Recensione: L'Imperfetta

L'imperfetta di Carmela Scotti Editore: Garzanti Libri Prezzo Cartaceo: € 14,90 Prezzo Ebook: € 9,99 Pagine: 208 Per Catena la notte è sempre stata un rifugio speciale. Un rifugio tra le braccia di suo padre, per disegnare insieme le costellazioni incastonate nel cielo, imparare i nomi delle stelle più lontane e delle erbe curative, leggere libri colmi di storie fantastiche. Ma da quando suo padre non c'è più, Catena ha imparato che la notte può anche fare paura e può nascondere ombre oscure. L'ombra delle mani della madre che la obbligano al duro lavoro nei campi e le impediscono di leggere, quella degli occhi gelidi e inquieti dello zio che la inseguono negli angoli più remoti della casa. Le sue sorelle sembrano non vederla più, ormai è la figlia imperfetta e il ricordo del calore dell'amore di suo padre non basta a riscaldare il gelo nelle ossa. Catena ha solo sedici anni e decide che non vuole più avere paura. E l'ultima notte nella sua vecchia casa si colora del rosso della vendetta. Poi, la fuga nel bosco, dove cerca riparo con la sola compagnia dei suoi amati libri. È grazie a loro e agli insegnamenti del padre che Catena riesce a sopravvivere nella foresta. Ma nel suo rifugio, fatto di un cielo di foglie e di rami intrecciati, la ragazza non è ancora al sicuro. La stanno cercando e per salvarsi Catena deve ridisegnare la sua vita, la vita di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta, ma che può ancora amare di un amore, forse imperfetto, ma forte come il vento.

Catena non ha vita facile dopo la morte del suo adorato padre, morendo sembra che si sia portato via ogni briciola di amore ed affetto che una giovane raggazzina dovrebbe ricevere dalla sua famiglia. La mamma la tratta con disprezzo e con odio e lo zio sembra non vedere altro che uno strumento per il suo sordido piacere, Catena va avanti aggrappandosi al ricordo di suo padre, ai suoi insegnamenti, a quei libri che le ha lasciato dove le parole sono liberta', sollievo, una cura per ogni ferita, per ogni violenza, per ogni umiliazione che subisce. Catena si vendica e con le mani insaguinate scappa nel fitto del bosco lasciandosi alle spalle la sua famiglia e quella che era una vecchia vita, come se cercasse di cambiare pelle nascondendosi nell'oscurita' degli alberi con le piccole luci delle stelle, alla disperata ricerca di quell'amore che fa gonfiare il cuore e sembra bastare per tutto, quell'amore semplice e dolce che suo padre le aveva sempre riservato. Purtroppo la fuga riserva tante sorprese alla nostra giovane protagonista e di queste di certo poche sono piacevoli, sembra crescere in fretta in cosi' poco tempo, lei non si arrende, non cede, non si piega come un albero in mezzo alla tempesta piu' forte, rimane aggrappata alla terra con le sue radici profonde perche' la terra e' l'unico contatto con suo padre, e' tutto quello che le e' rimasto. Un libro forte ed intenso che scatena un turbinio di sensazioni nel lettore che si accavallano fino alla fine lasciando posto solo al sollievo e alla sensazione di liberta', questa e' la storia di Catena, una storia tumultuosa, e' il continuo riscatto verso la liberta' di essere e di amare. Un'autrice italiana di cui essere orgogliosi che non si e' limitata a scriverci un romanzo, ma che ci fa vivere nel corpo di Catena, facendoci respirare insieme a lei, toccare insieme a lei, sentire insieme a lei.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Granita al limone
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Carmela Scotti

      "La storia di una ragazza coraggiosa e troppo sola. Della sua voglia di vivere contro tutti e tutti. Di una stella che continua a brillare anche in un cielo coperto di nuvole."