lunedì 6 luglio 2015

Recensione: Struggimento

Struggimento
di J.D. Landis

Editore: Beat Edizioni
Prezzo Cartaceo: € 11,00
Prezzo E-Book: Non disponibile
Pagine: 736
Titolo originale: Longing


È il novembre del 1835 a Lipsia e Clara Wieck, che ha da poco compiuto sedici anni, sta accompagnando alla porta di casa sua Robert Schumann, venticinquenne ma già con la fama di genio della nuova musica presso la ristretta schiera dei musicisti per i quali compone. Clara è esausta, ha trascorso l’intera serata a suonare al piano una sonata in sol minore di Robert particolarmente difficile. Sull’ultimo gradino delle scale di casa, Robert deve sorreggerla per evitare che inciampi. Il gesto è delicato, ma la guancia di lui sfiora il collo di lei, il volto si perde tra i suoi capelli. Robert posa la bocca sulla bocca di lei e sente le labbra di Clara schiudersi, come mai avrebbe immaginato potessero fare. Clara lo attira a sé mentre le mani di lui le sfiorano il collo, le spalle, la schiena… Così comincia, in questo romanzo, la storia d’amore tra Clara Wieck e Robert Schumann, tra due, cioè, delle personalità più brillanti e ossessive del XIX secolo, una grande pianista e un geniale compositore che esprimono esemplarmente l’anima e le forme di un’epoca unica nella storia del vecchio Continente. Con la medesima intensità, come fossero, anzi, una sola e unica cosa, felicità e sofferenza, unità e separazione, desiderio e ripulsa si alternano in questa storia a suggellarne l’inizio e la fine. Ventuno anni dopo la sera del 1835, ritroviamo Robert Schumann solo e morente nel manicomio di Endenich, a meditare, nei rari momenti di lucidità, sul fatidico giorno del settembre 1853 in cui, sulla porta della casa di Düsseldorf , «un angelo, un demone, un ragazzo dalla voce di bambino, dal nome vagamente familiare di Johannes Brahms, con lunghi capelli biondi e occhi azzurri e mani forti» era comparso e aveva portato via con sé Clara.



Una grande storia d'amore che riecheggia nelle note della musica dei compositori tedeschi di primo Ottocento. Il libro devo ammettere e' un bel mattoncino a prima vista e anche nella lettura ci sono diversi punti che si sarebbero potuti evitare o sveltire in qualche modo. Di fondo pero', ho adorato leggere della storia d'amore tra Robert Schumann e Clara Wieck e del loro amore per la musica. Clara considerata una bambina prodigio nel suonare il pianoforte fa conoscenza di Robert innamorandosene a prima vista. I due purtroppo vengono ostacolati nel coronamento della loro storia d'amore dal padre di lei che aveva riservato per la figlia una vita di successo nella quale non era contemplato il matrimonio. I due amanti pero' riescono a sposarsi e ad avere ben 8 figli fino a che purtroppo i disturbi nervosi e la follia di Schumann non lo relegano alla vita in manicomio dove vede la fine dei suoi giorni. Clara allora inizia la sua frequentazione con Johannes Brahms, molto piu' giovane di lei ed allievo di suo marito. Un intreccio tra tre personalita' diverse ma accumunate in qualche modo dall'amore e dalla dipendenza per la musica che fa parte delle loro vite ed oserei dire che pulsa nelle loro vene. Una storia fatta di passione e follia e musica, musica, musica. Conosciamo attraverso le vite dei protagonisti la cultura e l'arte della Germania di primo Ottocento che e' stata contrassegnata da compositori e musicisti ancora oggi tra i piu' importanti. E' davvero suggestivo essere catapultati in un periodo come questo dove appunto la cultura ed il romanticismo tedesco sono al massimo dello splendore. Riconosco in questo un'ottimo lavoro dell'autore. Sicuramente non consiglio questo libro a tutti, non e' un libro che scorre velocemente e da finire in un paio di giorni. E' un libro piu' complesso, che consiglio a chi e' davvero incuriosito dalla storia dei personaggi e dal periodo storico in cui e' ambientato ed e' pronto ad una lettura lunga ed intensa.



Durata totale della lettura: Dieci Giorni
Bevanda consigliata: Tisana alla liquirizia
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Una grande e tragica storia d'amore."




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