martedì 11 agosto 2015

Recensione: Pura

Pura
di Andrew Miller

Editore: Bompiani
Prezzo Cartaceo: € 19,50
Prezzo E-Book: 9,99
Pagine: 384
Titolo originale: Pure


1785. Nel cuore profondo di Parigi, l’antico cimitero degli Innocenti è ormai fatiscente, al punto da creare problemi di salute pubblica, soprattutto per chi vive nelle sue vicinanze. Per questo il re decide di affidare al giovane ingegnere Jean-Baptiste Baratte il compito, davvero immane, di demolirlo. Sulle prime, Baratte vede in questo lavoro una splendida opportunità per spazzar via il fardello del passato e aprire le porte al futuro: un compito adatto a un uomo moderno come lui, un illuminato dalla Ragione. Ma si tratta di scendere nelle viscere della città, tra i suoi figli più umili; si tratta di avvicinarsi a un’umanità che di solito sta nell’ombra: organisti, preti pazzi, locandieri, minatori del nord, prostitute. Una dura scuola di vita per un ingegnere alle prime armi, ignaro dei costumi del popolo e delle sue superstizioni e leggende. Ma una ragazzina gli farà da guida, e una giovane donna gli farà scoprire, accanto al regno della distruzione, quanto si possa essere sensibili, in ogni situazione, al richiamo dell’amore.



Una Parigi di fine settecento, un cimitero da abbattere e un giovane ingegnere illuminato. Queste le tre cose che mi hanno spinto a voler leggere questo libro. Stracontenta di averlo fatto perche' ho scoperto che questo libro non e' ovviamente solo queste tre cose, ma mille altre ben intrecciate ed annodate tra loro. Jean-Baptiste Baratte, l'ingegnere al quale viene affidato il compito di demolire il cimitero de les Innocentes si rivelera' un personaggio ingenuo e idealista adatto ad accompagnare il lettore in questo viaggio. Baratte si sente un liberatore, poiche' grazie al compito affidatogli riuscira' a purificare Parigi ma soprattutto le zone limitrofe del cimitero diventate ormai pestilenziali e in qualche modo infette a causa della decomposizione dei corpi. Baratte quindi per forza di cose iniziera' a conoscere meglio queste zone e piano piano il suo corollario di amici e conoscenze si ampliera' di personaggi nuovi e differenti tra loro. Baratte fara' di questa esperienza tesoro, soffermandosi su numerose riflessioni nelle quali condurra' anche il lettore. Proprio come dice il titolo Baratte riflettera' sulla purezza. Diventare puri, come lo si diventa davvero? Bisogna addentrarsi nel marcio piu' profondo per poi risalire piano piano per purificarsi? Un romanzo che non e' un semplice romanzo, al lettore non rimane la storia da conservare nella memoria ma un'esperienza di lettura piu' profonda e articolata. Non lo consiglio per la storia in se' perche' si potrebbe rimanere delusi, ma consiglio il libro nel suo complesso. Forse non proprio una lettura estiva ma da fare comunque assolutamente.



Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Chai alla vaniglia
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




      "Un viaggio nella Storia, negli inferi, nell’avventura, nell’amore."




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