Prima di tutto di questo libro ho amato la copertina fin da subito! Semplice ma significativa con il colore del cappello e della maglia che risaltano. Come mi e' successo per la maggior parte dei libri ambientati in periodo di guerra, anche durante la lettura di questo, ho avvertito un'atmosfera di malinconia che mi ha accompagnato pagina dopo pagina. Siamo nel 1920, gli anni successivi alla Grande Guerra, gli anni in cui bisogna fare i conti con tutto cio' la guerra si e' lasciata alle spalle, incidendo nella vita di tutti in giorni in maniera variegata. Troviamo tre esempi di vite diverse, di donne diverse, di personalita' diverse. Troviamo Ada che ancora aspetta fiduciosa notizie di suo figlio, partito per combattere. La sua vita ruota completamente intorno all'attesa, alla speranza, tutto il resto diventa secondario, trascurabile. Si aggrappa con le unghie all'idea che suo figlio sia ancora vivo, perche' accettare la verita' provocherebbe un vuoto e un dolore troppo grande da sopportare. Poi c'e' Evelyn. A lei la guerra ha portato via l'amore della sua vita e adesso non sente di avere piu' nessuna ragione per la quale valga davvero la pena vivere. Diventa acida, arrabbiata, si sente in colpa di essere sopravvissuta ad una tragedia cosi' grande, da sola senza sapere piu' come si faccia a sorridere, a vivere sereni, cosi' come si viveva prima che tutto accadesse. Infine abbiamo tra le nostre protagoniste Hettie. Lei e' la piu' spensierata, quella che non ha perso nulla durante il conflitto ma sta facendo i conti con le sue conseguenze. Vuole emergere, vuole divertirsi, cerca di buttarsi alle spalle il passato e di guardare il futuro con occhi diversi e pensieri carichi di positivita', ma purtroppo intorno a lei tutti sono provati, segnati ed e' difficile cercare di sfondare in un ambiente carico di ostilita'. Le vicende delle tre protagoniste sono solo tre scorci di vita che l'autrice ha voluto offrirci, in realta'ci offre una visione piu' ampia di un periodo storico realmente e pesantemente influenzato dalla guerra. Una testimonianza di vite, che come ci suggerisce anche il titolo, sono sospese, in un periodo di transizione nel quale e' difficile guardare avanti senza dimenticare quello che e' accaduto quando ci si guarda indietro. Davvero consigliato!
Durata totale della lettura: Quattro giorniBevanda consigliata: Te' alla mela e pera
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
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