mercoledì 30 settembre 2015

Recensione: Suite Francese

Suite Francese
di Irène Némirovsky

Editore: Newton Compton
Prezzo Cartaceo: € 9,90
Prezzo E-Book: 0,99
Pagine: 384
Titolo originale: Suite française


In un piccolo paesino della campagna francese, nei primi mesi dell’occupazione nazista, la giovane Lucile, sposa per volere del padre, e la suocera Angellier attendono di ricevere notizie da Gaston che è partito per il fronte. E quando nella loro casa verrà acquartierato Bruno, ufficiale dell’esercito tedesco, i rapporti fra le due donne diventeranno ancora più tesi. La scintilla tra i due ragazzi scocca ben presto, ma la necessità di reprimere e soffocare il desiderio diventa quasi impossibile da sostenere…



Questo libro me lo sono ritrovato ovunque. In libreria ho trovato numerosissime edizioni, ho visto che ne hanno tratto un film, ne ho sentito parlare davvero tanto da altre persone, quindi dovevo per forza leggerlo e conoscere per la prima volta questa autrice. Felicissima di averla scoperta, non solo per le sue opere ma anche per la sua vita difficile da non dimenticare. Come questo libro che ho scoperto incompiuto a causa dei terribili avvenimenti che l'hanno travolta e come lei hanno travolto milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale. Il libro si divide in due parti, nella prima l'autrice ci descrive la fuga del popolo parigino quando viene occupato dai nazisti. L'autrice appare completamente esterna a cio' che sta accadendo, descrivendo semplicemente cio' che vede senza intromissioni personali. Ci descrive di diversi personaggi di cui seguiamo le storie cosi' reali da sembrare che si stiano consumando davanti a noi. Le differenze sociali in situazioni come questa non valgono piu' nulla e ogni persona che e' costretta a fuggire ha negli occhi e nel cuore quella rabbia e quella disperazione che e' uguale per tutti e non conosce ricchezza. La seconda parte invece ci descrive l'intreccio amoroso tra un ufficiale tedesco e Lucille il cui marito e' in guerra prigioniero dei nazisti. Nel paesino di Lucille i tedeschi alloggiano nelle abitazioni dei francesi e in casa sua si accampa il tenente Bruno von Falk. Le reazioni degli abitanti ovviamente non sono delle migliori. Sono costretti ad ospitare il nemico, a vivere a stretto contatto con quelle stesse persone che hanno ucciso milioni di connazionali. Eppure in tanto odio la Nemirovsky ci racconta di amore. Di una debolezza che e' quella umana che non si riesce a controllare. Ogni uomo, anche il piu' cattivo e crudele puo' nascondere un lato debole, umano, siamo fatti di contraddizioni, di contrasti che spesso e' difficile spiegare, ma credo che l'autrice in questa opera ci sia riuscita con buoni risultati. Non e' una narratrice che giudica e condanna, ma che semplicemente descrive, con stile semplice e distaccato un lato diverso di una realta' orribile che l'ha toccata in prima persona, ci descrive con occhi diversi quelle stesse persone che sono stati i suoi carnefici. Un peccato che il suo lavoro sia rimasto incompiuto ma non per questo meno meritevole di nota.



Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Te' alla menta e ortica
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 15 anni




      " La più grande storia d'amore mai raccontata "




lunedì 28 settembre 2015

Recensione: Il Segreto Degli Angeli



Il Segreto degli Angeli
di Camilla Läckberg

Prezzo cartaceo: € 19,00

Prezzo E-Book: € 7,99
Titolo Originale: Änglamakerskan
Editore: Marsilio
Pagine: 482
Genere: Thriller, Giallo, Poliziesco


Decisa a cominciare una nuova vita, Ebba fa ritorno a Valö, la splendida isola della sua infanzia affacciata sulle casette bianche e le rocce scoscese di Fjällbacka, nell'idillio dell'arcipelago svedese. Vuole rimettere a posto la colonia che le appartiene e che non ha più rivisto dal giorno in cui, una vigilia di Pasqua di molti anni prima, la sua famiglia scomparve nel nulla, lasciando dietro di sé solo una tavola apparecchiata a festa e una bambina di un anno che vagava smarrita. Nessuno li rivide più; nessuno fu mai in grado di stabilire cosa fosse realmente accaduto. Un mistero che da sempre stuzzica la curiosità di Erica Falck, ora entusiasta all'idea di poter riprendere in mano la sua personale indagine su quell'oscura storia. Ma sembra che per Ebba non ci sia pace. Qualcuno vuole allontanarla, disposto a tutto per proteggere il segreto dell'isola. Dopo un incendio scoppiato nella notte, le minacce si fanno sempre più incalzanti: Ebba ha già perso tutto, eppure c'è ancora qualcuno che desidera la sua morte. A Erica e Patrik non resta che unire le forze per trovare le ragioni di un rancore che gli anni non hanno placato, cominciando da un debole indizio: vecchie tracce di sangue che i lavori di restauro hanno portato alla luce nella colonia di Valö. Una sorta di filo rosso che si snoda a ritroso, conducendo a un passato lontano quando, all'inizio del secolo scorso, Fjällbacka conobbe una misteriosa "fabbricante di angeli".



