mercoledì 26 agosto 2015

Recensione: I segreti di Heap House

I segreti di Heap House
di Edward Carey

Editore: Bompiani
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo E-Book: 6,99
Pagine: 368
Titolo originale: Heap House


Clod è un Iremonger. Vive tra un mare di oggetti gettati via o smarriti che provengono da tutti gli angoli di Londra. E al centro di questo mare c’è una casa, Heap House, un insieme di tetti, torrette, comignoli, parti di case smantellate con i loro misteri, raccolti per tutta la città e fusi in un labirinto vivo di scale, saloni e angoli nascosti. Gli Iremonger hanno una caratteristica: ciascun Iremonger è legato, sin dalla nascita, a un oggetto. Ma Clod Iremonger ha una caratteristica ulteriore: lui può udire i sussurri degli oggetti. Il primo di cui ha avvertito la voce è stato il suo oggetto natale: il tappo da bagno universale James Henry che diceva proprio questo “James Hayward Henry”. Ma un giorno su Heap House iniziano a radunarsi nubi di tempesta: gli Iremonger sono sempre più irrequieti e le voci degli oggetti si fanno più forti; Clod incontra Lucy Pennant, una ragazza appena arrivata a Heap House, e la sua vita cambia. I segreti che tengono insieme la casa iniziano a dipanarsi rivelando un’oscura verità, che minaccia di distruggere il mondo di Clod.



La copertina da subito mi ha dato l'impressione di stare per addentrarmi in un libro un po' cupo o macabro e allo stesso tempo strano. E' proprio cosi' infatti, la storia, per molti tratti sembra assolutamente senza senso e l'autore ha davvero utilizzato il meglio della sua immaginazione per dare vita ai personaggi ed al mondo descritto in questo libro. Heap House e' una casa molto particolare e i suoi abitanti sono tutti stravaganti. La fantasia dell'autore ci fornisce anche dei bei disegni disseminati tra le pagine che ci aiutano a rendere la storia ed i protagonisti piu'reali. Chi ci narra la storia sono Clod e Lucy. Clod ha la capacita' di riuscire a sentire i nomi degli oggetti ed ogni componente della famiglia Iremonger ha sempre assegnato un oggetto natale dal quale non puo'a separarsi. Vivono tutti nel cuore di Londra in una casa piena di rifiuti e cumuli di oggetti. Ma chi sono davvero gli Iremonger? Perche' non possono accoppiarsi con persone al di fuori della famiglia? Queste e molte domande nascono spontanee nel lettore durante la lettura e l'autore se ne vede bene dal fornire delle risposte appropriate. Spesso durante la lettura si e' confusi, disorientati e si ha voglia di chiudere il libro o lanciarlo da qualche parte perche' non ha nessun senso seguire la direzione degli eventi, eppure penso che sia particolare proprio per questo. Un romanzo che si ama o si odia, non si deve capirlo per forza. Questo e' il primo libro di una trilogia e il finale fa decisamente capire che la storia non e' completa. Si legge velocemente e le ambientazioni cosi' cupe e gotiche mi hanno ricordato Tim Burton e quindi non ho potuto fare a meno che adorarle. Curiosissima di leggere il secondo capitolo di questa saga per vedere quale altra stramberia ha partorito la mente dell'autore.



Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Granita al limone
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore:  Edward Carey




      " L’inizio di una saga che affascina, seduce, commuove come solo i grandi romanzi sanno fare. "




2 commenti:

  1. Questo libro m'incuriosisce molto penso proprio che sarà una delle mie prossime letture! ps. complimentoni a te e alle tue amiche per il blog :D

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  2. Questo libro m'incuriosisce molto penso proprio che sarà una delle mie prossime letture! ps. complimentoni a te e alle tue amiche per il blog :D

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