La figura del boia mi ha sempre affascinato. Nella storia, nei film, nei libri, soprattutto ambientati in tempi storici molto antichi c'e' sempre stato quell'uomo grande e grosso, spesso con il viso coperto che durante un'esecuzione ha il compito di dare il colpo di grazia al condannato. Ma chi e' davvero quell'uomo? Che vita potra' mai avere se il suo lavoro e' cosi' ingrato e brutale? Questo non spesso lo si trova nei libri o nei film ed e' quindi ancora piu' affascinante leggerne la storia. Katia Brentani ci racconta di Bastian figlio di un boia in una Francia ancora lontana dalla rivoluzione che come da tradizione di famiglia dovra' seguire le orme del padre e continuare il suo lavoro. Bastian proprio per questo e' un ragazzo spesso vittima di disprezzo, derisione ed ingiustizie che lo segnano e che induriscono il suo carattere. Lui non ha scelto di nascere in una famiglia di boia eppure deve portarne tutto il peso. La sua speranza e' in una vita normale, comune, come quella di molti altri e quando l'amore sembra fare capolino nella sua quella speranza diventa piu' forte, si illumina come una scintilla che viene costantemente alimentata. Ma ovviamente non sempre le speranze vengono realizzate e da quando Bastian incontra Genevie oltre ad innamorarsi dovra' fare i conti con numerosi altri avvenimenti. La vita di Bastian cambiera' radicalmente ed imparera' sulla sua pelle quanto le conseguenze delle proprie scelte possano essere a volte dolorose e inevitabili. Ma l'autrice non vuole lasciare il lettore insoddisfatto e forse verso la fine si riesce ad intravedere un futuro migliore per il nostro protagonista. Un romanzo molto sofferto, con temi toccanti e dei protagonisti inusuali. Leggendolo devo ammettere che e' facile lasciarsi prendere dalla malinconia e dalla tristezza, va anche detto pero' che spesso proprio questo aiuta a riflettere su tematiche che normalmente non catturano la nostra attenzione.
Durata totale della lettura: Tre giorniBevanda consigliata: Succo di pomodoro
Formato consigliato: E-book
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
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