David è un uomo diverso, dopo l'epilogo che ha chiuso il libro precedente quello che ritroviamo in questo terzo volume è un protagonista totalmente fragile, spaventato ed insicuro. Dopo una lunga covalescenza e l'aver lasciato la sua ragazza Davide decide di allontanarsi nuovamente da Londra per ritrovare sè stesso e la fiducia nel suo lavoro. La Body Farm di Knoxville sembra il luogo ideale: la sua calma irreale e lo studio solitario dei cadaveri porta serenità nella sua vita ma quello che David non sa è che ad aspettarlo ci sarà un nuovo caso e questa volta non potrà voltarsi indietro, dovrà affrontare i suoi demoni e sconfiggerli. Simon Beckett non è un autore ripetitivo, mai uguale a sè stesso riesce a sconvolgere il lettore ogni volta: il lavoro psicologico che fa sul suo protagonista ci porta sempre ad un livello diverso tutto da scoprire e così la narrazione non risulta mai noiosa o ripetitiva. Ho scoperto molto tardi questo autore lo ammetto, ma una volta entrata nel suo mondo è difficile lasciarlo se non quasi impossibile. La vita di David è cambiata totalmente, se chiude gli occhi riesce ancora a sentire la paura che gli attraversa la spina dorsale e a vedere il sangue che ricopre le piastrelle dell'ingresso: come può ritornare ad essere sè stesso? come può di nuovo avere fiducia nel prossimo e nella sua bravura? Un romanzo inteso, dalle tinte forte e dai numerosi interrogativi che vi conquisterà sin dalle primissime pagine.
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
io l' ho letto a 10 anni e mi è piaciuto .
RispondiElimina