giovedì 18 agosto 2016

Recensione: Il giardiniere del re + Il giardino del nuovo mondo

Il giardiniere del re
di Philippa Gregory

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 19,90
Prezzo E-Book: Non disponibile
Pagine: 504
Titolo originale: Earthly Joys



Viaggiatore instancabile, primo architetto di giardini, raffinato conoscitore della natura, leale confidente di nobili e reali d'Inghilterra nel secolo delle grandi scoperte, il Seicento. Tutto questo e qualcosa di più è John Tradescant. Eppure era nato in una famiglia di umili origini, che solo il suo straordinario talento, e la sua proverbiale discrezione, avevano fatto dimenticare. Tanto da farlo diventare il giardiniere del re, e soprattutto l'affidabile e silenzioso depositario dei più reconditi segreti della corte di Carlo I. Compresi quelli che riguardavano l'impareggiabile Duca di Buckingham, l'uomo più potente – e controverso – di tutto il Paese. Circondato dal lusso e dalla ricchezza, dall'amore della moglie e dei figli, dall'amicizia dei potenti, il giardiniere reale non poteva certo aspettarsi che la Storia lo avrebbe travolto insieme a chi lo aveva protetto. Ma il popolo può essere feroce contro chi considera un usurpatore, e l'esistenza idilliaca di Tradescant fu sconvolta da una sanguinosa guerra civile. John si trovò all'improvviso dalla parte sbagliata delle barricate. E dovette fare la scelta più difficile della sua vita.


Questa volta Philippa Gregory ci ha voluto incantare con una storia diversa da quelle a cui ci ha sempre abituato, infatti non troviamo piu' protagonisti i Tudor ed i reali inglesi durante la Guerra delle due Rose, ma un personaggio meno noto e conosciuto ovvero John Tradescant. John e' un botanico e naturalista, il mondo vegetale in pieno fa parte del suo lavoro e piu' profonda passione, John ama giocare con la natura e conoscerne ogni suo segreto e viaggiando scopre piante diverse e rare che porta sempre con se'. Il suo non e' un lavoro semplice, essere architetto di giardini ed in particolare il giardiniere del re richiede bravura e maestria per creare capolavori che impreziosiscono i giardini di palazzi ed abitazioni, per John pero' non e' solo questo, infatti allo scoppio della guerra civile contro Carlo I, il suo lavoro che gli ha permesso di venire a conoscenza di molti, forse troppi, segreti si rivela essere un lavoro rischioso e quel sovrano che lo ha reso cosi' importante e che ha concesso a lui e alla sua famiglia una vita privilegiata ora si rivela la causa del pericolo imminente che incombe su di lui e sui suoi cari. Un personaggio affascinante, intelligente, che si ritrova invischiato nel mondo della politica suo malgrado ed una Philippa Gregory che ce lo presenta magistralmente, umanamente trascinato dagli eventi dell'epoca, unendo drammaticita' e passione in una storia che merita di essere raccontata e che nonostante la sua complessita' risulta semplice, facile da seguire ed avvincente.





Il giardino del nuovo mondo.
di Philippa Gregory

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 19,90
Prezzo E-Book: Non disponibile
Pagine: 480
Titolo originale: Virgin Earth



Inverno 1638. Grazie alla straordinaria collezione di piante ereditata dal padre e alla capacità unica di curarle, John Tradescant è riuscito a diventare il giardiniere di re Carlo I, e a conquistare i favori della corte. Quando però l'Inghilterra è travolta dalla guerra civile, John è costretto a fare una scelta dolorosa, diviso tra l'amore per la famiglia e la consapevolezza dei pericoli che può correre. Alla fine decide di fuggire e di salpare verso la Real Colonia della Virginia. L'America è una terra ancora vergine ma non per questo disabitata: mentre John è trascinato dalla bellezza della natura a compiere nuove ricerche tra piante sconosciute, l'incontro con una donna lo porta a vivere insieme ai nativi. E John impara presto ad amare e rispettare il loro stile di vita, che ormai è minacciato dall'invasione dei coloni. Per vivere – e sopravvivere – John Tradescant dovrà affidarsi ancora una volta all'antica saggezza della terra. Al di qua e al di là dell'oceano.


In questo secondo capitolo ritroviamo John Tradescant che allo scoppio della guerra civile decide di mettersi in salvo, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e partire per le Americhe, terre cosi' lontane e ancora cosi' sconosciute che gli regaleranno tanto sia dal punto di vista umano che da quello lavorativo. In Virginia scopre molte piante mai conosciute prima ed entra sempre piu' a stretto contatto con la tribu' dei nativi Powhatan, che personalmente ho trovato molto affascinante conoscere attraverso le descrizioni della Gregory, un popolo ricco di usi e costumi completamente diversi per John che rimane incantato dal loro stile di vita e che prova ad adattarsi ed a vivere come loro. Conosce una giovane donna che lo conquista ed il suo legame con questa nuova popolazione diventa sempre piu' profondo, purtroppo pero' i nativi non hanno vita semplice e minacciati sempre di piu' dai bianchi combattono per difendersi e per difendere la propria terra. John ritorna in patria in Inghilterra dove poltica ed interessi personali la fanno da padroni e ritorna di nuovo anche in Virginia, sembra costantemente indeciso e onestamente non ho amato particolarmente la leggerezza con la quale compie i suoi viaggi tenendo poco conto della vita delle persone legate a lui e che si lascia indietro ogni volta che parte. Ho gradito molto di piu' il primo libro anche se ovviamente questo capitolo ci da una visione piu' completa della vita del protagonista e ci da una bellissima descrizione della realta' dei nativi americani e dei sopprusi che hanno dovuto subire a causa degli invasori.


Durata totale della lettura: Dieci giorni
Bevanda consigliata: Succo fresco al tamarindo
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anno
Sito dell'autrice: Philippa Gregory





  "Geniale e avventuroso, John Tradescant vive in equilibrio fra una natura che domina con passione e il lusso sfrenato e decadente di una corte dal destino segnato."



                             

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