Ebba e Martel hanno perso tutto, il loro futuro è andato in pezzi in una frazione di secondo: è bastato un attimo di disattenzione e tutto per loro è crollato. E' difficile ricominciare, lo sa bene Anna che ancora non riesce a guardare Dan con lo stesso amore che sa di provare nel cuore ma che sembra congelato al momento. Quando Patrick dovrà investigare su un incendio doloso sull'isola di Fjällbacka all'improvviso un passato sepolto da ormai troppi anni sembra chiedere a gran voce la giusta attenzione e sarà difficile per Erica non ficcanasare come sempre. Ottavo giallo della fortunata serie che vede come protagonisti l'investigatore Patrick e la sua scapestrata moglie Erica: ottavo successo per la loro autrice che sembra proprio non sbagliare mai un colpo. Non solo ogni volta la trama è orchestrata in maniera differente ma il tono colloquiale usato dall'autrice che mescola la vita quotidiana dei suoi protagonisti con le indagini mette il lettore subito a proprio agio e gli permette di immergersi totalmente nell'intricata storia. Inutile dire che sino alla fine è difficile riuscire a tirare tutti i fili della trama: sono riuscita a capire qualche cosina qua e là ma molti dettagli mi sono sfuggiti e mi sono ritrovata allibita leggendo l'intricato finale assolutamente impossibile da districare. Questa volta le indagini si svolgeranno su più livelli: si  tratterà di indagare sulla sparizione di un'intera famiglia che risale a trent'anni prima, un fuoco doloso ed una sparatoria che vedrà come protagonista l'unica sopravvissuta ed un partito di estrema destra con idee poco tolleranti e quanto mai pericolose. Il passato si mescolerà con il presente per creare un grande ed immenso affresco che trasuda dolore e morte, sofferenza e privazioni che di generazione in generazione si sono tramandate come un'oscura presenza che hanno legato tutte le generazioni future. Un bellissimo giallo che non solo piacerà agli appassionati del genere ma saprà incantare una vasta gamma di lettori grazie alla bravura dell'autrice.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



“L'ottavo capitolo del duo Erica e Patrick: una storia che vi lascerà con il fiato sospeso sino alla fine.”








venerdì 25 settembre 2015

Recensione: I giorni sopsesi

I giorni sopsesi
di Anna Hope

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 336
Titolo originale: Wake


Londra, 1920. La Grande Guerra è fi nita da due anni, ma ha lasciato cicatrici indelebili, nei corpi e nell'anima. Nei cinque giorni che precedono l'anniversario dell'armistizio, la città si prepara a una grande cerimonia per rendere omaggio al Milite Ignoto: è l'emblema di tutti i caduti, ma per ogni donna – madre, moglie o sorella che sia – quel soldato ha un nome ben preciso. Ada non si rassegna alla lettera che le annunciava la morte del fi glio in battaglia. A lei sembra di vederlo tutti i giorni, a ogni angolo di strada, ed è convinta che sia ancora vivo. A Evelyn, le trincee hanno strappato il suo unico, grande amore. Ora, come per punirsi di essergli sopravvissuta, si costringe a lavorare all'Ufficio pensioni, a contatto con i reduci. Nemmeno la presenza del fratello riesce a darle conforto: da quando è tornato dal fronte, non è più lo stesso. Hettie ci è cresciuta, nell'atmosfera opprimente della guerra. Adesso che ha diciannove anni, freme dal desiderio di scrollarsela di dosso, di iniziare a vivere. Fa l'insegnante di ballo al Palais de Danse per sei pence a valzer, e lì, una sera, incontra un uomo ricco e affascinante, da cui si sente attratta e al tempo stesso impaurita: c'è qualcosa di inafferrabile in lui. Ada, Evelyn e Hettie non si conoscono, ma un fi lo sottile le unisce a loro insaputa: una verità che lega gli uomini della loro vita, un segreto inconfessabile che risale al tempo della guerra. Nel corso di cinque giorni cruciali, quel segreto inizierà lentamente a emergere, rischiando di sconvolgere ogni loro certezza, ma anche, finalmente, di spezzare i lacci che le imbrigliano al passato. Perché soltanto quando avranno fatto pace con i ricordi potranno finalmente aprirsi alla vita.



