sabato 21 novembre 2015

Anteprime

Ecco qualche anteprima della prossima settimana.

Buona lettura a tutti!



Quel fantastico peggior anno della mia vita
di Jesse Andrews

Editore: Einaudi
Data di uscita: 1 Dicembre

Il primo giorno di scuola, per Greg, è stato anche meglio del previsto. Stavolta, se non altro, nessuno gli ha spremuto le bustine di senape sulla testa. Il suo buonumore, però, dura poco. Il tempo che la madre torni a casa e gli spieghi che la sua compagna Rachel è ammalata e che lui dovrà starle vicino. Per uno come Greg, il nerd piú asociale della scuola, non poteva esserci notizia peggiore. La sola consolazione è che con lui ci sarà pure il suo amico Earl. Insieme decideranno di girare un film per lei. Un film che avrà un’unica, devotissima fan.


Febbre all'alba
di Gardos Peter

Editore: Bompiani
Data di uscita: 26 Novembre

Svezia, 1945. Miklòs è un giovane ungherese ridotto pelle e ossa dopo essere uscito da un campo di concentramento. Ricoverato in ospedale il medico gli dà una diagnosi implacabile: poche settimane di vita. Miklòs però non si abbatte e, anzi, inizia una nuova vita e un progetto folle: scrivere una lettera di presentazione a ciascuna giovane donna provata come lui da quell'esperienza e rifugiatasi in Svezia. Tra le oltre cento lettere, una, indirizzata a Lisa arriva a segno. Lisa è malata come Miklòs, e come lui ama la vita. Inizia l'avventura... 

Altrove, forse
di Amos Oz

Editore: Feltrinelli
Data di uscita: 26 Novembre

A Metsudat Ram, un kibbutz isolato nel Nord del paese, circondato da nemici e sormontato dall’ombra di cupe montagne, si svolge la vita di una comunità di coloni, dediti all’agricoltura e all’allevamento, allo sport, alla musica, al dibattito, ma soprattutto alla purificazione. A trent’anni dalla fondazione del kibbutz, infatti, sono essenzialmente gli ideali di miglioramento personale e collettivo a sostenere i kibbutzim e questo miglioramento si attua anche grazie al pettegolezzo. Questo spiega la voce narrante di un colono che guida il lettore – non senza malizia e ironia – alla scoperta degli abitanti del kibbutz, concentrandosi soprattutto sulla famiglia di Reuven Harish. Reuven è tra i più convinti sostenitori di una vita pacifica e collettiva, l’instancabile cantore delle virtù di una vita semplice e illuminata, il poeta del kibbutz. La moglie Eva lo ha abbandonato per fuggire con un cugino venuto in visita come turista, si è risposata, vive in Germania e aiuta il marito a gestire un night-club. Reuven ha accettato il fatto senza lamentarsi, sprofondando in una tristezza nobilitata dai doveri di maestro, guida turistica e poeta. È rimasto solo con il figlio Gai e la figlia Noga e, per consolarsi, ha iniziato una blanda relazione con un’amica, Bronka, un’insegnante sposata, madre di due figli. Ma Noga, che ha sedici anni, sembra aver ereditato la grazia e l’irrequietezza della madre; Ezra, il marito di Bronka, un camionista appassionato di Bibbia che cita frasi sagge, diversamente da Reuven sa vivere le proprie emozioni, e quando dalla Germania arriva Zechariah, suo fratello, un personaggio misterioso e conturbante, le cui mire e comportamenti nessuno comprende, la comunità è gettata nello scompiglio.

Il dio della colpa
di Michael Connelly

Editore: Piemme
Data di uscita: 24 Novembre

Mickey Haller è un uomo complicato, con una vita complicata. Deve fare i conti con un passato di eccessi, con una figlia che non vuole più saperne di lui e, più prosaicamente, con le necessità quotidiane, tra cui quella di guadagnare quel tanto che basta a mandare avanti il suo studio. È per questo che, quando riceve un messaggio sul cellulare mentre è in un'aula di tribunale, impegnato a difendere il suo cliente dall'accusa di aggressione, la sua attenzione viene immediatamente catturata. A mandarglielo è Lorna, la sua segretaria, e il testo è questo: "Chiamami subito. Si tratta di un 187". Il numero, che in California corrisponde al codice dell'omicidio, cattura immediatamente la sua attenzione. Occuparsi della difesa in un caso di omicidio significa guadagnare un bel mucchio di soldi e l'eventualità non lo lascia certo indifferente. Quando poi scopre che la vittima, una prostituta che pensava di aver rimesso sulla retta via, era già stata sua cliente, non ha più dubbi sull'opportunità di accettare l'incarico. A muoverlo però non è solo il bisogno di guadagnare, ma i fantasmi di un passato che gli si rivela diverso da come l'aveva vissuto e una sete di giustizia che nasconde un forte desiderio di redenzione personale.

4 commenti:

  1. Vorrei leggere il primo. Ma perché hanno tradotto così il titolo????!!!

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  2. Da aggiungere After 5 che esce 1 dicembre

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    Risposte
    1. Sì, grazie!! Non mancherà di certo nella prossima puntata delle anteprime ;)

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