La Vita Segreta e la Strana Morte della Signorina Milnedi Andrew Nicoll
Prezzo cartaceo: € 17,50
Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Sonzogno
Titolo Originale: The Secret Life and Curious Death of Miss Jean Milne
Pagine: 352
Genere: Giallo
Nulla è come sembra a Broughty Ferry, tranquillo paesino sulla costa scozzese. Jean Milne, ad esempio, è una matura zitella che vive sola in una lussuosa villa di ventitre stanze (quasi tutte chiuse) ed è, per i suoi concittadini, un modello di rispettabilità. Eppure, quando viene trovata brutalmente assassinata nella sua abitazione con i piedi legati e il cranio fracassato, l'immagine pubblica, che così a lungo ha resistito, comincia a incrinarsi. Chi può avere ucciso in maniera tanto feroce una signora così riservata? E perché, di colpo, conoscenti e testimoni diventano elusivi e reticenti? E chi è l'uomo che, su carta violetta, le ha scritto, alla vigilia dell'assassinio, una lettera a dir poco personale? La notizia del crimine si diffonde rapidamente per tutta la Gran Bretagna, suscitando nei lettori delle gazzette una curiosità così morbosa che la polizia si sente subito sotto pressione: bisogna trovare un colpevole e bisogna trovarlo in fretta, anche a costo di qualche procedura non proprio scrupolosa. A indagare, con i più moderni ritrovati della scienza investigativa (siamo nel 1912), viene chiamato da Glasgow l'ispettore Trench, un esperto per i casi più difficili, affiancato dall'attento sergente Frazer, agente della polizia locale. Man mano che i due scavano nella vita della signorina Milne, i segreti della sua esistenza vengono a galla. E alla fine sarà uno shock per tutti. |
Nella piccola cittadina di Broughty Ferry in Scozia tutti si conoscono, la vita privata di una persona è celata da qualche tendina in casa ed i giudizi dei vicini sono sempre in agguato. La signorina Jean Milne è anzi dovrei dire era una donna non più giovane, nubile e dagli eccentrici vestiti: per lei la sua età era solo un numero anagrafico ed è per questo che ha sempre scelto di vestirsi con abiti appariscenti e giovanili accompagnandosi a giovani e misteriosi uomini. Ora sul suo omicidio perpetuato con ferocia inaudita si stanno interrogando l'ispettore Trench di Glasgow ed il sergente Frazer: chi avrebbe mai potuto uccidere senza pietà questa signorina? Andrew Nicoll porta sugli scaffali italiani un giallo ben congeniato che si distanzia anni luce dal suo primo romanzo "Non sarà mai inverno": siamo nel 1912 e durante l'intera narrazione l'eco dell'epoca lontana si fa viva e palpitante, possiamo quasi avvertire il sottile vociare dei vicini che fanno speculazioni su chi fosse l'ultimo accompagnatore della signorina, in lontananza sentiamo lo scalpiccio degli zoccoli sul selciato dell'ultima carrozza della notte mentre i due investigatori cercano di mantenere intatta la scena del crimine e di scoprire l'assassino senza le moderne tecniche che conosciamo ora. La figura della signorina Milne si arrichisce di dettagli e di pettegolezzi dati dai vicini e da chi la conosceva, chi era in realtà questa donna? L'autore non svela nulla e non lascia trapelare nessun indizio così il lettore si ritrova a brancolare nel buio insieme a Trench ed a Frazer ed è un ottimo espediente che rende la lettura ancora più palpitante ed emozionante. Le illustrazioni della scena del crimine ci trasportano in una scena di Cluedo e la voce narrante degli investigatori ci permette di seguire il loro ragionamento e di dipanare lentamente le nebbie che avvolgono la figura della signorina Milne. In definitiva ho trovato il romanzo davvero avvincente ed emozionante che di sicuro piacerà agli amanti del genere.
Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè verde
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
“Chi ha ucciso la signorina Milne? E che cosa si cela nel suo passato?"
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