Prima di tutto di questo libro ho amato la copertina fin da subito! Semplice ma significativa con il colore del cappello e della maglia che risaltano. Come mi e' successo per la maggior parte dei libri ambientati in periodo di guerra, anche durante la lettura di questo, ho avvertito un'atmosfera di malinconia che mi ha accompagnato pagina dopo pagina. Siamo nel 1920, gli anni successivi alla Grande Guerra, gli anni in cui bisogna fare i conti con tutto cio' la guerra si e' lasciata alle spalle, incidendo nella vita di tutti in giorni in maniera variegata. Troviamo tre esempi di vite diverse, di donne diverse, di personalita' diverse. Troviamo Ada che ancora aspetta fiduciosa notizie di suo figlio, partito per combattere. La sua vita ruota completamente intorno all'attesa, alla speranza, tutto il resto diventa secondario, trascurabile. Si aggrappa con le unghie all'idea che suo figlio sia ancora vivo, perche' accettare la verita' provocherebbe un vuoto e un dolore troppo grande da sopportare. Poi c'e' Evelyn. A lei la guerra ha portato via l'amore della sua vita e adesso non sente di avere piu' nessuna ragione per la quale valga davvero la pena vivere. Diventa acida, arrabbiata, si sente in colpa di essere sopravvissuta ad una tragedia cosi' grande, da sola senza sapere piu' come si faccia a sorridere, a vivere sereni, cosi' come si viveva prima che tutto accadesse. Infine abbiamo tra le nostre protagoniste Hettie. Lei e' la piu' spensierata, quella che non ha perso nulla durante il conflitto ma sta facendo i conti con le sue conseguenze. Vuole emergere, vuole divertirsi, cerca di buttarsi alle spalle il passato e di guardare il futuro con occhi diversi e pensieri carichi di positivita', ma purtroppo intorno a lei tutti sono provati, segnati ed e' difficile cercare di sfondare in un ambiente carico di ostilita'. Le vicende delle tre protagoniste sono solo tre scorci di vita che l'autrice ha voluto offrirci, in realta'ci offre una visione piu' ampia di un periodo storico realmente e pesantemente influenzato dalla guerra. Una testimonianza di vite, che come ci suggerisce anche il titolo, sono sospese, in un periodo di transizione nel quale e' difficile guardare avanti senza dimenticare quello che e' accaduto quando ci si guarda indietro. Davvero consigliato!




Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Te' alla mela e pera
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Tre vite sospese in un periodo storico nel quale non si riesce a dimenticare."




giovedì 24 settembre 2015

Recensione: Parole In Disordine



Parole in Disordine
di Alena Graedon

Prezzo cartaceo: € 19,00

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale:The World Wxchange
Editore: Bompiani
Pagine: 507
Genere: Narrativa Moderna


In un futuro imprecisato la "morte della carta" è diventata realtà. Librerie, biblioteche, giornali e riviste appartengono al passato, tutti trascorrono il loro tempo incollati a dispositivi mobili, che non solo tengono in contatto costante le persone tra loro, ma sono diventati così intuitivi da chiamare i taxi prima che il loro proprietario sia uscito dall'ufficio, da ordinare cibo d'asporto al primo crampo di fame, e persino creare e vendere parole in un mercato chiamato Word Exchange. Anana Johnson lavora con suo padre, Doug, presso il Dizionario Nordamericano della Lingua Inglese (il DNDLI), dove Doug sta lavorando all'ultima edizione cartacea che, infatti, verrà stampata. Doug è un intellettuale anti-tecnologico che ricorda con nostalgia giorni in cui le persone si parlavano faccia a faccia o si scrivevano mail. Una sera Doug scompare e lascia solo un indizio: un biglietto dove ha scritto ALICE. Una parola in codice che indica pericolo. Questo è l'inizio del viaggio di Anana nella tana del coniglio... Insieme a Bart, un suo collega, la ricerca del padre porterà la ragazza in scantinati bui e passaggi sotterranei, tra gli scaffali e le sale di letture della Mercantile Library, e alle riunioni segrete della resistenza clandestina al nuovo sistema, la Società Diacronica. E mentre il mistero intorno alla scomparsa di suo padre si infittisce, una pandemia chiamata "virus del linguaggio" si diffonde...



