lunedì 30 marzo 2015

Recensione: I ragazzi del ghetto

I ragazzi del ghetto
di David Safier

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 17,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 384
Titolo originale: 28 Tage lang


Varsavia, 1942. Mira è una ragazza piena di coraggio e di amore per la sua famiglia, rinchiusa nel ghetto di Varsavia sotto l'occupazione nazista. Con lei vivono la madre e la sorellina Hannah, che Mira protegge a ogni costo. Per loro, Mira sfida la feroce polizia, esplora la città in cerca di cibo decente, protetta solo dagli occhi verdi che non la fanno sembrare ebrea. Finché un giorno le «iene», come ha soprannominato i gendarmi polacchi che prendono ordini dalle SS, la fermano e sembrano non lasciarsi ingannare dal suo aspetto, come se fiutassero con avidità una facile preda. Ma mentre Mira si sente spacciata, un giovane biondo la afferra improvvisamente e la bacia, facendola passare per la sua fidanzata. La ragazza è salva, e da quel momento Daniel non la perderà più di vista. Né nell'orrore, quando Mira scoprirà che tutti gli abitanti del ghetto, nessuno escluso, sono destinati allo sterminio nei campi. Né nel coraggio, quando lei deciderà di entrare nella resistenza. Né per tutti i lunghissimi 28 giorni durante i quali, insieme a un gruppo di altri ragazzi, sfiderà i nazisti nella più impensabile delle imprese: la rivolta del ghetto contro le forze di occupazione.



Continuo sullo stesso filone della mia recensione precedente e non abbandono la seconda guerra mondiale come tema centrale dei libri che sto leggendo. Questo libro mi ha incuriosito perche' narra del gruppo di resistenza conto i nazisti che resistette 28 giorni nel ghetto di Varsavia. Mira, che e' la nostra protagonista vive nel ghetto di Varsavia ed e' ebrea. Purtroppo vive in condizioni molto misere e per poter aiutare la sua famiglia vende di contrabbando al mercato spacciandosi per polacca. Quando un giorno viene riconosciuta e sta per essere portata via un giovane ragazzo la bacia e credendola la sua ragazza lasciano andare i due giovani. Questo incontro cambia la vita di Mira, quel bacio, quel ragazzo, Amos, diventeranno parte della sua vita e Mira entrera' a far parte del gruppo di resistenza ebreo. Mira non e' certo una ragazza che la manda a dire e per la sua famiglia farebbe di tutto. Amos ha il fascino coraggioso del ribelle che combatte fine alla fine contro i sopprusi che il suo popolo sta subendo. Conosciamo insieme a Mira personaggi leali e con la speranza nel cuore. Tutti sono uniti contro il nemico nazista per potersi riappropriare della propria liberta', di quella dignita' che gli e' stata tolta e calpestata senza ragione. Con Mira l'autore ci apre una finestra su uno scorcio e un avvenimento non tanto conosciuto ma che sicuramente rimane simbolico per chi ha sofferto gli anni della guerra e per il popolo ebreo. Safier unisce invenzione e realta' in una miscela unica che grida rispetto e vuole essere una testimonianza indelebile di anni di orrori, paura e miseria. Un libro che come molti dello stesso genere aiuta a riflettere ed a riportare luce e memoria su avvenimenti reali che hanno segnato la nostra storia.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Caffe' alla nocciola
Formato consigliato: E-book
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "La più lunga rivolta degli ebrei nella Seconda guerra mondiale."


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