipico cliché del genere YA: la protagonista si deve trasferire in una nuova scuola e un gruppetto di ragazze la prende di mira e gliene fa passare di cotte e di crude. Ma tutto questo assume una nuova dimensione se si pensa che l’intera storia è ambientata a Salem: la protagonista, Samantha Mather, è la discendente diretta di Cotton Mather, pastore puritano del Seicento che fu l’istigatore dei processi alle streghe, mentre le “mean girls” di turno non sono le cheerleader della squadra della scuola, ma le discendenti delle donne che furono condannate per stregoneria. Metteteci anche un vicino di casa carino da morire e con la pazienza di un santo ed un fantasma che arriva direttamente dalla Salem dei processi alle streghe e capirete che questo romanzo sia riuscito a conquistarmi.
Un plauso particolare va all’autrice, che è riuscita a descrivere Salem in un modo talmente profondo e realistico da farmi desiderare di poter davvero visitare quella piccola cittadina del Massachusetts, così ricca di Storia e di mistero.
Ps: e comunque ho mentito. Cercare dei biglietti aerei per Boston non è stata la prima cosa che ho fatto quando ho finito il libro, ma la seconda. La prima è stato vedere se c’erano altri libri di questa scrittrice. La risposta è no, purtroppo, ma il fatto che su Goodreads questo libro sia segnato come il primo di una serie (seppure sia autoconclusivo), quindi mi fa ben sperare per il futuro!

Durata totale della lettura: Due giorni

Bevanda consigliata:  Frappuccino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Adriana Mather
 

"La gente crede ad un sacco di cose bizzarre, a Salem."