Ana e suo padre hanno sempre avuto un rapporto burrascoso e dopo il divorzio dei genitori è stato ancora più difficile, ma sarà il suo abbraccio quello che Ana cercherà quando Max, il suo fidanzato, l'ha lasciata per sempre. Inizia così per queste due persone una routine scandita da una cena al giovedì sera sempre nello stesso ristorante per parlare, per conoscersi e riscoprirsi al di là del tempo e dello spazio nel lavoro che condividono. Quando Doug però non si presenterà al consueto appuntamento Ana scoprirà che il padre le ha tenuto nascosto un intero mondo fatto di parole scritte a mano e di appunti cartacei in un mondo ormai governato dal digitale. Il romanzo di Alena Graedon non è solo una storia ambientata in un futuro prossimo (sempre più vicino a mio parere) in cui la carta stampata è diventata un mero ricordo dei più anziani sostituita da un lettore digitale capace di interpretare addirittura i tuoi desideri e di precederti, ma è un vero e proprio appello al mondo moderno sempre più schiavo del web. Quanti di noi hanno deciso di mettere da parte la carta stampata per passare ai giornali digitali o agli e-reader? Certo il costo per un e-book è di sicuro invitante ma così facendo tutto il bello della lettura si perde: perchè non si tratta solo di leggere una storia ma si tratta di assaporare il libro stesso, la sua copertina, le pagine che possiamo voltare manualmente e quell'inconfondibile odore che possiedono i libri nuovi. Nel mondo di Ana ormai scrivere una lettera è passato di moda ed anche le parole stesse stanno piano piano mutando di significato, ma come è possibile che l'intera umanità non si stia accorgendo che la loro mente viene manipolata e plasmata? Il risveglio della protagonista sarà anche il risveglio stesso del lettore che rimarrà incantato ed imprigionato dentro le parole dell'autrice che sembrano quasi essere profetiche: ed il futuro che si prospetta di fronte agli occhi non sarà poi così bello. Questo libro non solo riesce a conquistare il lettore grazie ai personaggi ben dettagliati ma va dritto al cuore di un problema sempre più attuale e lo fa portando alla luce piccoli comportamenti che ora ci sembrano innocui ma che con il passare del tempo potrebbero cambiare per sempre la nostra storia. Un romanzo bello in una maniera disarmante, che va letto per riflettere sui nostri comportamenti e sul tipo di futuro che vogliamo per noi stessi e per i nostri figli.

Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Un futuro in cui la parola stampata scomparirà per sempre”








martedì 22 settembre 2015

Recensione: E All'Improvviso Sei Arrivato Tu




E All'Improvviso Sei Arrivato Tu
di Hèléne Battaglia



Prezzo E-Book: € 3,99
Editore: self-publishing
Pagine: 200
Genere: Romance, storico


La vita è bella perché fatta di imprevisti. Ava, brillante trentasettenne, con una avviata carriera di  reporter e una fantastica famiglia che lacirconda di amore,  sente l’irrefrenabile desiderio di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vitaperfetta. Ma cosa c’è dietro quella sfrenata voglia di cambiamento che, da mesi ormai, l'ha assalita, e chenon riesce a placare? Cosa potrebbe mai desiderare di più di quanto il destino le abbia già regalato?A offrirle una via di fuga temporanea per tentare di superare, da sola, questa piccola e insospettabilecrisi esistenziale, è un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro. Con il cuore stretto, maconvinta di fare la cosa giusta, Ava vola oltreoceano, nella Grande Mela per realizzare un reportagesul museo dell'immigrazione di Ellis Island.Ma quello che doveva essere solo un viaggio di lavoro di 3 settimane e una pausa di riflessione daisuoi affetti,  si  trasformerà per Ava in un percorso formativo che la porterà sulle  tracce del suopassato.E all’improvviso sei  arrivato tu  è un romanzo intenso e coinvolgente,  un road trip storico-sentimentale avvincente in cui tutto può succedere. Come nella vita.



Ava è una giornalista ed ama profondamente il suo lavoro: scoprire ed indagare, scrivere articoli per portare nuovamente alla luce vecchie storie la rendono fiera di quello che fa. Il suo nuovo incarico prevede di scoprire tutto quello che può sul museo dell'immigrazione di Ellis Island: nel 1894 questa isola di fronte a New York divenne il cuore pulsante dello smistamento degli immigrati appena sbarcati. Per Ava inizierà un percorso a ritroso alla scoperta di una parte di storia che appartiene non solo all'America ma a tutti noi, che le cambierà al vita per sempre. L'autrice Hèléne Battaglia ha scavato a fondo nella storia di questa isola, che non conoscevo per esempio, e ci propone un romanzo interessane con solide basi storiche: un dettaglio da non sottovalutare soprattutto quando una delle "etichette" che caratterizzano la trama è così specifica. La protagonista Ava è una ragazza che ha avuto davvero tutto dalla vita: bella, sposata con un uomo che ama e con un figlio adorabile, svolge un lavoro appagante che la soddisfa e che le permette di fare quello che le piace. Che fortuna direte voi, è quello che ho pensato anche io leggendo il romanzo, troppo stereotipata? Forse, qualche difetto e qualche disavventura l'avrebbero resa un pò meno innarivabile e di sicuro più umana, meno personaggio inventato di un romanzo. La trama regge, scorre e appassiona grazie al grande lavoro di studio che c'è: peccato per qualche piccola disattenzione storica che può saltare al naso di chi conosce un minimo il mestiere del catalogatore di manufatti storici. Un romanzo carino e divertente che consiglio per svagarsi qualche ora.


