Joanna ha finito l'università e vuole diventare una scrittrice di poesie: il suo primo impiego dovrà quindi essere qualcosa di inerente all'editoria ed al mondo della letteratura. In men che non si dica si ritroverà ad iniziare come segretaria della Diretttrice in una nota Agenzia newyorkese che ha tra i suoi autori il famosissimo Jerry, non un Jerry qualunque ma il grande Salinger. Per lei inizierà non solo un'avventura nel campo lavorativo ma sarà un anno intenso che la sveglierà dal torpore in cui era caduta all'università e la trasformerà in una donna capace di decidere del suo futuro senza paura e senza accontentarsi. Attraverso l'esperienza dell'autrice il lettore entra nel mondo dell'editoria predigitale, siamo nel 1996 quando i libri erano ancora solo stampati, e scoprirà un insolito Salinger non più scorbutico, lunatico e poco comunicativo, sarà invece anche spiritoso e di cuore. Il romanzo è tratto dall'esperienza in prima persona di questa autrice che ci permette di entrare insieme a lei nell'Agenzia dove il tempo sembra essersi fermato agli anni '50, dove i computer non esistono ma si batte ancora tutto a macchina, il dittafono è un oggetto quasi sconosciuto ed i romanzi tappezzano ogni parete con i loro dorsi lavorati, con le copertine colorate ed i nomi che hanno fatto la storia della Letteratura Moderna. Joanna non conosce Salinger, non ha mai letto le sue opere come, ahimè devo ammettere, la sottoscritta e quindi di fronte alle migliaia di lettere di ammiratori alle quali deve rispondere si trova imprerata: ex veterani che si sentono vicini all'autore, giovani ragazzi di ogni parte dell'America che vogliono essere Holden e ragazzine che invece cercano nel compagno di banco il loro Holden da salvare, tutti loro vogliono condividere le loro idee, le loro emozioni con Salinger. La protagonista si ritroverà così in un vortice di emozioni e sarà grazie a loro, alle loro parole che scoprirà quanto c'è di meraviglioso e di profondo in un romanzo che ha cambiato un'intera generazione. Un anno con Salinger è un romanzo che parla di letteratura e di amore smisurato per essa, ma anche di perdita e formazione attraverso un'autore che ha saputo portare nel cuore e nella mente di moltissimi lettori dei personaggi indimenticabili. La protagonista del romanzo nonchè autrice dello stesso ha aperto al lettore il suo cuore e la sua esperienza fatta di delusione e smarrimento ma anche di crescita e speranza. In definitiva mi sento di consigliarlo a tutti, non solo per scoprire Salinger ma anche per riflettere e crescere insieme alla protagonista.
Bevanda consigliata: Tè alla pesca
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta e condividi con noi la tua opinione!