Luke aveva una moglie e due figli ma il suo grande, immenso amore era per i lupi e da un giorno all'altro ha deciso di lasciare tutto, di dimenticare la sua vita e di diventare lui stesso parte del branco. Per due anni ha cacciato, dormito e vissuto come un lupo a tal punto da aver dimenticato il suono della sua stessa voce. Ora però Luke è bloccato in un letto di ospedale dopo un gravissimo incidente automobilisto e tutta la sua famiglia è riunita attorno a lui, impotenti di fronte a tale condizione. La solitudine del lupo è un libro che analizza l'animo umano nel suo profondo: all'inizio della narrazione ci ritroviamo nel mezzo di una dinamica familiare ormai sgretolata da tempo, Cara ha deciso di andare a vivere con suo padre dopo che la madre ha avuto due gemelli dal compagno, il figlio più grande Edward è andato in Indonesia a lavorare come insegnante dopo aver abbandonato tutto e tutti. Ecco quindi che il romanzo entra in un turbinio di emozioni potenti che vi travolgeranno durante tutta la narrazione: una famiglia come tante che voleva solo essere felice si ritrova a prendere la decisione più difficile che una persona è chiamata a fare, staccare o no la spina al respiratore? C'è poi Luke spezzato nel corpo che ci richiama a sè con i ricordi di lui lupo in mezzo ai fratelli del banco e con i ricordi più intimi che sanno di famiglia e di abbracci umani. I personaggi sono tridimensionali con le loro paure e le loro lacrime riescono ad intrecciare le loro emozioni con quelle del lettore sino a diventare un unico cuore pulsante. E' il primo libro che leggo di questa autrice e sono rimasta sconvolta dalle emozioni e dalla narrazione coinvolgente che è riuscita a creare, è un libro questo che consiglio vivamente a tutti.
Bevanda consigliata: Tè al pompelmo
Formato consigliato: EBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Età di lettura consigliata: dai 16 anni