Durata totale della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: Tè alla cannella

Formato consigliato: e-book
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Che cosa nasconde Ellis Island? Quali misteri si celano in quella famosa isola?”








giovedì 17 settembre 2015

Recensione: Il Palazzo Degli Specchi



Il Palazzo Degli Specchi
di Amitav Ghosh


Prezzo cartaceo: € 11,00

Prezzo E-Book: Non Disponibile
Titolo Originale: The Glass Place

Editore: BEAT
Pagine: 637
Genere: Storico


Nel novembre del 1885, quando giunge a Mandalay, Rajkumar ha undici anni e lavora come aiutante e garzone su un "sampan". Dopo aver risalito l'Irrawaddy dal golfo del Bengala, la sua barca si è dovuta fermare per riparazioni e il ragazzino indiano si è spinto per un paio di miglia nell'entroterra ed è arrivato nella capitale del regno di Birmania. Vi è arrivato nei giorni della fine del regno. La casa reale ha chiamato i sudditi a combattere contro gli eretici e i barbari kulan inglesi, per difendere l'onore nazionale e "avviarsi sul cammino che conduce alle regioni celesti e al Nirvana". Ma gli inglesi hanno la più grande flotta che abbia mai navigato un fiume, cannoni che possono abbattere le mura di pietra di un forte, fucili a retrocarica, mitragliatrici a ripetizione, e tre battaglioni di sepoy temprati da mille battaglie. L'esercito birmano si è disintegrato, i soldati sono fuggiti sulle montagne con le armi, due ministri hanno fatto a gara nel tenere sotto sorveglianza la famiglia reale, e il popolo di Mandalay si è riversato nel palazzo reale saccheggiando e mettendo a soqquadro ogni cosa. Rajkumar si aggira ora nel vastro atrio al centro della cittadella, in quello che tutti chiamano il Palazzo degli specchi, con le sue pareti di cristallo lucente e i soffitti rivestiti di specchi. L'esito finale del regno e della famiglia reale birmana, sarà l'inizio della fortuna di Rajkumar.



Rajkumar ha dodici anni quando arriva in Birmania ed è l'unico sopravvissuto della sua famiglia ad una epidemia: tutto quello che gli rimane sono i suoi stracci ed i suoi ricordi. Decide così di salire a bordo della nave sampan che, risalendo il golfo del Bengala giunge a Mandalay, capitale della Birmania in cui risiede il re Thebaw, confinato all’interno del celebre palazzo degli specchi. Rajkumar,  decide di iniziare una nuova avventura lavorando come cameriere in un chiosco di vivande nei pressi del porto. La sua vita ed i suoi viaggi ci porteranno a conoscere la Birmania, l'India e la Malesia con gli occhi dei colonizzati, non più con l'occhio del colonizzatore che conquista un luogo ma di chi deve sfuggire alla guerra, ai soprusi ed improvvisamente si ritrova ad essere un profugo nella sua stessa terra natìa. Amitav Ghosh ci propone un viaggio nel Novecento alla scoperta di luoghi lontani che conosciamo solo dopo la colonizzazione britannica dandoci così modo di conoscere dei posti magnifici e dei protagonisti indimenticabili. La narrazione incanta nonostante la mole del libro superi le seicento pagine: di fronte al lettore si disegnano posti incanti la cui storia ci avvolge e ci ammalia come l'eco di ricordi lontani, con i suoi profumi e le sue tradizioni a noi sconosciute. Insieme al protagonista seguiremo l'occupazione dell’ esercito inglese a Mandalay, la lotta per l’indipendenza dell’ India e la Seconda Guerra Mondiale: tutti eventi che siamo abituati a studiare e che qui diventeranno incredibilmente vividi e reali, diventando parte del nostro bagaglio culturale. Amo particolamente i libri storici e quelli che raccontano la storia di altri paesi ancora di più perchè mi danno modo di sentirmi parte della loro lotta, del loro dolore e della loro rivincita permettendomi di ampliare il mio mondo e la mia conoscenza. In definitiva questo romanzo è un piccolo grande capolavoro che consiglio agli amanti del genere, non lasciatevi scoraggiare dalle pagine numerose vi prego, non fate questo errore: lasciatevi conquistare dalla penna di Amitav Ghosh e della storia di Rajkumar.

