Questo libro me lo sono ritrovato ovunque. In libreria ho trovato numerosissime edizioni, ho visto che ne hanno tratto un film, ne ho sentito parlare davvero tanto da altre persone, quindi dovevo per forza leggerlo e conoscere per la prima volta questa autrice. Felicissima di averla scoperta, non solo per le sue opere ma anche per la sua vita difficile da non dimenticare. Come questo libro che ho scoperto incompiuto a causa dei terribili avvenimenti che l'hanno travolta e come lei hanno travolto milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale. Il libro si divide in due parti, nella prima l'autrice ci descrive la fuga del popolo parigino quando viene occupato dai nazisti. L'autrice appare completamente esterna a cio' che sta accadendo, descrivendo semplicemente cio' che vede senza intromissioni personali. Ci descrive di diversi personaggi di cui seguiamo le storie cosi' reali da sembrare che si stiano consumando davanti a noi. Le differenze sociali in situazioni come questa non valgono piu' nulla e ogni persona che e' costretta a fuggire ha negli occhi e nel cuore quella rabbia e quella disperazione che e' uguale per tutti e non conosce ricchezza. La seconda parte invece ci descrive l'intreccio amoroso tra un ufficiale tedesco e Lucille il cui marito e' in guerra prigioniero dei nazisti. Nel paesino di Lucille i tedeschi alloggiano nelle abitazioni dei francesi e in casa sua si accampa il tenente Bruno von Falk. Le reazioni degli abitanti ovviamente non sono delle migliori. Sono costretti ad ospitare il nemico, a vivere a stretto contatto con quelle stesse persone che hanno ucciso milioni di connazionali. Eppure in tanto odio la Nemirovsky ci racconta di amore. Di una debolezza che e' quella umana che non si riesce a controllare. Ogni uomo, anche il piu' cattivo e crudele puo' nascondere un lato debole, umano, siamo fatti di contraddizioni, di contrasti che spesso e' difficile spiegare, ma credo che l'autrice in questa opera ci sia riuscita con buoni risultati. Non e' una narratrice che giudica e condanna, ma che semplicemente descrive, con stile semplice e distaccato un lato diverso di una realta' orribile che l'ha toccata in prima persona, ci descrive con occhi diversi quelle stesse persone che sono stati i suoi carnefici. Un peccato che il suo lavoro sia rimasto incompiuto ma non per questo meno meritevole di nota.
Durata totale della lettura: Quattro giorniBevanda consigliata: Te' alla menta e ortica
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
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