lunedì 26 settembre 2016

Recensione: La promessa del tramonto


La promessa del tramonto
di Nicoletta Sipos

Editore: Garzanti Libri
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 324

Si dice che l'amore superi ogni ostacolo. Per Tibor, giovane medico ebreo in fuga, è questa l'unica speranza a cui aggrapparsi. Tibor ha passato la sua vita scappando. Prima dalle leggi raziali dell'Italia fascista e dai campi di lavoro della seconda guerra mondiale. Poi dall'odio strisciante dell'Ungheria del 1951, in cui imperversa la dittatura stalinista. Un regime che un uomo come lui non può accettare. La sua colpa è sempre stata una sola: quella di esistere. E adesso che è nascosto in un ripostiglio buio di una nave che dovrebbe portarlo verso la libertà, la luce che illumina il suo cammino è lei. Sara. La donna per cui ha rischiato tutto. La donna che ha cambiato la sua esistenza con uno sguardo. La donna che lo aspetta, già in salvo, in Italia. La guerra e la famiglia di Sara, che non credeva nella forza dei loro sentimenti, hanno provato a dividerli. Ma nessuno è riuscito a spezzare il legame che li unisce, e ora Tibor sta cercando di raggiungerla. Vuole costruire, per loro e per i loro figli, un futuro migliore.
Perché Tibor e Sara si sono scambiati una promessa: la promessa di riconquistare, nonostante tutto, la felicità che si meritano. La felicità che si meritano i loro figli. Insieme hanno combattuto. Hanno sfidato la violenta e l'orrore. Hanno superato notti infinite e pericolose. Ma non hanno mai dimenticato chi sono. E hanno capito che, finché saranno una cosa sola, nessuno potrà togliere loro la dignità e il coraggio.
Nicoletta Sipos ha scritto un romanzo potete e memorabile, intenso e commovente. La storia vera di un uomo e di una donna capaci di lottare anche quando tutto sembra perduto. Fino all'ultimo respiro. Anche se fa paura. Perché se si è in due nulla è impossibile.






Chi si ritrova col cuore fatto in mille pezzi e ha perso la fiducia nell’amore, questo è il libro giusto da leggere.
La storia è ambientata in Ungheria, in un periodo duro e ostile nei confronti degli ebrei come il dottor Tibor Schwarz, che proprio non accetta la nuova politica e sogna un futuro di libertà e uguaglianza di razze. È costretto persino a trasferirsi in Italia, a Torino per poter studiare medicina all’università. Lì conosce Sara Divinci anche lei studentessa, proveniente da una famiglia milanese benestante.
Tibor nonostante il caratteraccio di lei, se ne innamora così tanto che è disposto persino ad andare contro la famiglia di lei che gli si rivolta contro perché ebreo, e questo proprio non riescono ad accettarlo. Quello che la famiglia Divinci però sottovaluta, è l’amore profondo che anche Sara prova per Tibor, un amore che entrambi sono pronti a difendere con le unghie e con i denti.
È una storia tormentata la loro: il sogno di un matrimonio che sembra non voglia proprio realizzarsi, leggi razziali che ostacolano una qualsiasi normalità nella vita degli ebrei, i lavori forzati nei lager, perdite personali, la libertà negata dal regime.
Tutto questo però non abbatte i due innamorati, che si fanno una promessa quando Sara scappa in Italia al sicuro dai suoi, quella di ricongiungersi per vivere serenamente una vita insieme.
È una promessa per cui Tibor è pronto a fare di tutto, persino imbarcarsi clandestinamente in una nave, nascosto in un ripostiglio dove si fatica a respirare. Il pericolo di essere scoperto è molto alto, ma il desiderio di raggiungere la sua Sara è più forte di tutto questo.
È un libro stupendo in cui il coraggio e l’amore fanno da cornice. È una storia commovente dove traspare un amore unico, uno di quelli con la “a” maiuscola e dal sentimento puro che dovrebbe essere di ispirazione per tutti.



Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Nicoletta Sipos





      "Niente può spezzare un legame che non conosce confini."

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