Durata totale della lettura:  quattro giorni
Bevanda consigliata: Tè ai frutti rossi

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“La storia di un paese colonizzato e del suo popolo”








martedì 15 settembre 2015

Recensione: Ogni Cuore Umano



Ogni Cuore Umano
di William Boyd

Prezzo cartaceo: € 11,00

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale: Any Human Heart
Editore: Beat
Pagine: 608
Genere: Narrativa, Diaristica


Che cosa spinge un essere umano a scrivere il suo diario intimo? Il bisogno impellente, a un certo punto della propria vita, di essere sinceri con se stessi? Di dirsi tutta la verità senza pudore, e gettare così finalmente luce su quegli aspetti della propria esistenza che non osiamo confessare neanche a noi stessi? Niente di tutto questo vale per il protagonista di queste pagine: Logan Gonzago Mountstuart, scrittore nato in Uruguay nel 1906 da madre uruguayana e padre inglese, e vissuto più o meno ovunque nel corso della sua esistenza. Logan Mountstuart scrive il suo journal intime per quello che lui ritiene lo scopo di ogni vero diario: venire a capo delle infinite personalità che compongono quello strano animale che è l'essere umano.



Logan Gonzalo Montstuart sta frequentando l'ultimo anno di college quando, insieme a due suoi amici Peter e Ben decidono di rendere il semestre invernale un pò più interessante creando tre sfide da superare: il giovane Peter dovrà far breccia nel cuore della figlia di un fattore, Ben dovrà dichiararsi deciso a convertirsi al cattolicesimo convincendo un prete della sua buona fede ed infine Logan dovrà diventare una punta nella Prima Squadra di rugby. Inizia così un diario fantastico di un personaggio immaginario che incontrerà scrittori reali diventando parte integrante della loro vita e dei quali racconterà le gesta in questo suo romanzo. William Boyd autore di grande successo ha creato un falso sè stesso che raccoglierà le testimonianze del Novecento e dei suoi innumerevoli protagonisti riportando le sue imprese in un diario quanto mai divertente ed intrigante. La forma diaristica non sempre è facile da leggere in quanto l'empatia tra lettore e protagonista non è immediata ed è difficile instaurare un rapporto con la storia in sè. Ma William Boyd non è uno scrittore  come gli altri e non solo dà prova di tutto il suo talento ma governa la forma diaristica rendendola affascinante e di facile empatia: ecco quindi che vi ritroverete a sorridere delle scorribande di questi tre amici, soffrirete durante la guerra e sarete in fribbilazione durante un'operazione di spionaggio. Logan non è il classico personaggio, dentro di lui ne vivono altri sette, tanti quanto le sue innumerevoli trasformazioni: la sua vita lo porterà a viaggiare ed a cambiare, diventando di volta in volta un personaggio sempre nuovo tutto da scoprire e da apprezzare. Eccolo quindi giovane a Londra frequentare Virginia Woolf, poi a Parigi diventare amico del grande Picasso, di James Joyce e di Hemingway, sino diventare lui stesso una spia dopo aver incontrato il grande inventore di James Bond Ian Fleming. Poliedrico e sfaccettato Logan attraversa metà di un secolo raccontandolo attraverso gli occhi di un giovane uomo pronto a confidarsi con noi rendendoci parte dei suoi sentimenti e del mondo che lo circonda. Un ottimo romanzo davvero imperbile.

Durata totale della lettura:  due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 13 anni



“Logan ci dà accesso al suo cuore ed alla sua vita ricca di eventi”








giovedì 10 settembre 2015

Recensione: Little Brother



Little Brother
di Cory Doctorow


Prezzo cartaceo: € 14,90

Prezzo E-Book: € 7,99
Titolo Originale: Little Brother

Editore: Multiplyaer Edizioni
Pagine: 362
Genere: Distopico, Tecnologico, Post-Apocalittico


Nella severissima Chavez High School, a San Francisco, il preside ha installato un sistema ultramoderno per monitorare minuto per minuto le attività degli studenti. Uscire dalla scuola senza permesso, però, non è mai stato un problema per Marcus, noto sul web come "w1n5t0n": lui conosce tutti i segreti della rete ed è in grado di neutralizzare qualsiasi dispositivo di sorveglianza. Mentre i compagni rimangono a scuola, Marcus e i suoi amici Darryl, Vanessa e Jolu si divertono per le strade della città, quando improvvisamente una terribile esplosione distrugge il centro di San Francisco. I quattro, al posto sbagliato nel momento sbagliato, vengono arrestati perché ritenuti coinvolti nella strage. Chiusi in carcere senza alcun processo e torturati perché confessino, i ragazzi sperimentano sulla loro pelle la violenza e la crudeltà della Polizia. Grazie a una console modificata per eludere i controlli del governo, una volta libero w1n5t0n darà vita a una comunità di ribelli non violenti, intenzionati a combattere e arginare lo strapotere del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. La tecnologia e l'informatica saranno le armi vincenti per combattere l'oppressione e la violenza.



