Recensione: Anime di Seconda Mano

Anime di Seconda Mano di Christopher Moore Editore: Elliot Edizioni Prezzo Cartaceo: € 17,50 Prezzo E-Book: Non Disponibile Pagine: 311 A San Francisco sta decisamente succedendo qualcosa di strano: le persone muoiono ma nessuno raccoglie le loro anime. Qualcuno - o qualcosa - le ruba e nessuno sa dove siano nascoste. Che fine ha fatto Charlie Asher, il nostro traghettatore di anime preferito? È imprigionato nel corpo di un pupazzo dalla testa di coccodrillo e i piedi da papera, in attesa che la sua ragazza buddhista, Audrey, gliene trovi uno nuovo per potersi finalmente rimettere al lavoro. Nel tentativo di risolvere questa brutta faccenda, si riunisce un gruppo insolito di valorosi: il commerciante di morti Menta Fresca; l'ex poliziotto, ora libraio, Alphonse Rivera; l'Imperatore di San Francisco con i suoi cani, Bummer e Lazarus, e Lily, la sgraziata eroina del "telefono amico".

Charlie ha tutto quello che ogni uomo desidera: una bella moglie che sta per dare alla luce la loro prima figlia, un lavoro non del tutto "pulito" ma appagante ed una vita serena. Tutto questo sino a quando non si ritroverà ad essere un vedovo con una bambina piccola ed all'improvviso la normalità diventa irrealtà questo anche perchè trovandoci in un libro di Moore le cose semplici non esistono e Charlie è un traghettatore di anime, colui che le accompagna verso la loro nuova vita. Ed è qui che inizia il nuovo romanzo, secondo rispetto al primo uscito ben nove anni fa: con la distruzione del Mercato delle Anime il caos regna sovrano e toccherà a Charlie porre rimedio. Non voglio svelarvi troppo in merito a questo romanzo perchè il suo creatore Christopher Moore è un maestro del paradossale e del grottesco, senza troppa difficoltà riesce a mescolare la realtà rendendo un paradosso la cosa più normale del mondo ed incantando il lettore. Ho già avuto modo di leggere qualcosa di questo autore e ne ero rimasta affascinata proprio grazie alla sua capacità di saper creare qualcosa di diverso da tutto quello che normalmente si legge: nulla con lui risulta scontato ed è questo che lo rende davvero fantastico. Vi consiglio ovviamente di leggere prima "un lavoro sporco" il capitolo precedente a questo per non ritrovarvi di fronte ad una realtà che vi disorienterà e basta rovinandovi l'incanto del mondo di Moore. I suoi personaggi risultano sempre normalissimi nonostante si parli di traghettatori di anime o di cani infernali: addentrandovi nelle loro storie e nelle loro vite tutto vi sembrerà assolutamente logico e vi conquisterà, ne sono sicura. Non perdete l'occasione di scoprire questo autore se ancora non avete avuto il piacere di leggere qualcosa di suo.

Durata totale della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

      "A nove anni di distanza dal primo capitolo Moore torna in libreria ed è in splendida forma."