Recensione: La promessa sposa del mercante di te'

La promessa sposa del mercante di te' di Janet MacLeod Trotter Editore: Newton Compton Prezzo Cartaceo: € 12,00 Prezzo E-Book: 4,99 Pagine: 384 Titolo originale: The planter's Bride 1922: Sophie e Tilly sono cugine ma anche grandi amiche. Sophie è orfana dall’età di sei anni, da quando i suoi genitori, mercanti di tè, morirono improvvisamente in India. Da allora è stata cresciuta da una zia di Edimburgo. Tilly invece ha vissuto una vita protetta a Newcastle. Per questo il suo matrimonio a sorpresa con James Robson, anch’esso mercante di tè, noto per essere uno scapolo incallito, sorprende tutti. Così come la sua decisione di seguirlo in India. Anche Sophie partirà alla volta dell’India, insieme a Tam, l’affascinante ed enigmatico uomo di cui è innamorata. Vorrebbe scoprire qualcosa sulla misteriosa vita dei genitori, e sulla sua infanzia trascorsa nella regione dell’Assam. Ma l’India è un continente difficile… Non certo come le due cugine lo avevano immaginato. L’entusiasmo di Sophie viene meno quando Tam si ammala e lei comincia a ricevere attenzioni indesiderate dal capo di Tam, Bracknall. Nel frattempo Tilly, sempre vissuta in città, si ritrova incinta nell’isolato bungalow di Robson. Quando comincia a indagare nel passato di Sophie, la cugina scopre che la morte dei suoi genitori è avvolta dal mistero… E nel momento in cui i segreti nascosti verranno alla luce, l’amicizia tra le due cugine sarà messa a dura prova, come non mai.

Questo libro mi ha colpito fin da subito dalla copertina e dal titolo. Mi pento di non aver letto il primo capitolo di questa serie ma lo faro' al piu' presto. Le nostre protagoniste sono Tilly e Sophie. Cugine che incarnano differenti tipologie di carattere e di donna. Tilly ha un carattere remissivo e timido, e' quella classica donna che sta al suo posto, ma sempre pronta e disponibile quando se ne ha bisogno. Sophie invece e' aperta e socievole, ha un carattere forte e deciso e non si fa mettere i piedi in testa e se c'e' da rischiare non ci pensa su due volte, segue la follia del momento. Eppure nonostante la differenza caratteriale Sophie e Tilly sono amiche per la pelle, sono legate da un sentimento che va al di la' di tutto, persino della distanza che mette sempre a dura prova i legami. Entrambe trovano marito ed entrambe vivono l'India come un nuovo paese da da scoprire. Un paese affascinante ma anche molto molto difficile. Inoltre Tilly fa piano piano i conti con il mistero che avvolge la morte dei genitori di Sophie sempre rimasto celato, ma che ben presto verra' svelato. Non voglio anticipare di piu' di quanto non abbia gia' fatto la quarta di copertina ma credo sia importante evidenziare che questo libro alla fine della fiera e' un libro soprattutto sull'amicizia. Su quel legame raro e vero che nonostante mille difficolta' riesce a resistere. Non e' facile e credo che anche nella realta' i rapporti di amicizia siano forse i piu' difficili da mantenere. Le invidie, le gelosie, gli scontri, sono tutti fattori naturali che irrompono sempre in un rapporto come quello tra le nostre due protagoniste ma credo che l'importante sia sempre non permettere che tutto questo possa intaccare o cambiare l'affetto che rimane alla base. Queso libro mi ha fatto volare con la mente lontano, nell'India del passato dove profumi e colori ti colpiscono i sensi, mi ha affascinato con il mistero che aleggia nel passato di Sophie e Tilly e mi ha fatto piacere e tenerezza leggere di come sia sempre bello avere accanto una vera amica.

Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Te' verde
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito del''autrice: Janet MacLeod Trotter

      "Una storia tragica, appassionata, sulla lealtà e l’indistruttibilità dell’amore."