A scuola ogni singolo studente viene monitorato: telecamere ovunque li identificano grazie al riconoscimento della camminata, ogni computer su cui studiano è strettamente sorvegliato così come i browser che possono utilizzare, ogni minimo clic sulla tastiera ed ogni ricerca in google viene vagliata ed ispezionata, la libertà nella Chavez High School non esiste. Marcus però ha da subito imparato ad aggirare ogni singolo controllo ed è diventato un hacker professionista capace di non solo eludere le telecamere ed uscire indisturbato da scuola ma anche di lanciare qualche piccola controffensiva al sistema. Durante una partita ad ARG, la realtà alternativa, un attacco terroristico metterà in ginocchio San Francisco e Marcus sarà uno dei sospettati, la sua vita cambierà in maniera radicale. Primo romanzo di una serie fortunatissima in America è stato ristampato con il suo titolo originale da Multiplayer che ha deciso di pubblicare l'intera serie: un'ottima notizia per gli amanti di Cory Doctoros e di w1n5t0n! La prima edizione di questo romanzo risale al 2009 ma la trama ed i temi trattati sono quanto mai attuali: il troppo uso della tecnologia ha distrutto il mondo che conosciamo, la società ne è totalmente assuefatta e la privacy ormai è un ricordo lontano tutto viene monitorato, osservato e catalogato. La narrazione scorre veloce con un ritmo incalzante nonostante le innumerevoli nozioni tecnologiche che l'autore ci fornisce per permettere anche a chi non mastica il linguaggio informatico di capire e di seguire l'intero svolgimento degli eventi. Il protagonista Marcus è un ragazzo ribelle che ha deciso di non sottostare alle leggi: la sua individualità e voglia di libertà lo portano a sfidare il sistema sino quasi a smantellarne ogni schema, questo però sarà anche la sua condanna. Imprigionato per l'attacco terroristico subirà una serie di torture fisiche e psicologiche che lo trasformeranno in un combattente per la libertà. Un romanzo ottimo, costruito magistralmente che va assolutamente letto.

Durata totale della lettura:  due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 13 anni



“Quante vale la libertà? Quanto siete disposti a lottare per riavere la vostra privacy?”








lunedì 7 settembre 2015

Recensione: The Young World




The Young World
di Chris Weitz

Prezzo cartaceo: € 19,90

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale: The Young World
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 323
Genere: Distopico, Post-Apocalittico, Young Adult


Sono bastati due mesi perché una misteriosa malattia decimasse la popolazione di tutto il mondo: uomini, donne, bambini. Solo gli adolescenti sono stati risparmiati. In questa nuova società senza regole, dove ogni ordine sociale è scomparso e tutto è permesso, i giovani sopravvissuti si sono organizzati in tribù e hanno imparato, a modo loro, a farsi strada in una realtà sempre più ostile. New York è ormai ridotta a una città fantasma, disseminata di auto abbandonate, detriti, scheletri di vecchie impalcature, bandiere lacere, cadaveri e macerie, e la violenza regna sovrana. Ma a Washington Square, il giovane Jeff è riuscito a ricostruirsi una vita, seppur precaria, insieme al fratello maggiore Wash e Donna, la ragazza di cui è segretamente innamorato. Quando però, raggiunti i diciotto anni, Wash viene colpito anche lui dalla malattia e muore, Jeff non ci sta. Perché qualcosa gli dice che là fuori, da qualche parte, c'è un modo per curare il virus e far tornare tutto come prima. Jeff è disposto a qualsiasi cosa per salvare l'umanità. Persino ad avventurarsi nella città insieme ai suoi amici. Anche se questo potrebbe costargli la vita... Dallo sceneggiatore e regista candidato agli Oscar, Chris Weitz, al suo esordio come scrittore, il primo capitolo della trilogia.



Il mondo come lo conosciamo oggi non esiste più: una misteriosa malattia che è dilagata in tutto il globo come un cancro ha ucciso milioni di persone sopra i 18 anni e tutti i bambini piccoli, i ragazzi sono gli unici superstiti. In una New York irriconoscibile un gruppetto di ragazzini ha creato una piccola comunità in cui si coltiva la terra per riuscire a mangiare, tutti aiutano tutti e soprattutto ci si difende dalle altre tribù più grandi. E' in questa realtà che Jeff è cresciuto ed ora è lui al comando: deve scegliere se intraprendere una missione suicida sino alla Grande Mela per trovare un giornale e delle risposte oppure continuare a vivere come hanno sempre fatto, la scelta ovviamente non sarà casuale ed innescherà una serie di eventi a cascata. The Young World è il primo romanzo di una trilogia dedicata ai ragazzi che parla di un futuro post-apocalittico: la trama non è di sicuro delle più nuove, c'è la solita malattia che ha decimato la popolazione, il classico eroe che cerca di ristabilire un'ordine all'interno del caos e la solita missione suicida verso la ricerca della verità. Non è facile immettere in un mercato già saturo di romanzi post-apocalittici una nuova storia senza sentire l'eco di un altro romanzo durante la lettura: Chris Weitz ha provato ad essere originale ed in certi frangenti c'è riuscito. La narrazione scorre veloce e le due voci Jeff e Donna danno alla trama una doppia visione che rende il tutto meno monotono: uno stesso evento visto da due punti di vista differenti è una trovata intelligente, si contrappongono così il pensiero dell'eroe classico votato alla causa con quello di una ragazza disillusa che vede solo distruzione e perdita. Non è un romanzo indimenticabile e di sicuro non è uno dei miei preferiti, ma è una storia valida che consiglio agli amanti del genere.


