Recensione: Half Wild

Half Wild di Sally Green Prezzo cartaceo: € 15,00 Prezzo E-Book: € 8,99 Titolo Originale: Half Wild Editore: Rizzoli Pagine: 412 Genere: Fantasy Il mondo sta cambiando. I capi degli Incanti Bianchi mirano a sterminare i Neri. Per contrastarli nasce un'Alleanza in cui Neri, Bianchi e Mezzo Sangue combattono fianco a fianco. Nathan viene invitato a farne parte, ma prima deve ritrovare Annalise che è prigioniera, perché liberarla gli sta più a cuore di tutto il resto. Annalise, il grande amore di Nathan, appartiene a una famiglia di Bianchi che lo odia. Nathan è convinto di potersi fidare di lei, ma ha ragione di farlo, oppure dovrebbe ascoltare i dubbi dell'amico Gabriel? Conteso tra Annalise e Gabriel, Nathan lo è anche tra la sua natura bianca e quella nera, tra il desiderio di vedere Marcus, suo padre, e il timore. L'Alleanza sarà il pretesto per ritrovare il suo temibile genitore. Scoprire quell'uomo che nella sua vita è sempre stato assente sarà la grande sfida personale di Nathan.

Al termine di Half Bad Nathan aveva incontrato suo padre Marcus per la primissima volta, il suo amico Gabriel era scomparso cosi come il coltello Fairborn che aveva causato non pochi danni. Half Wild inizia proprio da dove si era concluso il primo romanzo: Nathan è in fuga dai Cacciatori che lo stanno cercando e nel frattempo cerca di capire il suo Dono ricevuto da suo padre: di mattina spesso si risveglia nudo con un sapore di sangue e carne fresca in bocca, che cosa succederà mai al suo corpo di notte? La sua mente rifiuta di ricordare. In questo secondo romanzo il personaggio di Nathan si è evoluto: non più vittima del Concilio e dei suoi aguzzini, ora è lui stesso che si mette in gioco per rimettere le cose a posto, per cercare di trovare un modo per far coesistere le due parti di sè stesso e del mondo. Il tema centrale anche in questo volume è la dualità che si incarna perfettamente nel suo protagonista e nei suoi rapporti: da una parte c'è il suo amore giovanile con Annalise fatto di purezza dall'altra parte c'è il suo rapporto con Gabriel, ben più travagliato e più difficile da accettare. In un climax sempre più crescente l'intera narrazione anche questa volta coinvolge il lettore e lo porta a crescere insieme ai suoi protagonisti: molti secondi libri che fanno parte di molte trilogie perdono di mordente e di tensione narrativa, ma non è questo il caso perchè la Green non solo mantiene alto il livello ma introduce nuovi spunti di riflessione e moltissimi colpi di scena come quello che conclude il romanzo. Spero di poter leggere prestissimo la fine di questa trilogia che mi ha letteralmente conquistata.

Serie Half life

• Half bad
• Half wild
• Half lost

Durata totale della lettura:  due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla pesca

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 13 anni

“Nathan ora ha il suo Dono e tocca a lui rimettere a posto le cose nel mondo magico tra Bianchi e Neri.”