lunedì 2 febbraio 2015

Recensione: Una Luce Improvvisa



Una Luce Improvvisa
di Garth Stein

Prezzo cartaceo: € 18,50

Prezzo E-Book: € 8,99
Editore: Piemme
Titolo Originale: A Sudden Light
Pagine: 433
Genere: Narrativa Moderna


È un pomeriggio d'estate e Trevor Riddell è in viaggio verso Seattle con suo padre. Viaggiano in silenzio: Trevor, quattordicenne, pensa ai genitori che si stanno separando, e gli sembra una cosa impossibile. Suo padre Jones guida, e intanto pensa al proprio fallimento economico, a sua moglie che si è allontanata, e alla grande casa di famiglia, dove ora è diretto con il figlio per un motivo che conosce soltanto lui. Lì, tra le mura di Riddell House, una immensa magione nei boschi, ormai mangiata dall'edera, fatta di mille stanze, sale da ballo e salotti un tempo sempre illuminati, si è svolta la storia dei suoi avi - piena di luci e bagliori, ma anche di ombre e oscurità. Una storia che comincia con il bis-bis nonno Elijah, barone del legname, colpevole di aver sventrato le foreste americane, ai primi del '900, accumulando una fortuna immensa. E continua con i suoi figli e i figli dei suoi figli, vite splendide o spezzate, avvolte nel mistero del tempo, consumate tra errori, amori sbagliati, sogni troppo grandi. Spetterà al giovane Trevor, nella lunga, magica estate che lo aspetta, gettare luce sui misteri di Riddell House, e aiutare suo padre a riconciliarsi con il passato della sua famiglia, scoprendo che cosa ha avvelenato a poco a poco i suoi membri, per generazioni, come una maledizione.






Riddell House è un imponte costruzione che lascia senza fiato nonostante sia caduta in un lento declino e sia infestata da erbacce e rampicanti: di fronte ad essa con le sue imponenti colonne di legno Trevor rimane senza parole, e a quattordici anni è davvero difficile non aver nulla da dire. Lui e suo madre sono partiti per questo viaggio per vendere la casa e dividersi i soldi ricavati con la zia Serena e per poter curare al meglio il nonno Samuel, quello che però Trevor non sa è che i sussurri della casa e i suoi abitanti hanno molte cose da dirgli e da fargli scoprire sul passato che giace ancora in quei saloni vuoti. Una luce improvvisa è un romanzo di formazione e di scoperta, l'autore Garth Stein ha creato un buon mix in cui dosa a dovere un pizzico di mistero, una ricerca della verità ed un ragazzino smarrito nel pieno del divorzio dei suoi genitori alla disperata ricerca di sè stesso. La figura del protagonista, dapprima un pò incolore ed insolente come tutti gli adolescenti trascinati dai genitori in luoghi del tutto insignificanti per loro,  piano piano diventa sempre più tridimensionale e vivida: Trevor imparerà a riconoscere i sussurri della casa e ad interagire con i suoi abitanti incorporei per aiutarli a trovare finalmente la pace. Arrivato a Riddell House con l'intento di aiutare il padre a vendere la casa per poter finalmente riavere dei soldi che lo avrebbe di sicuro aiutato a riconquistare la madre, si ritroverà verso la fine a capire il vero senso dell'amore che non si può quantificare con il conto in banca ma lo si può solo portare nel cuore. Un bel romanzo davvero in cui la fede si mescola con molte riflessioni sul valore della vita e delle promesse: un connubio di fantasia e spiritualità efficace e mai banale che sicuramente piacerà ai lettori. Consigliato.



Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla pesca

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni





“Una casa con una storia antica che sta aprire le aprire ad un giovane ragazzo che sarà l'unico capace di ascoltare.”








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