The Young World Serie

1. The Young World
2. The New Order
3. Prossimamente 
Durata totale della lettura:  due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla pesca

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 13 anni



“In un mondo governato da ragazzi può rinascere una società migliore della precedente?”








mercoledì 2 settembre 2015

Recensione: The Queen of the Tearling



The Queen of the Tearling
di Erika Johansen

Prezzo cartaceo: € 19,00

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale:The Queen of the Tearling
Editore: Multiplayer.it Edizioni
Pagine: 387 ill.
Genere: Fantasy


Il giorno del suo diciannovesimo compleanno, la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio verso il castello in cui è nata, per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Determinata e coraggiosa, Kelsea adora leggere e non somiglia affatto a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Protetta dal gioiello del Tearling uno zaffiro blu dagli straordinari poteri magici - e difesa dalla Guardia della Regina - un gruppo scelto di cavalieri guidato dall'enigmatico e fedele Lazarus - Kelsea ha bisogno di tutto l'aiuto possibile per sopravvivere alle cospirazioni dei nemici, che proveranno a impedire la sua incoronazione con agguati, tradimenti e incantesimi di sangue. Una volta diventata regina, e nonostante il nobile lignaggio, Kelsea si dimostra troppo giovane per un popolo e un regno dei quali sa ben poco, oltre che per gli orrori inimmaginabili che infestano la capitale. Kelsea deve scoprire di quale tra i suoi servitori fidarsi, perché rabbia e desiderio di vendetta si annidano fra i nobili di corte e perfino fra le sue stesse guardie del corpo. La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea sarà chiamata ad affrontare un viaggio alla scoperta di se stessa e una prova del fuoco che la farà diventare una leggenda... se solo riuscirà a sopravvivere!



Kelsea ha vissuto in un piccolo cottage nel bosco imparando a combattere e studiando la storia per potersi preparare al suo futuro, quel futuro che ora è lì di fronte a lei: le guardie della regina sono venute a prenderla per portarla alla Fortezza dove verrà leggittimamente incoronata. Ma cosa sa realmente Kelsea del suo regno? Cosa sa del suo popolo e soprattutto di come si governa un paese? Basteranno le nozioni imparate sui libri di storie per far fronte alla temibile regina rossa ed agli innumerevoli assassini pronti a toglierla di mezzo? Questo primo romanzo ha diviso molto i lettori: c'è chi l'ha amato alla follia e chi l'ha trovato noioso e pieno di difetti; a mio parere la storia è molto valida e promette grandi cose, soprattutto la figura della regina rossa avvolta nel mistero ed il personaggio di Flech secondo me possono portare il romanzo ad un altro livello. E' vero anche che non sempre la trama e la protagonista riescono ad essere degne delle aspettative: alcuni momenti di transizione fanno perdere interesse e certi momenti eclatanti vengono archiviati con poche spiegazioni lasciando il lettore abbastanza perplesso. La figura di Kelsea, che sul grande schermo vedremo impersonata da Emma Watson, è  controversa: fondamentalmente è ancora una bambina capricciosa che poco sa del suo passato e del grande dono che è racchiuso nel gioiello che porta al collo, durante il viaggio verso la Fortezza avrà modo di cambiare e di crescere grazie al rapporto che instaurererà con una delle sue guardie, Mazza Chiodata o anche noto come Lazarus, un uomo di grande forza che saprà spronarla a tirare fuori il suo vero carattere. Vedremo un vero e proprio mutamento che avrà il suo epilogo quando per la prima volta Kelsea si troverà di fronte alla verità: sua madre non era una grande donna indomita come l'ha sempre immaginata, ma una regina senza spina dorsale che ha svenduto il suo popolo al migliore offerente senza rimorsi o rimpianti, così come ha fatto con lei allontanandola senza indugi appena nata. Un romanzo bello che ha i suoi alti e bassi ma che promette grandi cose, lo consiglio anche per la bellissima edizione Multiplayer che contiene quattordici tavole disegnate che lo rendono un volume unico e da conservare.


 La saga "The Queen of the Tearling"

- The Queen of the Tearling
- The Invasion of the Tearling
- Prossimamente


Durata totale della lettura:  due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 13 anni



“Il regno di Tearling è immenso e Kelsea ne è appena diventata regina..riuscirà ad essere migliore di sua madre?”