Un diario di viaggio insolito nel suo genere. Un viaggio che non ci porta solo alla scoperta di posti nuovi ma un viaggio che ci fa scoprire anche i sapori e le tradizioni che cambiano da paese in paese. Seguiamo il nostro chef protagonista dal Brasile fino in Francia, e poi in Australia fino a Barcellona. Nove citta' diverse ognuna con il proprio piatto tipico. Ogni ricetta e' introdotta da un breve racconto, una breve avventura attraverso la quale il protagonista entra in contatto con la ricetta in questione. Ne impara gli ingredienti, ne vive la realizzazione ed ovviamente ne gusta il sapore. Poi abbiamo la ricetta originale descritta in ogni suo particolare e la versione rivisitata e personalizzata. Infine per completare troviamo la storia del piatto, non si puo' conoscere una pietanza fino in fonodo se non se ne conosce la storia. I diversi viaggi e le storie diverse non hanno un vero ordine cronologico e questo libro in generale puo' essere letto tutto di un fiato oppure consultato all'occorrenza. Ho molto apprezzato che il libro e' sottoforma di raccoglitore ad anelli, il che permette al lettore di utilizzare solo determinate pagine magari durante la preparazione di un piatto e poi mi piace pensare che i vari viaggi e le varie ricette possano essere d'ispirazione al lettore che puo' prendere spunto e continuare ad arricchire il libro stesso con i propri viaggi, le proprie ricette e le proprie pagine, rendendolo sempre piu' completo e diverso. La scrittura e' semplice e le storie sono brevi ognuna divisa da un cartoncino di colore diverso con un disegno ovviamente legato ai vari racconti. Un modo diverso di scrivere e presentare un libro culinario. Un modo di voler dimostrare che la cucina ed il cucinare non sono fini a se' stessi, ma che molto spesso l'arte culinaria va oltre e puo' essere un'esperienza completa per anima e corpo.
Durata totale della lettura: Due giorni/ Da consultazioneBevanda consigliata: Succo di pomodoro
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Ines Manca
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